Attualità del Socialismo nell'era delle grandi rivoluzioni (25.06.2022)

2022-07-15 17:38:00 By : Mr. XingJi YiGou

21:30 - Forte dei Marmi (LU)

segretario metropolitano di Milano (PSI)

Le ragioni del Socialismo ieri e oggi

direttore scientifico della Fondazione Giacomo Brodolin

presidente della Fondazione Cardinal Ferrari

membro del Comitato Direttivo di Base Italia

assessore al Bilancio del Comune di Milano

segretario nazionale della Federazione Giovani Socialisti (PSI)

segretario metropolitano di Milano (PSI)

Tutte tutti e con il cuore pieno di emozione che vi do il benvenuto al convengo organizzato dalla Federazione Provinciale del Partito Socialista Italiano per celebrare insieme il centotrentesimo anniversario dalla fondazione del partito Questo evento per me rappresenta una in una giornata particolarmente importante rilevante lo faremo con illustri ospiti E l'obiettivo di questo convegno è chiaramente quello di affrontare le principali tematiche del socialismo declinato nelle grandi questioni del presente passando dal lavoro dall'ambiente dal welfare dalla disuguaglianza di genere E quindi con estremo piacere che io do la parola a Mauro brogli segretario provinciale del Partito Socialista Italiano e auguro a tutti voi una buona giornata Grazie prossimo E grazie a voi tutti alle compagne e i compagni E a quanti ci seguono da remoto visto che abbiamo Alcuni collegamenti Con Facebook e anche a Radio Radicale e altri socia che sono collegati direttamente Ai nostri lavori ringrazio con affetto e spirito di amicizia i rappresentanti dei partiti politici e dei movimenti Ito in occasione del centotrentesimo anniversario della nascita del PSI Saluto ed esprimo un sentito ringraziamento ai nostri preziosi e autorevoli ospiti relatori Che rappresenta il vero valore aggiunto di questa iniziativa Per le riflessioni le idee i suggerimenti importanti che sapranno darci con i loro interventi coloro con la loro grande esperienza nella trattazione dei temi che verranno da loro affrontate grazie ancora Prima di iniziare i lavori Vorrei Ricordare Uno suo compagno che purtroppo ci ha lasciati Ieri ci sono stati i funerali doveva essere qui con noi Anche lui a seguire i nostri lavori Michele Carulli Però Per noi è come se ci fosse anzi e qui presente insieme a noi Vi invito Ad un attimo così di all'accoglimento per la sua memoria Grazie Ciò Michele Fare compagnia I care compagne amici amiche Questa nostra iniziativa non vuole essere non sarà una celebrazione del passato Pur essendone come socialisti fortemente orgogliosi Ma questa giornata sarà proiettata con lo sguardo la mente ed il cuore verso il futuro Un futuro complessa e difficile Questo anniversario cade infatti in uno dei momenti storici più difficili per le generazioni del dopoguerra Che si siano trovati ad affrontare non soltanto nel contesto nazionale ed europeo ma a livello mondiale Una responsabilità enorme per la nostra generazione ma soprattutto per le prossime se noi dovessimo fallire Davanti abbiamo da affrontare tre grandi crisi quella sociale ecologica e quelle energetica tra loro vi è una stretta correlazione anzi direi una interdipendenza Questo nel bel mezzo di un'emergenza sanitaria catastrofica per il numero di vite umane che si è portati via e per i contraccolpi sull'economia le famiglie e le imprese le varie categorie che stentano ancora oggi a risollevarsi Un'emergenza che sembra non esaurirsi Che ha scardinato il sistema sanitario nazionale ed in particolare quello della nostra Regione che ha evidenziato grosse lacune e grandi limiti nella gestione e nella sua stessa struttura sanitaria Vi è poi la guerra alla porta di casa l'invasione unilaterale dell'Ucraina da parte della Russia con i morti le tragedie le distruzioni e le sofferenze che si trascina dietro Un conflitto che non riguarda solo la contesa su alcune regioni dell'Ucraina ma contempla due modelli e due modi diversi di intendere e praticare la democrazia la gestione la governance di una nazione ed è suo Ma contro il modello occidentale che ci riporta indietro nel tempo Tanti commentatori continuano a guardare il dito e non ciò che il dito indica ci accapigliamo e litighiamo se sia giusto o meno dare le armi e sostenere la difesa del Popolo Ucraino Mentre tutti sanno che la posta in gioco è ben altra la creazione di un nuovo ordine mondiale geopolitico economico Commerciale e monetario In questo contesto che non trovo aggettivi per definirlo tanto è complesso e profondo Viviamo ogni giorno di più in modo imbarazzante la crisi della politica dei partiti incapaci di assolvere al ruolo che la Costituzione assegna loro Incapaci di garantire una maggioranza omogenea coerente con le scelte degli elettori Hanno dato vita a dei mostri istituzionali come i governi che si sono succeduti in questa tormentata legislatura Incapaci di eleggere un nuovo capo dello Stato e non è la prima volta hanno insomma e abbiam sentito e han detto tutto ed il contrario di tutto Poi Ci si lamenta perché i cittadini disertano le urne Personalmente non avrei mai pensato che ci sarebbe voluto Mario Draghi per ridare quel minimo di autorevolezza e credibilità al nostro Paese nel contesto europeo e internazionale E questo la dice lunga sullo stato di difficoltà in cui vegeta alla nostra classe dirigente occorre ripensare mi riferisco ai partiti al nostro modo di essere e di agire se vogliamo salvaguardare la pratica quotidiana della democrazia e della libertà Se vogliamo dimostrare al nostro popolo alla nostra gente che si sta allontanando da noi e dalle istituzioni Che il modello di democrazia rappresentato da Putin non è quello giusto come non lo era quello fascista e nazista per il semplice motivo che non di democrazia si tratta ma della dittatura di un uomo solo al comando Se vogliamo riconquistare alla nostra causa comuni cittadini e le cittadine le nuove generazioni Dobbiamo avere il coraggio di cambiare di rinnovarsi evitando di utilizzare schemi che appartengono al passato a vecchie logiche legati alla conquista e alla gestione del potere fino a se stesso Occupiamoci di chi ha veramente bisogno di una politica giusta immobile Come quella socialista democratica di vecchia memoria che ha contribuito ad elevare la dignità il livello di vita i diritti civili attraverso le conquiste sociali Per i lavoratori e per le loro famiglie attraverso un'equa redistribuzione del reddito l'inclusione e potenziamento dello Stato sociale Ricordiamoci che le conquiste sociali vanno sistematicamente difesa come dimostra la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti Che con una decisione ha cancellato cinque sta cinquant'anni di storia e di libera scelta delle donne a decidere sull'aborto Del resto possiamo affermare di vivere oggi in una realtà non molto dissimile da quella di centro trent'anni fa Quando vede che le rappresentanze delle diverse categorie decisero per conquistare i loro diritti un orario ed un salario dignitoso di organizzarsi nel partito dei lavoratori e dei lavoratori e poi in quello socialista Oggi con il contributo dei relatori con il coordinamento del giornalista Pietro Cobo che si vede A questo tavolo perché assoluto Svilupperemo un percorso articolato che affronterà alcuni dei temi che riteniamo prioritaria chiedevano a nostro avviso caratterizzare il nostro impegno sociale la nostra sensibilità la nostra identità e azione politica Parleremo di lavoro Lotta allo sfruttamento alle disuguaglianze sociali alla povertà crescente Disparità salariali e occupazionali di genere l'assistenza un nuovo modello di welfare la crisi ambientale il ruolo delle città dell'amministrazione pubblica nell'era digitale e nella loro funzione sociale temi centrali ai quali la sinistra che non c'è La politica Devono necessariamente dare risposte immediate e concrete attraverso politiche attive mirate interventi strutturali di supporto a sostegno verso i più deboli Verso le famiglie superando il concetto di assistenza passiva Rivisitando i criteri e le finalità del reddito di cittadinanza mettendo fine alla pioggia di bonus generalizzata legiferando sul salario minimo come prevede la recente direttiva europea Questo percorso ci consentirà di misurarci e verificare Se i valori universali del socialismo democratico liberale di stampo europeo ed internazionale siano ancora di stretta attualità ed è questo il tema che oggi affronteremo se possono cioè essere utili strumenti per guidarci verso il futuro per affrontare con competenza ed efficacia le grandi sfide alle rivoluzioni del nostro tempo e perché no Come accade a Genova nel mille ottocentonovantadue Contribuire con il concorso di tanti a far nascere come allora qui a Milano le condizioni politiche per l'inizio di un processo di rinnovamento e ammodernamento del quadro politico e partitico Per rendere più forte e coesa la sinistra e di centro sinistra a Milano in Lombardia e nel Paese Per battere il centrodestra attraverso un Progetto credibile Con questa speranza concludo la mia introduzione Tornerò a conclusione degli interventi per formulare a voi ed in particolare i nostri interlocutori politici una proposta di iniziativa comune Che mi auguro possa incontrare la vostra curiosità ed il vostro interessa vi ringrazio eh colgo l'occasione se no poi sono cavoli miei per salutare e ringraziare insomma Lion nostro segretario nazionale della sua presenza ai nostri lavori grazie Grazie Mauro mi presento sono Pietro Como sono giornalista dirigo un'agenzia di stampa milanese da molti anni si chiama Omnia apprezza A allora vi ringrazio di essere intervenuti così numerosi a questo importante evento Ringrazio anche la presenza di oltre Già Indicato segretario nazionale del Partito Socialista Italiano insomma Lario anche di rappresentanti politici di altre organizzazioni che hanno gentilmente Partecipato a questa nostra evento sono Giorgio Charle quinta vecchia di azione Franco d'Alfonso di base italiana Giovanni Zeis d'anche lui di base Italia Gianluca guerra di volta Italia e Riccardo Ferri della Gioventù liberale italiana ringrazio molto della vostra partecipazione No perché ci ha regalato cambia cosa ogni anno Di base italiana Abbiamo Colombe Eva Monica Colombera che poi farà anche una una una gravità interveniamo anche la presenza del nostro secolo Lorenzo cinque va contrari esco regalo perché ci sono stati dei cambiamenti in come benissimo Grazie Però è già una unione un campo largo Beh do come tutti sapete Partito Socialista è nato nel mille ottocento e l'agosto del mille ottocentonovantadue a Genova non voglio rubare informazione all'intervento che seguirà sulle origini del partito ma siamo a Milano e a Milano ci come sapete ci sono stati grandi sindaci socialisti Nel dopoguerra basta ricordare Antonio Greppi Aldo Aniasi Carlo Tognoli che ha un giardino dedicato proprio qui a palazzo delle Stelline E Paolo Pillitteri retoricamente A però la storia non è solo storia dal partito ma anche presente e futuro come sapete cioè in Europa un grande a una grande partecipazione dei socialisti ai governi delle grandi nazioni europee basta ricordare la Germania la Spagna il Portogallo Ma ma anche tutti i Paesi scandinavi la Svezia la Finlandia la Danimarca C'è anche Malta c'è anche Tutti hanno diciamo la il primo ministro socialista ecco questo un elemento importante perché immagino che nel corso di questa lento si parlerà anche di questo posizionamento nei confronti di un grande movimento passi in Partito socialista europeo Ora lascio ovviamente la parola al primo illustre relatore che il giornalista storico e storico esponente del partito socialista Ugo Intini di cui è appena uscito Medico oggi proprio oggi è uscito il libro testimoni di un secolo trovate in edicola Un libro storming grande storia di chi parla di quarantotto protagonisti vicentina di comprimari che raccontano il secolo breve Prego Ugo a Grazie Il tema che mi è stato affidato il