Grande Chevron

2022-07-01 17:44:43 By : Ms. Alice Du

Le piante, proprio come gli esseri umani, hanno vari modi per comunicarci che non stanno bene. No, non è che la vostra areca si svegli ogni notte e si metta a rovistare nel cassetto dei medicinali in stile Plant Story, ma manda segnali più impercettibili: foglie appassite, presenza di formiche o di foglie gialle, uno dei sintomi più comuni nelle piante. Ma perché succede? Perché la vostra pianta non è felice, e vi sta mandando un SOS, forte e chiaro.

Uno dei motivi principali per cui le foglie delle piante ingialliscono è la clorosi, il nome botanico del processo di cambiamento di colore. A volte si tratta di una fase naturale, soprattutto con l'arrivo di nuove stagioni come l'autunno. In questo periodo, infatti, le strade si riempiono di cumuli di foglie cadute dagli alberi, cosa che può accadere anche alla vostra pianta. In questo caso, non c'è nulla da temere.

Se avete esemplari in vaso di uccelli del paradiso, monstera o felci e notate del giallo tra le venature delle foglie, potrebbe essere un segno di carenza di ferro (se riguarda le foglie più giovani) o di magnesio (se le prime foglie a ingiallire sono quelle più mature). Ciò accade quando il pH del terreno è troppo alto e la pianta non può assorbire questi nutrienti, essenziali per la produzione di clorofilla. Questo pigmento è essenziale per catturare la luce solare e trasformare l'anidride carbonica e l'acqua in zuccheri per l'alimentazione (fotosintesi).

Per risolvere il problema, è possibile utilizzare il chelato di ferro (meno invasivo) in polvere o in forma solida, aggiungendolo direttamente al terreno. Noto anche come rinverdente anticlorotico, il chelato di ferro corregge rapidamente il pH nel terriccio e facilita il corretto assorbimento del ferro da parte delle radici.

Se volete andare fino in fondo e fare come dei veri professionisti per assicurarvi della qualità del terreno, potete acquistare delle strisce di pH in qualsiasi ferramenta. Poi prendete dell'acqua distillata e prelevate un campione del terriccio che volete misurare, mettetelo nell'acqua, mescolate e lasciate riposare per due ore. Infine, immergete la striscia nella miscela: la striscia assumerà il colore corrispondente al pH del vostro terriccio, che dovrete confrontare con la guida fornita nella confezione.

Un altro problema che causa l'ingiallimento delle piante è l'irrigazione. Ogni pianta richiede un livello d'acqua specifico, e innaffiare troppo, o troppo poco, può rappresentare un pericolo. Ad esempio, se la pianta ha foglie gialle e la consistenza è ruvida,  significa che ha urgente bisogno di acqua.

A volte il problema non è la quantità d'acqua, ma un sistema di drenaggio poco funzionante. Se le piante sono soggette a ristagni d'acqua, l'eccesso d'acqua inumidisce e indebolisce le radici, per cui l'effetto sulle foglie può essere disastroso. In questo caso, procuratevi un vaso che riesca a far drenare l'acqua nel modo corretto.

Ci sono alcune piante che sono come le lucertole d'estate: hanno bisogno di sole, molto sole. Fra queste, i gerani, le palme cyca o le ortensie. Altre piante, invece, hanno bisogno di un'illuminazione più delicata, come la felce o il pothos, entrambe piante da interno. Infine, ci sono piante che vengono collocate nel buio totale, e questo può deprimerle. Forse il feng shui può dirvi molto sulla corretta collocazione delle piante per attirare fortuna e benessere.

Un bel giorno vi svegliate, mettete su una playlist di Bach per farla ascoltare alla vostra aspidistra e scoprite un puntino bianco sulla pianta. No, non è un granello di polvere, è una cocciniglia, uno dei tanti parassiti delle piante, come l'afide, esperto nel consumare il pigmento verde di piante come le succulente e le violette; le mosche bianche, le larve, i parassiti della scala degli agrumi che tendono ad attaccarsi al fusto di queste piante; o i tripidi, che creano piccole cicatrici sul retro delle foglie e sui petali.

Ognuno di questi parassiti provoca effetti diversi, ma tutti "rovinano" l'aspetto della foglia e la fanno ingiallire. Quando notiamo un parassita, possiamo optare per i rimedi casalinghi oppure consultare il nostro negozio di fiducia per trovare un prodotto o un insetticida non troppo invasivo, prima che sia troppo tardi.

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