quello delle origini delle radici Io ne parlerò con parole non mie ma dei padri fondatori del Partito come ho fatto d'altronde in questo libro che trovate qua fuori Nel quale per questo si chiama testimone di un secolo fa conto un secolo attraverso appunto le parole dei protagonisti non soltanto socialisti I socialisti i nostri padri fondatori erano gli eredi del Risorgimento Dei suoi valori di libertà Garibaldi era socialista Il mito di Turati e di Craxi era esattamente Garibaldi Vittorio Piva è stato il primo direttore de L'Avanti della Domenica ed era figlio di un eroico generale garibaldino C'è un flash che chiarisce Il passaggio del testimone questa staffetta tra generazioni che parte appunto dalle generazioni che hanno fatto il Risorgimento Mille novecentoventisei dicembre Modo di Sonoma Turati Di notte clandestinamente parte per l'esilio in Corsica e che c'è con lui Pertini Carlo Rosselli Il padre del socialismo liberale Ferruccio Parri che sarà il primo presidente del Consiglio dell'Italia liberata e Adriano Olivetti l'industriale forse più creativo del nostro Paese Questa è stata la staffetta Da Turati Che l'aveva ricevuto il testimone dai garibaldini a Pertini ai padri della Resistenza e della Repubblica Perché lui ha sempre detto che la Resistenza è stata il secondo Risorgimento ha sempre visto questo collegamento Non è un'invenzione a posteriori C'è un testo molto bello e lo dice in poche parole marzo mille novecentoquarantacinque L'Avanti clandestino Ancora nella Milano occupata dai nazisti Avanti scrive il primo Risorgimento è stato tradito dalle forze della reazione e della stessa nostra immaturità politica Il nuovo Risorgimento e annunziato dall'immensa schiera dei martiri e dei torturati dei deportati degli eroi che combattono in nome della libertà Oggi in Italia crea il proprio destino giovani però la vostra loro nella lotta della vittoria della riconquista dell'avvenire Poco dopo arrivo infatti il venticinque aprile Quindi i nostri padri fondatori Eredi del Risorgimento della Resistenza dei valori di libertà Che sono connessi E anche i protagonisti Della riformismo Perché i socialisti sin dalla nascita hanno scelto appunto il riformismo contro la violenza Contro l'evoluzionismo degli anarchici prima e dei comunisti poi Chiedo di finzione poetica del riformismo da parte di Turati Turati diceva Il riformismo e come una nevicata tanti piccoli fiocchi di neve le singole azioni riformiste che poi però fanno una valanga che cambia il mondo e così si cambia il mondo non con la rivoluzione che porta solo morte Durante aveva già capito tutto Aveva capito ad esempio cos'è la Russia Nel mille novecentoventuno a Livorno Scongiura Gramsci ai compagni che seguono Con i comunisti La Russia per fare come in Russia se ne vanno E spiega Turati Qualcosa della Russia dice aiuta a capire oggi cos'è la guerra in un cretino Turati dice La forza del bolscevismo russo e nel peculiare nazionalismo che vista sotto re che pur sempre una forma di imperialismo un imperialismo evidentemente orientale pasta spiegato tutto si capisce tutto Turati Per un padre dell'europeismo Nel mille novecentoventisei nel mille ottocentonovantasei nel suo primo discorso la Camera chiede gli Stati Uniti d'Europa E il nostro segretario lo ricorda nella mozione congressuale Turati vedeva l'Europa unita e questo è molto moderno anche come uno strumento per non essere subalterni agli Stati Uniti Gli Stati Uniti diceva questa colonia di un tempo che per il suo predominio economico Agnolo crescente sta per fare dell'Europa una sua propria colonia E vede l'ancora più in là perché Vedeva l'unità europea con una tappa Una tappa verso l'unità di tutti i popoli del mondo Aveva già capito la globalizzazione Già vedeva intravedeva le Nazioni Unite E non per caso Antonio Guterres segretario generale delle Nazioni Unite ex presidente dell'Internazionale socialista spesso cita Nenni e Turati che anche in italiano perché parla pure italiano E infatti Turati diceva Il libero scambio costituisce Il periodo più propizio per lo sviluppo generale dell'industria e della ricchezza di tutte le nazioni e sopporta la prosperità delle industrie sane le più congeniali a ogni Paese Inoltre il libero scambio permette la divisione del lavoro internazionale che costruirà La base dei futuri Stati Uniti del mondo ed è per questo che io dico che già vedeva il ruolo delle Nazioni Unite e la globalizzazione Mentre il fascismo versava sangue Per la conquista dell'Etiopia E Montanelli facevi propagandista Nel colonialismo italiano bisogna leggere quello che scriveva c'ha tratto un libro Ne ne aveva già capito il mondo che e oggi davanti a noi Con il risveglio dell'Asia dell'Africa del terzo mondo Nel mille novecentotrentasei scriveva Lo studente che dal Senegal viene a Parigi per seguire i corsi della Sorbona il soldato che viene alleggerito dal Madagascar che assimila qui in Europa i principi della nostra esistenza civica Formano i ribelli di domani sono gli uomini che rientrando nel loro Paese divengono i propagandisti naturali della rivolta contro l'imperialismo europeo E diceva già si vede la tendenza generale del nostro tempo che fa prevedere non lontano il giorno in cui tutti gli imperialismo saranno cacciati via dall'Asia e dall'Africa Altro che Montanelli Oggi ci scontriamo Contro le degenerazioni della magistratura C'abbiam fatto un referendum c'è quindi nostra compagna Cinquepalmi che ha gestito da par suo E però non è che l'abbiamo inventato Questo problema negli anni ottanta o novanta o dopo Mani pulite o con Craxi no Nel mille novecentosessantaquattro Nenni scriveva L'indipendenza della magistratura va assumendo forme che fanno di quest'ultima il solo vero potere un potere insindacabile incontrollabile e a volte il responsabile E nel mille novecentosettantaquattro aggiungeva Va be'l'abbiamo voluta la magistratura indipendente E ha finito per abusare del potere che esercita per di più e divise in gruppi e gruppetti peggio dei partiti Aveva già visto che cosa sarebbe accaduto del Consiglio superiore della magistratura Oggi vediamo E anche questo cedere mozione congressuale per evasione fiscale non è da Paese europeo bensì sudamericano ed è fosse la prima causa della nostra crisi economica Nel nel dopoguerra citava il governatore della Banca d'Italia Menichella ha salvato la nostra economia che diceva la nostra borghesia la peggiore possibile non ha pagato le tasse durante il fascismo non le ha pagate durante la guerra e continuo non paga e continua a non pagarle Oggi Angolo piano Per l'emancipazione femminile Anna Kuliscioff Coglieva il punto L'emancipazione femminile diceva Ha un solo nome Lavoro lavoro più ancora lavoro Altro che reddito di cittadinanza La vergogna dell'Italia il basso tasso di occupazione femminile cinquantun per cento trentatré per cento nel Sud contro ad esempio il settantatré per cento dalla Germania dove andiamo Non è un problema delle onde un problema dell'economia italiana doriano se la gente non l'amore Grazie ha preso il testimone da Nenni Come nel nello verrà preso natura E le battaglie dei suoi predecessori Non erano ancora vinte negli anni ottanta Nel mille novecentosettantotto Craxi spiega che la sinistra democratica non può essere leninista La Repubblica i grandi giornali lo attaccano E Berlinguer chiarisce Dobbiamo leggere le sue parole perché altrimenti i giovani continueranno a pensare che si è un leader moderno altro che socialdemocratico altro KFOR bis Sentite la sentenza senza appello contro la socialdemocrazia il riformismo da parte di Berlinguer La socialdemocrazia uomo al Festival dell'Unità Persegue no una vera politica tra formatrice innovatrice ma una politica riformista dunque sempre all'interno del sistema capitalistico Tutto un po'chiarissimo La modernità era ed è Una sinistra liberalsocialista Come quella che aveva immaginato Carlo Rosselli Io ho scritto un libro per propagandare il socialismo liberale voluto da Craxi nel settantanove l'ho scritto con Enzo Bettiza che allora era un leader liberale oltre che un grandissimo corre E questo libro ruotava intorno a uno slogan semplice Molto semplici Noi siamo per una economia di mercato perché il mercato porta ricchezza ma non siamo per una società di mercato perché la società è fatta da donne e da uomini che hanno alcuni diritti più importanti del mercato Basta l'utente all'istruzione a una vecchiaia dignitosa tutto qui una formula che valida ancor oggi Oggi tutti riconoscono persino Luciano Violante che Craxi aveva ragione nel mille novecentonovantatré Quando spiegò alla Camera che si voleva eliminare non soltanto il partito socialista ma anche l'intera prima repubblica Non adesso Ma allora Io cercai di capire Con tre articoli sull'Avanti che scriverei ancora oggi uguali Il primo precedente Mani pulite era intitolato Fukuyama in salsa italiana Il famoso politologo americano Fukuyama aveva appena scritto sul libro sulla fine della storia Ma si va a finire la storia a maggior ragione erano finiti alla politica tradizionale e i partiti I partiti storici Quindi i grandi gruppi economici e i suoi giornali in Italia Aggredivano I partiti Della prima Repubblica per liquidarli e non avere più limiti al loro potere Questa è stata la premessa Poi è arrivata a Mani pulite E sin dall'inizio denuncia il passo successivo con il titolo appunto golpe Striscia un golpe dei magistrati politicizzati e dei giornali e delle loro proprietà Il potere economico di cui parlavo prima Infine il titolo un sessantotto alla rovescia Il golpe era sostenuto infatti da una rivoluzione nell'opinione pubblica o di una parte di essa Come nel sessantotto Ma quella del sessantotto era una spinta solidaristica e persino comunista Quella del novantatré una spinta individualista Di destra pertanto e non di sinistra E infatti abbiamo visto trent'anni di egemonia della destra in Italia perché di questo poi si tratta ed adesso si prepara se non succedano grandi novità di vincere le prossime elezioni Trent'anni Un trentennio perduto io dico spesso Perché nel mille novecentonovanta Il PIL dell'Italia era simile a quello di Francia o Gran Bretagna oggi e oltre un terzo in meno Queste sono le cifre le ragioni vanno molto al di là della politica però E nascono da una realtà ancora più cruda delle cifre stessi Lo vogliamo dire in poche parole Siamo tra i Paesi più vecchi I giovani sono pochi e sono tra i meno istruiti nel mondo avanzato Non esattamente le migliori premesse per lo sviluppo indipendentemente dalla politica Vorrei concludere però con una nota milanese Prodi ha parlato giustamente di Milano Milano è sempre stato l'inizio di qualcosa d'importante Nel mio libro racconto il Novecento con la testimonianza dei suoi protagonisti più famosi Ma anche di personaggi meno noti Ricordate Guido Mazzali Così ma i giovani temo di no Beh è importante perché spiega molto della Milano da bere della ruolo di Milano anche perché psichismo Milano è la città del terziario della moda del marketing dello spettacolo Guido Mazzali e dall'amico più stretto di Pietro Nenni all'Avanti Quando davanti fu chiuso dal fascismo fondò la prima rivista di marketing in Italia l'ufficio moderno e fondò la prima agenzia di pubblicità Ancora oggi si dice chi beve birra campa cent'anni Lo ha il ventotto luglio Il suo braccio destro Dino villani Ha inventato la colomba pasquale la festa della mamma la festa del papà e visitabile Guido Mazzali fool capo della Resistenza socialista a Milano Luís volle Greppi sindaco della Liberazione e per sei chiese soltanto l'assessorato allo spettacolo e allo sport E infatti creo il Piccolo Teatro E rilanciò il Milan e l'intero Era il capo del partito a Milano il deputato più votato Il me mi hanno più fedele Louis coprirla non so Craxi da ragazzino Lui volle il primo centrosinistra a Milano nel mille novecentosessanta quando Craxi divenne il più giovane assessore per Anche Guido Mazzali Fa parte delle nostre radici e soprattutto delle radici di Milano da dove io spero arrivi qualcosa di nuovo Grazie Ugo ricorda ancora il suo libro che potete trovare all'esterno testimonia di un secolo grazie ancora ecco quindi abbiamo visto una grande storia candide Grandi personaggi il cui Lucio Turati neri neri Craxi Mazzali anche comica e ricordato da Ugo Intini ma il titolo del nostro evento di oggi è l'attualità del socialismo nell'era delle grandi rivoluzioni e quindi passiamo un po'più al presente poi parleremo anche del futuro Quindi richiamo quindi sul palco Andrea Pala Cione direttore scientifico della Fondazione Giacomo Brodolini Ieri nessuno le ragioni del socialismo ieri è oggi grazie grazie Ecco io Per quanto riguarda le ragioni del socialismo di ieri partirei da tre volumetti che sono apparsi tra il ventuno e il ventidue Delle dizioni Bibli on e che comprendano i discorsi fatti da Turati al congresso di Livorno da Léon Blum al congresso dei pure e da Marton fra al congresso di al cosa sono questi congressi alle dell'ottobre del mille novecentoventi Tour del dicembre del venti e Livorno come sappiamo degli gennaio del ventuno sono i congressi delle scissioni sono il congresso in cui alcuni dei principali partiti comunisti Sì afferma no appunto attraverso un processo di lacerazione di divisione Cosa rappresentano queste questi discorsi sono quelle che ho chiamato appunto le ragioni del socialismo ieri cioè la rivendicazione di una tradizione forte nel caso di Bloom Della storia e della formazione di un partito non monolitico di un partito di massa che raccoglie le diverse aspirazioni le diverse tendenze all'interno del mondo socialista Nel caso di Turati la rivendicazione di un'idea Di evoluzione sociale Questa è per Turati la rivoluzione e cioè la una un'evoluzione di elementi di socialismo all'interno della società Nel caso di un Martos la concezione di un internazionale che non può essere la dipendente sa da uno stato da un potere politico Questa resistenza Socialista che è rappresentata da questi tre discorsi O come sappiamo l'avvio di un di un processo quasi secolari di divaricazione politica nella quale i partiti socialisti e socialdemocratici dentro le società occidentali e in particolare del dente nelle società europee hanno affermato una capacità di condizionare e in parte dirigere lo sviluppo questo è stato definito anche attraverso varie formule si è parlato appunto dei trent'anni gloriosi del secondo dopoguerra e poi è stato anche chiamato il momento socialdemocratico che fa seguito alla seconda guerra mondiale si è parlato di un modello sociale europeo In particolare negli anni della commissione dell'orrore della dell'unione europea Ecco La la questione di come il senso diciamo una volta per le ragioni del socialismo perché era il senso di questi tre discorsi si ponga oggi Evidentemente deve rispondere alla alla all'esistenza di una fase nuova assegnata in qualche misura da quella che è stata vissuta come una fine della sinistra A Rolle commette eclisse parabola tramonto crisi sono le parole che più spesso sono state associate di scambio del millennio alla al al concetto di socialismo socialdemocrazia Una questione ricorrente è stata appunto quella che è stata definita del destino della socialdemocrazia o della fine del del compimento del secolo socialdemocratico La data chiave evidentemente mille novecentottantanove l'ottantanove ha segnato la fine di un modo di un modello alternativo di sviluppo era quello che pure aveva coinvolto una gran una parte significativa del terzo mondo Ma è stato anche il mille novecentottantanove una crisi del socialismo europeo o della sinistra in quanto tale una crisi che aveva le sue premesse già negli anni Negli anni settanta Che era che si può definire la crisi di un Di un modello Di un di un processo di per la mediazione della Società con elementi di socialismo Quelli che sono stati classici appunto di quello che è stato definito il momento socialdemocratico Quindi il ruolo dello Stato la lotta per la riduzione delle disuguaglianze l'assistenza sociale il potere dei sindacati lo sviluppo di una politica di massa A questa sia è subentrata una fase che è stata definita di poste democrazia o di parabola discendente della del del della democrazia A questa diciamo processo di esaurimento di elementi di permeazione di socialismo dentro le società o occidentali non è subentrata un processo diciamo di formazione Di una alternativa socialdemocratica all'estero si può parlare di una socialdemocrazia mancata all'estero tant'è vero che come sappiamo ha poi gran parte di quelle che sono stati i partiti sono chiamati socialdemocratici Era nuovo di adattamento dei vecchi dei vecchi partiti dei vecchi partiti comunisti Quella che è andata in crisi è stata anche un'idea di progresso della società A partire da dagli anni di Reagan e della Thatcher eccetera l'idea e le riforme questi elementi che permeava hanno diciamo una la società occidentale non erano irreversibili non potevo non erano una cosa diciamo definita una volta per tutte E che tutte le grandi conquiste di quello che è stato chiamato il consenso socialdemocratico potevano in qualche maniera Essere essere smantellate anzi addirittura che gli i pilastri di quella permeazione diciamo socialista della società che ho indicato prima venivano visti adesso come elementi di chiusura come elementi di irrigidimento e come ostacoli da da combattere per questo si può parlare nel mille novecentottantanove come non solo di una crisi del socialismo di tipo sovietico ma in qualche misura anche del socialismo occidentale del socialismo occidentale non solo come sine Caustico ma come movimento Bernstein E come idea appunto di trasformazione socialista della società Quali sono state le reazioni all'interno di quest'del movimento socialista democratico a questo tipo di crisi C'è stata una la risposta che è venuta in particolare da un grande sociologo tedesco Dahrendorf che ha parlato della socialdemocrazia come una nuova forza di conservazione in quanto deve difendere quello che è stato ottenuto diciamo nel nelle nei nei decenni passati C'è stato un attaccamento all'economia al neoliberismo globale che è andato sotto il nome di di terza via Giri dance Blair Se lei andare in Germania C'è stato anche l'idea da parte di un grande storico tedesco morto un paio d'anni fa Toni già atto della socialdemocrazia come una forma di difesa dalla storia ed e come Un'alternativa alla catastrofe minacciato dal capitalismo Come alternativa una catastrofe sociale Ma la paura la disperazione come sappiamo possono trovare risposte più facili e apparentemente più efficace efficaci di quelle sociali Democratic La crisi del mille del due mila otto E tutto quello che né seguito che è venuto dopo Hanno molto ridimensionato una visione positiva e apologetica della globalizzazione Che si era fermata anche appunto come ho accennato prima a proposito di terza via che si era fermata anche in alcune correnti del movimento socialista Ma Non hanno cambiato i termini Di una crisi del socialismo che Stato che è prima di tutto una crisi della politica democratica tout-court E di alcune sue condizioni queste condizioni sono state indicate ancora una volta da in particolare da otto anni già con il nome degli spazi pubblici l'idea che uno che c'è stato un venir meno di spazi pubblici che poi che soli possono permettere un confronto è una ricostruzione dei risposte di tipo collettivo Cito in particolare da Giata se non rispettiamo i beni comuni se permettiamo e incoraggiamo la privatizzazione dello spazio delle risorse dei servizi pubblici Se sosteniamo con entusiasmo L'altro la propensione della nuova generazione a preoccuparsi soltanto dei propri interessi allora non dobbiamo sorprenderci se la gente partecipa sempre meno a un processo decisionale A partire da qui quindi da questa idea di spazi pubblici come luogo come la sede per la formulazione di risposte collettive e a partire da qui che dobbiamo affrontare le questioni che che più incidono Sulla sulla nostra vita Queste sono le ragioni del socialismo oggi le questioni che più incidono la nostra vita e che sono a abbastanza chiaramente Indicate dai titoli degli interventi che mi seguiranno grazie Grazie mille Allora effettivamente dopo questa parte teorica introduttiva andiamo un po'al nocciolo Del convegno e alle questioni di grande rilievo per il socialismo Esaminate da osservatori studiosi degli dei vari argomenti E quindi Tratterà adesso il tema della inclusione sociale Pasquale SDO che il presidente dell'Opera Cardinal Ferrari Grazie Intanto ringrazio per l'invito per quest'occasione che mi viene concessa perché per credo di essere nel luogo giusto Per raccontare lo spaccato che la contemporaneità offre Oggi ma che arriva da una storia dolorosa da da radici profonde come quella dell'Opera Cardinal Ferrari L'Opera Cardinal Ferrari porta il nome di un importante cardinale tra i più importanti del a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento che ha dato un contributo a Milano consistente fattivo inserendo se all'interno di tradizioni molto forte con soli consolidate dopo la Rerum Novarum Di Leone tredicesimo del mille ottocentonovantuno Il Papa intuì che le questioni sociali Appartenevano anche alla Chiesa e doveva entrare nella questione sociale per cui servivano uomini di azione uomini anche giovani Ferrari arriva a Milano dopo Guastalla e Como a soli quarantaquattro anni è parmense non è milanese i nobili milanesi andarono dal Papa per osteggiare questa nomina A seguito di Monsignor De Calabiana l'arcivescovo precedente non volevano un papà non ambrosia un arcivescovo non ambrosiano tra l'altro di di umili origini Il Papa li tranquillizza E dice guardate che io invierà un principe della Chiesa per cui nomina Ferrari cardinale prima dell'insediamento a Milano con due obiettivi molto chiari il primo è naturale dichiara il pastorale in chiave pastorale Ma soprattutto quella di riorganizzare le migliori energie cattoliche per dare una risposta complementare e non sostitutiva ciò che i socialisti riformisti di Turati La Kuliscioff commissionati grandi personalità Che a Milano avevano già Come dire non solo politicamente ma in termini di azione di risposte organizzata risposte alle classiche allora le classi più emergenti e le classi più disagiate che erano quegli operai Per cui Ferrari Diciamo Non solo organizzammo a genera una nuova ideazione dell'acqua Carità cosiddetta cristiana Marche si manifesta soprattutto sulla solidarietà umana prima di tutto Lascia tre grandi eredità Milano l'Opera Cardinal Ferrari che il braccio operativo che in questi cento anni nasce nel mille novecentouno ventuno in scia alla Grande Guerra con una pandemia la spagnola terribile Attraversato Guerre Mondiale la seconda crisi carestia di tutto E quindi è molto bene allenata come istituzione ad affrontare e a leggere nella contemporaneità quelle che sono le nuove emergenze sociali Vorrei condividere con voi pochi numeri ma che credo restituiscono lo spaccato in quella che la città non solo per i milanesi soprattutto per i non milanesi come me avrete capito dal mi accendo fiammingo che non sono né milanese né lombardo Che Milano storicamente una città guida è una città che anticipa è una città che sperimenta E che quindi l'Opera Cardinal Ferrari ha costituito in questo secolo e leggendo la storia dell'opera si attraversa la storia di Milano negli ultimi cento anni Ma lascia l'Università Cattolica a Milano lascia la Compagnia di San Paolo che non è il gruppo bancario torinese ma un istituto secolare Di diritto pontificio che anticipa di circa quarant'anni quello che poi il concilio Vaticano secondo consentirà con alcune o per tour all'interno della chiesa Ma l'Opera Cardinal Ferrari durante il fascismo nel mille novecentotrentasei molto appetibile sul piano economico immobiliare di azione viene resa pubblica e vengono affidati all'Opera Cardinal Ferrari tutte le persone che non avevano i requisiti per accedere alla pubblica assistenza Quindi papa Francesco oggi direbbe gli scarti degli scarti gli ultimi gli emarginati coloro che vivevano A all'interno di una società ma senza condividerne Pienamente la la la il beneficio dell'azione Oggi l'opera accoglie cinque fragilità i senza dimora a Milano ci sono circa stimati prudenzialmente dieci undici mila persone che si trovano a non avere una casa A non avere un una risposta al problema dell'abitare e quindi a trovarsi anche estromessi da tutta una serie Di Anche di diritti La pandemia quest'ultima pandemia apposto mi ha dato uno spaccato molto forte di come il diritto alla salute e quindi alla vaccinazione Ha tenuto ai margini i senza dimora Dare state a casa E nel motto restate a casa ma chi una casa non ce la dove va Dove si rifugia Quando siamo arrivati alla vaccinazione gran parte di queste persone per nel caso dell'opera arrivano per il trenta trentacinque per cento dall'estero da oltre ottantasei Paesi e da sedici regioni italiane Senza documenti senza tessere sanitarie erano fuori dal cono di luce per la vaccinazione eppure per tutelare la salute così come la definiamo pubblica Non possiamo escludere fasce della popolazione che su questo hanno si trovano voglio dire marginalizzate ed escluse accogliamo studenti universitari di tutte le università milanesi provenienti da fuori regione quindi giovani che faticosamente cercano di costruirsi un futuro Io stesso dopo a laurea in Bocconi ho vissuto all'Opera Cardinal Ferrari da giovane lavoratore sappiamo che i giovani lavoratori non guadagnano Grandi cifre anche questo è un passaggio trenta quaranta anni fa non era povero chi lavorava si distingueva il povero da chi non lavorava occhi lavora oggi ci troviamo ad affrontare il fenomeno del working Poor che in Italia Fagocita alcune milioni di persone E che rende precario tuttora prende precario il futuro rende precaria la sussistenza Milano avere un reddito di mille mille cento euro novecento euro non è un reddito che consente una ha capacità di autosufficienza E quindi intanto incontra si incontrano generazione diverse giovani e meno giovani I i senza dimora che ne accogliamo sono prevalentemente persone che appartengono a una fascia di età ultrasessantacinquenni ne abbiamo tanti circa cento tra i settanta e gli ottanta ne abbiamo una novantina tra gli ottanta e i novanta E abbiamo quindici ultranovantenni Immaginate persone in queste fasce d'età Che debbono girare per Milano nella possibilità di soddisfare i propri bisogni primari che vuol dire avere un tetto a per fare una colazione a per un pranzo dignitoso una doccia un cambio di biancheria delle sale di animazione di riposo non è solo un tema sociale anche uno spazio relazionale Quest'incontro tra generazioni assolutamente virtuoso a me ha smontato personalmente tutte le geometrie con cui sono entrato in quel posto e non vi nascondo che il mio primo impatto effetto provenendo da una città molto piccola Agrigento Non avevo mai visto una povertà così massiva così concentrata così interrogante perché dietro il fenomeno della povertà ci sono uomini e donne ci sono storie ci sono persone a volte anche straordinarie L'abbiamo ex maestre di scuola elementare ex professoressa ex imprenditori che negli anni due mila dieci due mila undici fatturavano sette otto milioni di euro E che però per una serie di concause la modernità aumenta e normalmente alla vulnerabilità Si diventa poveri perché ci si separa dalla moglie si diventa poveri perché sia un malato cronico in famiglia si diventa poveri perché si fuoriesce dal mercato del lavoro e il sistema non incentiva Il reinserimento Ciò che proviamo ad esercitare quotidianamente anche l'accompagnamento di queste persone che debbono comprendere il fatto che loro sono i protagonisti principali della fuoriuscita dalle condizioni di difficoltà non è possibile prendere di peso nessuno E portarlo fuori lo sposti semplicemente in quel caso E con la povertà quindi a un fenomeno che in Italia fagocita circa undici milioni e seicento mila persone oltre un sesto dell'intera popolazione italiana dati dell'Istat due mila ventuno Pubblicati a maggio del due mila ventidue Istituiscono dati ahimè in espansione tra i poveri assoluti E i poveri il re relativi raggiungiamo quella cifra e ce n'è un'altra drammatica dentro questo universo un milione quattrocento mila minori Si trovano a non aver garantito il doppio pasto proteico al giorno per cui quando si chiude la scuola Questi ragazzi e ragazze rientrano in famiglie che evidentemente si trovano in una condizione di oggettiva difficoltà e guardate che a Milano ce n'è ventun mila poco fa Ugo Intini dava uno spaccato assolutamente vero Milano la capitale finanziaria la città del Designer della moda una città molto ricca una città molto generosa La Rete istituzionale di aiuto che Milano annuncia la nessun'altra città italiana e poche città a livello europeo hanno una rete di risposta così articolata e così completa Tant'è che Milano Passatemi questo brutto termine ma importa persone in difficoltà da tutte le altre città italiane perché chi non ama Grandi legami parentali o amicali a Milano trova risposte a tutti i suoi bisogni primari mentre in altre città questo diventa molto difficile Due altri fenomeni che vedo da questo piccolo osservatorio per me l'Opera Cardinal Ferrari una piccola bottega artigiana della solidarietà e del bene comune milanese Il primo tema e quello del sovraindebitamento delle famiglie E dei piccoli imprenditori fenomeno in Italia molto contenuto fino al due mila nel due mila avevamo circa duecento mila famiglie Che vivevano una condizione di sovra indebitamento nel due mila dodici diventano un milione duecento mila nel due mila sedici diventano un milione seicentosettantotto mila fino ad arrivare a oltre due milioni e duecento mila famiglie e quindi non persone che si trova in una condizione di sovraindebitamento Con una legge molto importante che lo Stato italiano ha fatto nel due mila dodici la legge numero tre pochissimo conosciuta Anche dalle persone che vivono questo problema E del resto stiamo Andando verso un modello anzi non è che stiamo andando ci siamo già dentro attenzione che gli istituti di credito su questo hanno delle responsabilità Fortissime e primarie Lo stile di vita i modelli di consumo convincere tutti che tutti possono avere tutto può avere la casa può cambiare l'auto poi di farti gli arredi eccetera eccetera Perdendo di vista il fatto che la povertà non è solo una scarsità di reddito anzi a Marzia Senna il premio Nobel dell'Economia mille novecentonovantotto ce lo spiega chiaramente è un problema di capacità azione Di capacità dazione Dare redditi monetari ai poveri non vuol dire risolvere il loro problema perché tendenzialmente a queste persone Per ragioni e motivi diversi non hanno la capacità di trasformare questo flusso monetario in servizi che possano impattare positivamente nella qualità della vita E cito un ultimo punto che secondo me è drammatico e direi poco etico anche per lo Stato italiano gioco d'azzardo pre pandemia il gioco d'azzardo Cuba alla finanziariamente centotredici miliardi di euro Metà del PM RR di cui tutti parliamo discutiamo ragioniamo Duecentoventi miliardi il pm RR in sei anni Qui ogni anno cento tredici miliardi vengono spesi attenzione prevalentemente da persone che vivono già condizione di difficoltà e che credono nella cosiddetta jackpot economi io vinco risolvo Un carissimo dell'opera ha vinto nel due mila tredici ottocentosettantacinque mila euro con un gratta e vinci Dopo otto anni è ritornato all'Opera Cardinal Ferrari Investimenti finanziari azzardati affidandosi evidentemente adesso a Investitori particolarmente aggressivi ha comprato un immobile da seicento mila euro era il sogno la la la la la sua La sua occasione non preoccupandosi di cosa serve poi mantenere un immobile da seicento mila euro con ventiquattro mila euro di spese condominiali all'anno E le sapete uno che ha poco ottocentosettantacinque mila euro danno alla testa Non dico che questa è la regola ma vi assicuro che in questi dodici anni di presidenza e i sei anni precedenti da lavoratore all'interno dell'Opera Cardinal Ferrari e mi hanno offerto uno spaccato è un'attività di volontariato tenete conto quella di presidente dell'Opera Cardinal Ferrari statutariamente così e non può essere altrimenti Il mio vero mestiere io faccio il professore di economia in tre università due private milanese una pubblica quella del Piemonte orientale che prende Novara Vercelli Alessandria E proprio da professore di Economia ho sperimentato dentro queste organizzazioni come e importantissimo gestire risorse scarse e di fronte a bisogni che tendenzialmente sono illimitati Anche in una città compreso ICCA come Milano Generosa come Milano capace di dare risposte Il player pubblico il Comune svolge un ruolo centralissimo importante di coordinamento di integrazione delle politiche e insieme a una rete straordinaria di enti del terzo settore Fornisce esattamente quello che ha migliaia o decine di migliaia di persone serve Quindi ci sono tanti temi L'Italia due milione di Mitt la Lombardia centocinquanta mila Milano ne ha oltre stimati sedici diciassette mila persone laureate Anche qui Ugo Intini ha citato un dato assolutamente al vero L'Italia in Italia in termini di popolazione lavorativa si laurea meno del venti per cento diciannove virgola sei per essere precisi già dal novantasette si laureano molte più donne che uomini Eppure il mercato del lavoro Il sistema di opportunità professionale il fatto di riconoscere a una donna che oltre a essere una lavoratrice può essere una madre I le nascite nel nostro Paese nel due mila diciotto diciannove venti hanno toccato gli anni quarantatré anni di guerra cioè picchi minimi di nascita un Paese che da trentasette anni Ha un saldo demografico negativo nascono meno persone Rispetto a quello che è buono morte da quelli che muoiono E una progressività che nel due mila trentacinque porterà ad avere un terzo di questo paese a superare le fasce dei sessantacinque anni vista così sembrerebbe un disastro Ma sono tutti temi alcuni dei quali non si possono invertire non è che i trend demografici le invertiamo nel giro di due tre servono alcuni decenni un paio di decenni almeno per invertire la rotta nonostante il contributo significativo che i nuovi italiani le persone immigrate che entrano in Italia danno da questo punto di vista qui ci sono temi giganteschi con cui bisogna misurarsi e quelli demografici quello del quelli del lavoro quelli delle vecchie e nuove povertà quelli dell'azzardo Lo Stato incassa mica poco dal gioco d'azzardo e eppure questo distrugge famiglie mette sul lastrico milioni di persone E questa modernità questa contemporaneità questa complessità e Bigard morendo nel famoso filosofo francese Dice afferma da tempo nell'Ulivo chiaramente che dobbiamo educare c'è questa complessità Quindi servono risorse servono energie risorse vuol dire anche risorse umane capacità umane oltre alle risorse finanziare servono politiche serve visione servono obiettivi Di medio e lungo termine ahimè credo sia sotto gli occhi di tutti e non esprimo un giudizio come dire valutativo strettamente politico ma negli ultimi due decenni c'è un appannamento assolutamente pericoloso rispetto ad alcuni grandi fenomeni sociali ed economici che all'interno di questo Paese si muovono L'opera e chiudo a nel due mila ventidue si è posto due grandi obiettivi uno è il tema del sovraindebitamento quindi vorremmo provare insieme agli Enti pubblici insieme alle istituzioni finanziarie creditizie E non solo insieme ad istituzioni Caritative comunque che come dire Hanno il contatto diretto con queste persone Delle due mila trecentoventidue famiglie esterne a cui l'opera offre il pacco viveri ce ne sono circa centododici che vivono esattamente questo problema E guardate che esso per indebitamento è un meccanismo veramente come dire strangolatore Che anche laddove ci sono capacità professionalità possibilità di rimettersi in gioco e con investitori pazienti potrebbe anche restituire il debito vivere che ha con un abbattimento che la legge tre del due mila dodici consente quindi vorremmo impegnare cinque esso non per risolvere un problema non abbiamo assolutamente questa pretesa ma per creare un modello modello che possa in modo sperimentale portar fuori queste famiglie e poi e questo è il tema che io veramente avverto come più allarmante E quello dello scivolamento di chi si trova delle fasce della popolazione sito sopra la povertà relativa la cosiddetta classe media Che velocemente sta scivolando in una condizione di povertà in modo apparentemente impercettibile e sono le persone meno preparate ad affrontare questa situazione che si apre dei poveri strutturale Hanno già capito meccanismo i sistemi le istituzioni e complici scivola Si trova confuso si trova disorientato non riesce a capire come poter aiutare Come poter aiutare tutto questo Chi mi può dare aiuto e poi c'è un po'un problema di vergogna c'è un problema di umiliazione di perdita di ruolo sociale di disgregazione familiare che indebolisce ulteriormente tutte queste reti ecco Mila no ha sempre avuto e a mio parere ha ancora in modo molto forte All'interno del suo DNA la capacità di un riformismo realista che sia in grado di dare un cambiamento continuo e duraturo ecco le istituzioni di cui parliamo sono tutte ultracentenaria oggi festeggiamo un'importante voglio dire Celebrazione è un anniversario Condivido che queste celebrazioni servono non a guardare dagli specchietti retrovisori ma dal parabrezza La strada che abbiamo davanti serve anche la storia guardate che la storia non è che restituisce radici restituisce valore il restituisce Capacità restituisce i patrimoni anche di conoscenza che vanno proiettate al futuro con tutte le sensibilità le capacità che credo il partito socialista a da sempre Il fatto che il nostro sia un Paese dove il partito socialista c'è ma fa fatica come dire a trovare a ritrovare quella centralità ci deve interrogare tutti che ci deve spingere tutti A dare il contributo nelle giuste direzioni perché queste direzioni sono quelle che consentiranno di riavere visioni di riavere obiettivi non di breve o brevissimo termine Ma all'inquilino di medio termine E se non sbagliamo già nel medio termine pian piano qualche sollievo potrebbe darcelo ma la situazione è una situazione che richiede una coesione una compattezza molto forte Perché guardate che se le fasce di povertà vecchie e nuove si allargasse ero ancora di più Il rischio guardate che anche un tema di tenuta sociale di coesione sociale Di di possibilità concreta di aiutare chi chiede aiuto e l'aiuto essendo una condizione di potere non indifferente io la gestisco sempre con grande attenzione e delicatezza perché molto pericolosa Chi dà e chi riceve all'Opera Cardinal Ferrari e come credo dovrebbe essere nella soggetto a tutta ha pari dignità Non c'è una dignità maggiore o minore rispetto a questo quindi io credo che Milano ha a tanto ancora da dare a tanto da offrire a una Rete pubblica privata terzo settore A delle sensibilità politiche a partiti che sono come quello socialista sono nella condizione dare un grande contributo E quindi nessuno si senta escluso ci mancherebbe da questo processo anzi vi invito con più Energia e più forza a lavorare compatti e insieme per il bene dell'Italia e della sua popolazione grazie Grazie dottor assedio Perrella contributo molto chiaro completo e preciso su quell'acqua al grosso problema sociale del nostro Paese con questi dati Attratti impressionanti gli undici milioni e mezzo di persone che sono sotto la soglia di povertà rappresentano il venti per cento della popolazione e quindi la politica necessariamente dovrà dare risposte concrete Veloci a questi a questi grandi temi Ora a passiamo ecco invece appunto il nome nocchiere Preventivo rispetto a anche a questi problemi riguardo farà hai detto ai dice fare direttore la qua al faro ambrosiano all'organizzazione che appunto si occupa soprattutto della prevenzione Faccio solo una prova più Ogni giorno buon giorno a tutti grazie per questa occasione per quest'invito grazie al signor se a al dottor sedi o che mi ha preceduto perché anticipato un tema importante che è quello proprio della prevenzione dello scivolamento verso forme di profili di povertà che si cronicizza no fondazione welfare ambrosiano Numero dice è una realtà ambrosiana che nasce in Italia nella che nasce a Milano è una città metropolitana di Milano Ed è un'intuizione voluta da i sindacati CGIL CISL e UIL il Comune di Milano e la città metropolitana in passato provincia oggi Città metropolitana e la Camera di Commercio Che decide proprio di intervenire e di inventare o studiare o progettare Strumenti di welfare finalizzati a intercettare quella fascia grigia quelle persone che stavano bene fino a ieri e che vivono un momento di difficoltà difficoltà economica difficoltà sociale che se non precocemente intercettata con un strumenti appositi per sostenerla rischiano scivolamento nella povertà che va ad allargare quelle fasce di poveri di cui abbiamo parlato fino ad ora che richiedono poi l'assistenza quindi stiamo parlando Di una fondazione le cui iniziative sono rivolte alla città metropolitana di Milano i fondatori promotori mi hanno un po'definito il perimetro di azione E la missione è quella proprio di offrire un sostegno temporaneo a chi si trova affrontare quel momento di difficoltà economica che deve facilitare la messa in campo di tutte quelle strategie lavorative e formative che possono essere utili per uscire definitivamente dal dallo stato di bisogno cioè si vuole lavorare sulla capacità della persona che sta vivendo un momento di difficoltà e accompagnarla facendo leva e potenziando le sue capacità ad uscire dalla situazione di difficoltà Dandogli tutto quel sistema di strumenti che in parte esistono sul territorio laddove non esistono integrandoli inventando lì come Fondazione Diciamo che stiamo parlando di sostegno che ha un sostegno economico che andremo poi a vedere ha utilizzato ad esempio il microcredito come uno strumento di forte inclusione sociale Ma che da solo non può funzionare perché il semplice sostegno economico se non è accompagnato da l'orientamento la formazione specifica verso il reinserimento lavorativo verso l'educazione finanziaria verso una gestione consapevole delle proprie risorse è assolutamente inutile Quindi quello che la Fondazione fa sono azioni sono interventi che non sono interventi di assistenza La grande sfida della fondazione è quella di riuscire a intercettare le persone in un momento di crisi e trasformare quella crisi in un'opportunità di innovazione un'opportunità di rinascita e di rimessa in gioco Il problema è l'intercettazione perché come chi mi ha preceduto diceva c'è un problema di pudore c'è un problema di vergogna Nel momento in cui si vive una difficoltà che nasce da un periodo di cassa integrazione da una separazione che tempi impoverito da un calo delle ore lavorative da un calo del reddito cioè sono tutte situazioni che capitano nella vita di tutti i giorni a molte persone che abbiamo intorno che possono creare un un una spirale di impoverimento sociale ed economico che se non viene precocemente intercettate se non si interviene velocemente rischia appunto di diventare Gere quasi irreversibile Le persone queste persone di cui stiamo parlando sono persone che stavano bene che se la cavava lo che se la sono sempre cavata con le proprie risorse Il problema è che non sono abituate a rivolgersi al sistema non sono abituata a rivolgersi alle istituzioni E nel momento in cui sono in forte difficoltà hanno grande vergogna hanno grande pudore hanno grande difficoltà che spesso non sanno a chi chiedere L'intercettazione è un elemento su cui la Fondazione si sta interrogando da tantissimi anni Non è facile e avviene prevalentemente con il sostegno delle reti sociali e delle comunità esattamente quei contesti che stanno piano piano sparendo e dei quali c'è sempre più bisogno perché se non si lavora e se non si tratta né hanno dei contesti di socialità dei contesti d'incontro dei contesti in cui le persone si confrontano è anche difficile fare emergere i bisogni ed è difficile poi intercettarli Quindi noi come Fondazione vorremmo in un certo senso metterci un po'alla prova su questa cosa perché c'è dell'innovazione anche sulla capacità di creare comunità C'è un qualcosa di cui si parla tanto che si chiama community building che detto così sembra reti sociali Facebook non è quello il community building eh iniziare a costruire situazioni come possa essere la situazione contesti eventi come quello di oggi e denti all'interno delle realtà sociali e venti all'interno dei quartieri Cioè riuscire a entrare in relazione col territorio Con le realtà del territorio che parlano con le persone e cercare di metter le rette accumulando le dà un bisogno da un da un da un interesse comune che diventa poi volano di conoscenza e di interazione tra le persone Richiede Investimenti di persone investimenti di denaro investimenti di comunicazione Ma è fondamentale in una realtà come Milano e la città metropolitana che ha appunto reti territoriali Enti del terzo settore Realtà estremamente attive nel sociale riuscire a costruire una rete e a scardinare quell'autoreferenzialità che purtroppo caratterizza spesso questo contesto e secondo me una sfida che tutti noi insieme dobbiamo iniziare apprendi qui dobbiamo farci responsabili e attivarci quindi costruire le comunità significa anche imparare a parlare a mettersi in rete e a costruire venti di conoscenza comune Il Wi-Fi di cui ci occupiamo noi vi ho detto è un welfare che vuole essere un welfare di prevenzione cioè è un voler far che vuole prevenire lo scivolamento non la povertà cronica Siamo partiti da forme di sostegno al reddito come microcredito però come abbiamo detto il microcredito è uno strumento finanziario e gli strumenti finanziari possono essere estremamente pericolosi quindi devono essere maneggiati con cura Il microcredito che noi facciamo ossia per lo sostegno delle spese familiari che per l'avvio dell'imprenditorialità Sia messo in contatto con quel mondo dei sovra indebitamento di cui abbiamo già accennato che è in espansione impressionante e il tipo di sorprende più del sovraindebitamento Cambia a seconda dei contesti nei quali ci muoviamo Esistono sovra indebitamento che è una difficoltà a far fronte agli impegni finanziari a un sovra indebitamento che assolutamente devastante che non ti permette più di vivere ti schiaccia completamente Sono tipologie di situazioni finanziarie che richiedono competenze specifiche interventi specifici abbiamo accennato alla legge trema la legge tre non è l'unica soluzione ed è una soluzione sul molto tecnica Che richiede interventi solo in alcuni casi esiste mondo delle fondazioni lombarde anti usura che si occupano proprio della gestione del sopra indicate il sovra indebitamento Quindi Il sostegno al reddito il microcredito è stato uno strumento per aiutare le famiglie ma per intercettare dei bisogni bisogna qui abbiamo iniziato a rispondere con la formazione formazione che va da un'alfabetizzazione finanziaria di base che è necessaria per riparare a riconoscere a capire cosa sono gli strumenti finanziari Ma che passa anche da l'identificazione di una difficoltà di persone i famosi work imporre di cui stiamo parlando cioè i lavoratori poveri I lavori tra rimproveri che stanno aumentando in maniera Disipio smisurata sono persone che hanno difficoltà anche a capire che tipo di attività lavorativa posso può fare al loro caso cioè che tipo di competenze hanno sono esclusi dalle politiche attive perché sono lavoratori e quindi non non rientrano nel mondo del disoccupato e quindi sono totalmente esclusi dalle politiche attive per il reinserimento lavorativo ma hanno un bisogno secondo me estremamente evidente di essere accompagnati in percorsi di consapevolezza rispetta le proprie competenze Percorsi che non non ci inventiamo noi che esistono nel mercato ma che sono precluse a quel mondo al mondo dell'working Poor naturalmente noi col microcredito intercettiamo working poor rate che per migliorare la loro situazione lavorativa la loro situazione Di vita necessitano anche di un reinserimento lavorativo una revisione della loro capacità di lavoro Abbiamo iniziato a fare formazione sulle sostiene sulle sortite e sulle competenze trasversali Che i manager hanno a disposizione e nel welfare aziendale è onnipresente le politiche attive sono onnipresente formazione di questo tipo dappertutto quella fascia grigia quel mondo di mezzo che è richiesta Fatto faticosamente sopravvivendo non c'è possibilità di accesso a questo tipo di risorse la Fondazione ha deciso che questi sono strumenti insieme a sostegno al reddito all'alfabetizzazione finanziaria Utili a creare quelle condizioni di ricostruzione di un equilibrio e di definizione di quegli obiettivi che servono per rimanere in uno stato di autonomia economica e sociale e non scivolare nel nella povertà C'è poi un problema di orientamento perché come già detto queste persone non sanno a chi rivolgersi non sanno come interagire con il welfare territoriale che esiste ed è molto presente si sentono un po'delle palline da ping-pong che entrano in un sistema da cui non riesco nel quale non riescono a orientarsi e quindi è fondamentale che chi intercetta questo mondo oltre a dotarsi di strumenti ad hoc per accompagnarli Sappiamo anche fa interagire con il territorio col sistema faccia una mappatura di quelle che sono le risorse esistenti utili accompagni verso quel tipo di servizio e monitori il corretto utilizzo di quel servizio C'è poi tutta la parte della consulenza l'educazione finanziaria l'educazione finanziaria non è il conoscere lo strumento finanziario l'educazione finanziaria è ho avuto la cassa integrazione per un anno il mio reddito ossia ridotto del settanta per cento aveva uno stile di vita di un certo tipo e in tre mesi mi sono ritrovata non riuscirà a far fronte a quello alle spese primarie che possono essere le spese del della casa le spese per l'asilo dei miei figli come faccio a gestire tutto questo e a fare in modo che il nuovo flusso economico sia sostenibile per far fronte alle emergenze L'educazione finanziaria è capire e avere consapevolezza rispetto a quanto ti entra e quanto esce un semplicissimo bilancio familiare Imparare cosa significa risparmiare che non è mette quello che mi avanza la fine del mese ma prendere dei soldi e metterli via perché un domani potrà Ristuccia eterni di essere in difficoltà Educazione finanziaria significa accompagnare le persone in percorsi di consapevolezza sulla gestione delle proprie risorse E nella capacità di farle di gestirle correttamente ed imparare a risparmiare e non usare l'indebitamento nel quale l'istituti finanziari gli istituti bancari ci spingono perché c'è una spinta economica verso questo questo sistema come o soluzione a tutti i problemi di difficoltà di di a tutte le esigenze economiche che mi si vengono a creare quindi noi accompagniamo le persone Per mesi nel gestire controllando gli scontrini facendo il bilancio capendo tu avevi questa previsione pensavi di spendere trecentocinquanta euro per mangiare né spendi settecento cerchiamo di capire da dove nasce perché perché Quella consapevolezza è quella che poi permetterà di saper gestire i nuovi flussi economici in futuro ed eviterà di scivolare in situazioni dalle quali poi non riesce più a riprendersi La gestione adesso prende veramente quello che ha detto ci sono diversi tipi di sopra in giù sovra indebitamento e poi c'è un problema di lavoro soprattutto di lavoro di fasce di un certo tipo di fasce che si trovano impossibilitate a rientrare in un mercato del lavoro Che sia di lavoro dipendente E molto spesso si presentano quasi obbligata iniziare un percorso di libera professione o di lavoro autonomo sappiamo tutti che lavora autonome la libera professione non è per tutti richiede un accompagnamento richiede una verifica delle competenze e una presa di consapevolezza delle necessità Questo insieme di azioni quindi in sostegno al reddito per le spese Immediate o per avviare la tua attività imprenditoriale che ti toglie dall'angoscia e dallo stress del non ce la faccio insieme la formazione l'orientamento alla consulenza che sono un accompagnamento strutturato il fatto su misura sulla persona Sono la ricetta che noi stiamo sperimentando per intercettare quelle persone che stanno scivolando in uno stato di ponti povertà e accompagnarle nella ricostruzione dell'equilibrio Un equilibrio che vogliamo che sia duraturo e che va verificato che resti duraturo Questo tipo di percorso lo facciamo con un patto un patto dove gli obiettivi nascono dalla persona è la persona che si dà insieme a nome degli obiettivi e per fare questo ci avvaliamo anche di attività di counselling personalizzato che aiutano La persona nel percorso di consapevolezza E quel patto ne definirà agli obiettivi che insieme andremo a monitorare e a seguire non riusciamo a farlo solo con una realtà Interna la parte secondo me più innovativa di questo processo quella di valorizzare quel quello che il territorio milanese ambrosiano offre abbiamo delle realtà di volontariato Co-Manager con ex bancari abbiamo degli enti del terzo settore che sono strutturati stime che stanno sperimentando anche forme di welfare territoriale estremamente innovative Per ad esempio la gestione del doposcuola la badante condivisa cioè esiste un mondo ambrosiano di Welfare Che in pochi conoscono e col quale bisogna mettersi in contatto e che va arricchito Perché possa diventare una sperimentazione di un welfare di prevenzione che aiuta le persone A far quadrare i conti a far gestire correttamente il loro tempo a poter a permettere alla donna separata quei figli di lavorare e avere qualcuno che si occupa dei suoi figli E che li aiuta nel dopo scuola se lei deve lavorare pomeriggio oltre le quattro che non è costretta a fare solo dei lavori per cui alle due deve chiudere perché devo andare a prendere i figli a scuola cioè esistono questi strumenti bisogna metterle in rete bisogna valorizzarli e bisogna sperimentarlo insieme Quindi la nostra idea di ugual farti propensione parte da una realtà che è quella della nostra fondazione che ha appunto una compagine di istituzioni pubbliche e private che hanno forti contatti col il territorio e che cerca di mettere insieme la microfinanza le politiche attive per il reinserimento lavorativo del welfare territoriale Facendo un po'la microfinanza l'abbiamo crea fatta noi la facciamo quegli istituti che abbiamo deciso noi e che seguono noi in un percorso di microfinanza è una finanza diversa da quella tradizionale richiede competenze e capacità di valutazione diversa politiche attive il territorio milanese a tantissime realtà Estremamente competenti a volte ci vuole un po'un lavoro di orientamento rispetto al capire cosa veramente serve a quella persona per Pare un lavoro che gli piace che è in grado di fare e che terrà nel tempo perché le ha nostra esperienza al all'ingresso troverete un opuscolo che parla dei dieci anni della fondazione dove vedrete anche i numeri di quello che abbiamo fatto In questi anni noi abbiamo sperimentato tanti strumenti abbiamo accompagnato veramente tante persone e ci siamo rese conto che spesso non basta trovare lavoro cioè non basta proprio trovare lavoro cioè noi abbiamo trovato lavora tante persone peccato che poi la tenuta di quel lavoro nell'arco dell'anno dei due anni successivi non è stata quella che ci aspettavamo Perché perché si sono inseriti in un contesto lavorativo che non era idoneo Alla loro situazione familiare alla loro aspirazioni professionali e alla loro capacità lavorativa quindi è molto importante ragionare prima su che tipo di lavoro puoi fare come lo vuol fare e che cosa è compatibile con la tua realtà Se vogliamo poi inserirli nel lavoro e fare in modo che quello puro tengano E siccome l'obiettivo e costruire Strumenti che aiutano a uscire definitivamente dallo stato di bisogno questa è una necessità che che richiede un accompagnamento preventivo per poi affidarle una politica attiva che viene identificata insieme Rispetta le caratteristiche necessarie per la tenuta e che sono adatte a quella persona Non basta mandarli a fare la dote lavoro e aspettarsi che facendo il corso da panettiere diventino tutti panettiere diventino tutte Segretarie d'azienda perché se non è nelle corde di quella persona magari lo fa per sei mesi e poi rimane a casa e allora abbiamo buttato via soldi tutti Quindi molto importante per noi è un lavoro proprio di integrazione con il sistema e di ragionamento dove ci facciamo non solo facilitatore di accesso agli strumenti ideatori dei nuovi strumenti ma soprattutto coordinatori moniti e monitoriamo il corretto Il corretto funzionamento del patto Creando alleanze alleanze col territorio inserendo figure di riferimento all'interno degli enti che si Afol che sia forma per che sia la cooperativa la Strada importante avere dei referenti delle persone con cui confrontarsi Scusate Sonata al contrario l'obiettivo è il welfare quindi il benessere economico sociale e non basta dirsi di volerlo fare E questo secondo me è importante ed è una cosa che grazie a Dio a Mila no è sempre più riconosciuta bisogna imparare anche a verificare che quello che sono gli strumenti e gli obiettivi siano veramente efficaci rispetto all'obiettivo che si è dati quindi la visione deve essere in un certo senso accompagnata magari anche le consulenti nel capire che tipo di impatto sociale io voglio generare io voglio che le persone che fanno comma un percorso a cui dà un sostegno economico e un accompagnamento strutturato Al termine del mio percorso ritrovino un equilibrio e quindi dovrà andare a vedere se dopo un anno due anni che hanno finito con ma il percorso Hanno un lavoro la loro il loro indebitamento sia ridotto E la gestione della del del della situazione socio familiare è compatibile e sono in equilibrio e soprattutto se sono riusciti a entrare in relazione con il sistema e quindi a sfruttare le risorse che il sistema di welfare Il sistema di politiche attive mette a disposizione quindi valutazione d'impatto secondo me deve diventare un elemento sul quale tutti noi insieme si sfidiamo Chiudo questo intervento dicendo che la prevenzione l'assistenza e quello che è il welfare territoriale Sono realtà che esistono sulle quali si può investire che richiedono va a mio avviso un lavoro di coordinamento e di rimesse a rete che oggi manca perché c'è tantissima autoreferenzialità anche limita l'efficacia degli interventi Grazie Grazie bellissimo intervento Chi ci fa vedere quando si passa dal dire al fare no cioè quindi la risposta anche del delle Società civile delle istituzioni ai ai grandi ai grandi problemi sollevati dalla scivolamento nella nella povertà Ora trattiamo l'altro grande tema che ci sta tra virgolette assillante of da qualche tempo di cui vediamo fra l'altro alcuni Effetti abbastanza clamorosi nelle ultime settimane con me Appunto alla siccità e la desertificazione Termine che in Italia ma non avevamo un po'quasi mai sentito lasciavamo all'Africa Ecco questa avete capito che staremo più per parlare di ambiente crisi ambientale lo farà con noi Valeria Saino che è docente formatrice aziendale Grazie Il venti a Chissà Un giorno grazie per i minuti che mi dedicherei ente ringrazio moltissimo Mauro però i per avermi invitato a oggi quando mi ha telefonato stavo per cadere dalla sedia Mi ha detto fai quello che sai fare io solitamente appunto mi occupo di formazione trasversale a tutti i livelli Parlo con occupati disoccupati E oggi appunto il tema e parlare di alcuni alcuni concetti di base che riguardano la sostenibilità ambientale Cos'è la sostenibilità un modello di vita di produzione e di consumo di scelte che facciamo ogni giorno che possa essere in grado di essere sostenuto sostenuto da chi Dalla Società dal sistema economico E anche dall'ambiente in cui si vive Sostenibilità è un concetto fortemente compatibile con il socialismo proprio per tutte le interconnessioni che ha E nel concerto comunemente diffuso di sostenibilità spesso c'è chi utilizza questa parola solo per indicare la questione ambientale Come se fosse qualcosa di separato dal resto e allora capite che negli ultimi due anni con una pandemia è una guerra sono molti quelli che hanno detto lasciamo da parte questa tematica per un tempo migliore Pensate che anche quando si sono incontrati in Europa per parlare dei piani di riprese resilienza qualcuno ha detto però i Greenville europeo forse adesso il caso di metterlo da parte per fortuna non è successo Dei cento e pare novanta miliardi Promessi del Pnr R. fortunatamente ce ne sono allocati quasi sessanta per la transizione ecologica Si parla di appunto parliamone quando i tempi saranno migliori il tempo migliore e ultimo e adesso Il futuro del clima e fortemente interconnesso con le nostre scelte socio economica Sappiamo grazie al IPCC cioè il gruppo intergovernativo per il cambiamento climatico Che è formato da scienziati di centonovantacinque Paesi del mondo Che l'innalzamento della temperatura globale non è un fatto naturale Ma dipende inequivocabilmente dall'uomo Attualmente l'innalzamento di questa temperatura è di circa un grado medio in più rispetto all'epoca più industriale e l'IPCC ha previsto cinque scenari possibili rispetta i prossimi cento anni Con emissioni che vanno da molto basse basse intermedie fino ad alte e molto alte per intenderci nello scenario peggiore l'innalzamento sarà di quasi cinque gradi quali farò vedere cosa significa cinque gradi E questi scenari la cosa veramente bella di questo lavoro della crisi si è che non si occupa solo di clima stando chiusi nella loro stanzetta a pensare appunto alla temperatura e basta ma corsi seminari Si chiamano percorsi socio economici condivisi cioè descrivono sviluppi socio economici alternativi Quindi con questi scenari noi possiamo capire meglio come il cambiamento climatico e le politiche Climatiche influenzano la società e l'economia Gli scenari uniscono diversi aspetti che riguardano il cambiamento climatico con l'obiettivo di avere una conoscenza più completa a trecentosessanta gradi più significativa su tutti gli elementi in gioco Si tratta di cinque scenari ora vi spiego questa questa matrice che è tratta direttamente dal sito della IP sì sì Allora c'è un il modello migliore Un modello dove appunto le politiche ambientali verranno attuate a velocemente prevede quindi una prece una crescita sostenibile e l'uguaglianza Poi c'è una seconda versione un mondo di mezzo dove il trenta rimane invariato sostanzialmente continueremo a fare come stiamo facendo e quindi insomma vedete che anche le sfide saranno intermedie In non terzo scenario il peggiore proprio pro probabilmente si avrà la frammentazione E neo nazionalismi quindi ancora di più una spinta verso politiche che non guardano minimamente alla sostenibilità Il lo scenario quattro diseguaglianze sempre crescenti quindi Paesi che ce la fanno i Paesi che non ce la faranno Lo scenario cinque uno scenario in realtà intermedio ma abbastanza positivo dove appunto si pensi a si pensa ad una crescita rapida e diffusa però poco limitata Allora le scelte della società di oggi Andranno a influenzare le emissioni future quindi la nostra capacità di raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi vi ricordo brevemente l'accordo di Parigi prevede che e introdurre le trenta ci siamo prefissati di ridurre le emissioni del cinquantacinque per cento di aumentare le i consumi dai rinnovabili di oltre il trenta per cento e di attuare un risparmio energetico del lettore trenta per cento Entro il due mila e cinquanta due mila e trenta e dopodomani e entro il due mila cinquanta invece abbiamo un obiettivo ambiziosissimo quello della neutralità climatica significa avere emissioni bassissime ed essere in grado di compensare le con delle azioni virtuose nei confronti della natura A seguire appunto la protezione della vita in tutte le sue forme richiedere l'impegno da parte delle grandi impresa è leader di mercato io può ha quindi finalmente avviare quella che ha una transizione inclusiva cioè che riguarda tutti Ma torniamo al nostro riscaldamento già adesso Con un grado medio in più impatta a livello ambientale Mino Josè minore resa dei raccolti perdita della biodiversità e venti metri o estremi Avrei citato fino all'altro giorno solamente l'uragano in Sicilia Nella ottobre novembre scorso Però mi trovo oggi a ricordarvi che il ventuno di giugno La Emilia Romagna e ieri la regione Lombardia hanno decretato lo stato di emergenza per la siccità e questo comporta il fatto che dalla Regione arriveranno delle regole che appunto sarà richiesto ai comuni di diffondere su tutto il territorio per razionare l'acqua Impatta oltre a livello ambientale anche a livello sociale inquinamento compromette la salute delle persone aumento a rischio pandemico la malnutrizione e conseguentemente l'effetto migratorio Infine a livello economico aumenta il prezzo delle commodities crea danni alle infrastrutture vogliamo parlare dello Stato delle nostre otto strade dei ponti delle a gallerie Porta incertezza nella concluso nella nella conduzione del business E Cosa significherebbe quei famosi cinque gradi Allora entro il due mila e cento la IP Sissi ha decretato che ci sarà un innalzamento comunque dei mari E se saremo virtuosi sarà tra i ventotto e i cinquantacinque centimetri per emissioni basse Due cinque metri per emissioni alte E questa dove la mettiamo Pensare ad uno stile di vita più sostenibile quindi non serve tanto per salvare il pianeta Che troverà un modo di gestire le mutate condizioni ogni tanto dico probabilmente capiremo che i veri padroni del mondo sono i batteri e non siamo noi ma pensare ad uno stile di vita più sostenibile sarà l'essere umano Io trovo affascinante e non solo temibile comprendere come tutto sia connesso e allora oggi bisogna trovare una nuova alleanza tra istituzioni e cittadini care coinvolgimento dove c'è disillusione Invece di dire alle persone che solo loro devono fare diversamente devono abbassare il riscaldamento non devono usare l'aria condizionata devono fare la raccolta differenziata e andare a piedi tutte cose giustissime Ma non dobbiamo farlo perché se non ci viene data una multa Dobbiamo pensare e comunicare che insieme possiamo e dobbiamo fare meglio subito Dobbiamo imparare a comunicare il vantaggio di cambiare verso la sostenibilità Per le aziende possibilità di ottimizzare e risparmiare risorse ottenere incentivi per la transizione evitare multe future per il mancato adeguamento essere dei cosiddetti lì Adopter se cioè essere i primi ad adottare questi metodi virtuosi perché e lì senso del futuro Innovare sviluppando nuovi prodotti e servizi potendo rimanere sul mercato e accedere ai mercati nuovi e migliorare la propria reputazione dei mercati di riferimento Per i cittadini risparmiare meno sprechi da consumi inutili Sospese per riparazioni Perché se buttiamo rollio usato l'olio della scatoletta del tonno o l'olio che c'è avanzato dalla frittura nel mandino fatti ricchi i vostri idraulici Erano E anche per i cittadini e la possibilità di migliorare la propria salute attraverso scelte virtuose sull'alimentazione e sulla mobilità Tutto questo può avvenire con un ripensamento collettivo di abitudini e produzione di consumo di produzione e di consumo E quindi noi dobbiamo cominciare a imparare a chiedersi questo quale l'effetto delle nostre scelte E possibile scegliere ciò che è meglio per noi e per gli altri Come ha detto il filosofo Pierfelice Porteri La nostra sopravvivenza sulla terra e minacciata non solo dalla degradazione ambientale ma anche dalla disinganno disintegrazione del tessuto di solidarietà sociali Si resiste al cambiamento Spesso appunto in segno il convincimento nei miei corsi e si resiste al cambiamento per mancanza di conoscenza non so di che cosa si tratta Si resiste per pigrizia Ma notaio sto bene così Si resiste perché cambiare sembra troppo costoso un rischioso dai che sbatte devo andare a portare l'olio in discarica no ci sono almeno dieci insegne della Gdo in cui poter raccogliere per esempio senza doverci fare la spesa tra l'altro Dobbiamo comunicare il cambiamento allora verso la sostenibilità perché possa essere conosciuta o meglio possa essere compreso come davvero vantaggioso e non gravoso In grado di dare nuove opportunità nel lavoro nel sociale ma per farlo dobbiamo essere convinti noi in prima persona E concludo con una citazione la firma per alleggerire tutto questo Nei film di Marvel quelli dei supereroi Si dice sempre che dà grandi poteri derivano grandi responsabilità Abbiamo un grande potere che è quello della comunicazione cioè mettere in comune quello che sappiamo E allora usiamo questo potere onoriamo questa responsabilità Grazie Grazie dottoressa per alleggerire ancora di più Dopo questo decreto che ha Appunto Introdotto l'emergenza s'siccità Lombardia in altre regioni ci son state si rischia dichiarazioni estemporanee tra cui mi ha colpito molto quella dell'ambientalista il collega giornalista Fulco Pratesi fondatore del WWF Italia che non si lava da sessanta anni cioè non fa la doccia da sessant'anni poi ci dovrà spiegare Ecco ci spiegherà ai rispettivi come Esatto quindi abbreviare ovviamente quindi risparmiare anche in molti litri che molti litri di di acqua che si sprecano ogni giorno lavandosi i denti facendo la doccia A passiamo a un altro grandissimo tema Che è quello del disuguaglianza di genere ieri avete sentito tutti quella quella incredibile notizia proveniente dagli Stati Uniti sulla sentenza della Corte Suprema che ha in qualche modo non un abolito ma comunque ha reso più difficile La Bortot in negli Stati Uniti ecco anche questo grande tema lo tratterà Francesca Marinelli che professoressa associata all'università della Statale degli Studi di Milano grazie Grazie scusate a proposito di cambiamenti climatici so che l'aria condizionata è un grandissimo privilegio ma ha mi ha seccato la collana crimine sono portata l'acqua il mistero di riuscire ad arrivare fino alla fine intanto volevo Ringraziare tutti per essere qui e per lo spazio ovviamente il segretario prova che ovviamente Massimo Caffaro da per l'invito non è una interamente un ringraziamento formale sono davvero molto contenta di essere qui oggi con con voi E Ho preso seriamente il compito vi confesso nel senso che ne questo convegno a un titolo Veramente molto interessante perché è l'attualità del socialismo nell'era delle grandi rivoluzioni A me che in segno il diritto antidiscriminatorio sono una giuslavorista da ormai dieci anni faccio parte del Comitato Unico di garanzia dell'Università degli Studi di Milano E ho una delega per il contrasto alle politiche per il sì le politiche di contrasto al mobbing a dire il vero Devo dire che le discriminazioni quindi la parità di genere è senz'altro un tema che è sempre stato caro Il gender gap la disuguaglianza di genere ovviamente un fenomeno che può riguardare agli operai anche delle slide scusate Grazie La il gender gap riguarda tutti gli ha gli aspetti della vita umana questo lo sappiamo io ovviamente da giuslavorista non mi posso occupare di tutto e quindi ha deciso di prendere in considerazione il tema del mercato del lavoro E in particolare il tema della disuguaglianza di genere nell'entrata nel mercato del lavoro Per quale ragione be'perché la partecipazione delle donne al mercato del lavoro è il tema dei temi perché se non riescono a entrare nel mercato del lavoro ovviamente la discriminazione non ci sarà perché le donne Non ci saranno Adel mandare e nuovi questo lo ha detto anche chi mi ha preceduto ho cercato di riportarvi in numeri sono tantissimi va cercato di riportare dei dati che fossero ovviamente facilmente Comprensibili in un discorso di pochi minuti Sappiamo questa è la serie storiche dell'Istat che la partecipazione delle donne e degli uomini ci sono di varia anche tra nord sud Italia però sono significativamente diverse lo sono sempre stati e queste per Delle ragioni che sono delle ragioni ovviamente storiche e culturali che conosciamo tutte Non so chi di voi se mai occupato del andare a verificare quelli che sono i lavori parlamentari che lavora il lavori della diciamo della dei padri costituenti quindi per la Costituzione Se andate a leggere i lavori della prima sottocommissione per la costituzione c'è scritto la donna ha dimostrato in gara in pace di avere qualità di amore per il lavoro attaccamento alla famiglia il senso del dovere per meritare la parità di trattamento a questo succedeva nel mille novecentoquarantasei perché la Costituzione quei del quarantotto per cui stiamo parlando ovviamente di un tema che è stato u un tema ovviamente storico-culturale C'è anche da dire che c'è un tema importante che deriva dal fatto che il mercato del lavoro è un mercato come sappiamo tutti Monet solistico che cosa significa Significa che chi offre lavoro è e sarà sempre di più rispetto a chi è disposto a comprarlo il lavoro e quindi questo che cosa significa Significa un atto competizione perenne tre lavoratori e ovviamente le donne da questo punto di vista da quando dal dopoguerra in poi Sono state previste delle norme a tutela delle lavoratrici Ovviamente maggiori rispetto a quelle dei lavoratori per questioni di ovviamente maternità quello che è capitato è stato che effettivamente le donne si sono trovate anche Un problema giuridico maggiore età un per far bello giuridico in qualche modo da dover gestire A questo punto io mi sono chiesta Quali sono state le grandi rivoluzioni in atto sulla base del convegno di oggi è il titolo del convegno di oggi che stanno effettivamente incidendo sul gender gap E Le tre rivoluzioni che o prese in considerazione sono tra la rivoluzione digitale la rivoluzione determinata dal padre dei diciannove e ovviamente il conflitto in Ucraina quest'anno determinato un problema sia quantitativo che qualitativo sul Gender Gap La rivoluzione digitale che cosa ha portato La rivoluzione digitale ha portato come diceva ha detto anche chi mi ha preceduto un tema di obsolescenza delle mansioni Ovviamente la digitalizzazione non è che sta determinando la fine del lavoro sta determinando una modifica delle mansioni Un esempio il commercio digitale ha determinato la fine del coinvolgimento dei consumatori durante il processo di acquisto attraverso la trasformazione di tale attività in una mera consegna delle merci Ovviamente la posso l'essenza delle mansioni significa che però chi è nel mezzo di questa transizione e quindi non è abbastanza giovane da essere riformato però ovviamente ma sull'atto all'interno del mercato del lavoro E le donne sono ovviamente le prime vedremo Perca C'è anche un altro tema importante e cioè che il lavoro digitale che come sappiamo è quello che utilizza una piattaforma per mettere in contatto il lavoratore e il cliente è un lavoro digitale è un lavoro che viene come dire spesso poco pagato poco retribuito E quindi crea ovviamente un lavoro meno dignitoso quindi la prima rivoluzione chiesta incidendo sul mercato del lavoro e chiama delle ricadute sul Gian targa è il tema appunto della industria quattro punto zero Abbiamo un altro tema importante che è quello del copie d'diciannove qual è il punto per quanto riguarda i covi dei diciannove Dobbiamo ricordarci che per quanto riguarda il mercato del lavoro non è stato il confida a creare i problemi veri i problemi veri le hanno create le chiusure ovviamente La da una hanno ovviamente determinato che cosa Una diminuzione delle ore di lavoro una diminuzione delle ore di lavoro importantissima stiamo parlando di numeri che sono quattro volte maggiori rispetto a quello della crisi del due mila e sette del due mila otto e questo che cosa comporta Comporta ovviamente Ha comportato ovviamente una riduzione del reddito delle persone del reddito da lavoro in particolare e un'accelerazione della digitalizzazione e quindi che cosa un incremento anche del lavoro da morto Volevo farvi vedere stiamo parlando di numeri importantissimi numero il numero di ore di lavorate dal primo trimestre due mila ventidue rispetto al quarto trimestre del due mila diciannove Sono a livello mondiale tre virgola otto per cento stiamo parlando di centododici milioni di posti di lavoro persi E stiamo parlando di numeri ovviamente enormi per quanto riguarda il mercato del lavoro C'è un altro trend importante tè quello determinato dalla guerra in Krajina Che cosa sta comportante la guerra in Krajina lo sappiamo tutti la guerra in Krajina non è un conflitto che ha dimensioni soltanto regionali quello che sta portando un aumento delle materie prime Che sa incrementando l'inflazione quindi quello che noi stiamo vedendo è una crescita come potete vedere dell'inflazione che sta cominciando effettivamente a risalire Ha sentito qualche intervento molto interessante al festival dell'economia che si è svolto qualche settimana fa Dicevano giustamente una con una inflazione al due per cento Annunciazione buona ma nel momento in cui noi andiamo oltre il due per cento questa inflazione tende a essere un'inflazione che mette a rischio necessariamente il mercato del lavoro e ovviamente la intera società e le previsioni che vengono fatte sono tantissime le trovate su internet gli studi sono molti tutto dipende ovviamente da una serie di variabili Che sono in questo momento assolutamente non immaginabili quindi quanto dura ancora al conflitto in Ucraina se in qualche modo si troveranno accordi sulle materie prime Tra gli stati il tema della Next Generation quindi ovviamente delle piani economici Se l'emergenza copie tornerà a essere un tema importante e ovviamente la politica economica e monetaria Quello che sta succedendo o di globalizzazione si è parlato ne hanno parlati molti o tutti quelli che mi hanno preceduto nelle interessanti relazioni Soprattutto segretario però è quello che è successo che Da un lato c'è il digitale che sta continuando in qualche modo a tenere alta la globalizzazione il processo di globalizzazione dei mercati compreso il mercato del lavoro Dall'altro però ci sono il conflitto in Ucraina E il Comité diciannove che stanno portando verso il trend opposto cioè verso la rinazionalizzazione dei mercati quindi anche del mercato del lavoro Abbiamo un esempio se andiamo a vedere i dati Il dati del commercio internazionale fanno vedere che effettivamente la globalizzazione è un processo che sta in qualche modo invertendo la propria tendenza quindi c'è una rinazionalizzazione delle colonnine che quello che sta facendo è in qualche modo portare un discorso inverso a quello che abbiamo visto e studiato per tanti anni cioè quello della outsourcing e della delocalizzazione Quindi le imprese stanno cominciando a capire che non ha più senso continuare a produrre Skonk Atene globali del valore in paesi lontani da dove sono i propri clienti E stanno iniziando invertendo il processo di marcia con il cosiddetto rischio ring e il mio show in quello che sta succedendo quindi che io sto riportando la progettazione nei Paesi chiunque comunque dei territori più vicini a il consumatore Tutto questo ha un impatto su il gender gap assolutamente sì abbiamo detto quantitativo e qualitativo Gli atti sono numerosi e molto complesse spesso leggerli invece io so che sta parlando con un pubblico molto ovviamente attento Peraza e deve ricordarlo che quando parliamo di dati parliamo di ovviamente Qualche cosa di molto malleabile Vorrei farvi vedere che quelli che sono i principali indicatori del gender piante nazionale che vengono diciamo in qualche modo gestiti a livello internazionale quindi dai principali delle principali istituzioni internazionali quindi Global Gender gap Index del World Economic Forum Il socialisti Tuscia infrangendo le Index dell'OCSE e già leader politici Index dell'EUR pianisti Toti Forge André quality si basano Ma su una serie di parametri che sono assolutamente eterogenei come si fa a capire quando ci sono notizie del tipo l'Italia se posizionata intende collegio invertente perché effettivamente quest'anno siamo andati meglio di rispetto a cosa quando ovviamente consideriamo darti in maniera aggregata così eterogenee Per farvi un esempio vi voglio far vedere quello che è successo nel due mila diciannove esattamente prima della pandemia Prima della pandemia mi telefonano Università di Southampton dove c'è un centro di ricerca molto importante sulle discriminazioni Quindi quella avremmo bisogno della venisse a fare una relazione perché vogliamo capire come è stato possibile cioè effettivamente l'Italia abbia un cinque per cento dice Umberto evidente quindi differenza retributiva tra uomini e donne Quando in onda nell'Unione Europea tramite del sedici per cento Io entusiasta comincia a studiare per questa lezione e poi mi accorgo qual è stato Il problema ovviamente non eravamo noi meritorie come c'avevano in realtà detto Ma è che l'Unione Europea considera i dati in maniera aggregata e quindi prende in considerazione il settore pubblico e il settore privato nello stesso modo peccato che nel settore pubblico c'è la cosiddetta femminilizzazione Per cui io realtà su molte più le donne degli uomini e che nel settore pubblico certi un principio importante che quello effettivamente della parità retributiva che non c'è invece nel settore privato E quindi i dati erano completamente alterati Quindi io son dovuta andare a fare questa lezione all'Università di Southampton andando a spiegare che in realtà Alitalia a un divario retributivo di generalmente mille diciannove questi qui prima del Cofide del venti virgola sette per cento Un altro tema importante per quanto riguarda i dati per potere capire quali sono Veramente le le le differenze Interna dell'aggiornamento dei dati io un lavoro adatto Michieletto più di dieci anni sul tema delle discriminazioni in generale ma te le danno in particolari Quello che vi posso dire è che c'è un tema importante che deriva dal fatto che molto spesso quando si fotografano I dati i dati dei vengono fotografati con molti anni di ritardo e quindi in realtà è molto difficile riuscire a capire effettivamente qual è la situazione attuale Io quello che vorrei farvi vedere ora è il prospetta il primo trimestre due mila ventidue di quella che è la partecipazione al mercato del lavoro delle donne e degli uomini Come potete vedere stiamo parlando di dati che sono inferiori rispetto a quello che abbiamo visto ma sono comunque dei dati importanti cioè quello che è successo che effettivamente l'occupazione ha ricominciato a crescere separati dati Istat questo ci viene detto non solo ma con il venir meno della licenziamenti del del blocco dei licenziamenti non c'è stato alcun licenziamento di massa che invece sì pensava Il problema qual è Il problema è che se voi andate a leggere veramente i dati quello che scoprite è che l'occupazione femminile all'occupazione che si sta riprendendo macchie viene lasciata ai margini per il semplice fatto che si basa su rapporti precari Abbiamo dei numeri esorbitanti che ci dicono che i contratti accadermi nei contratti part-time involontari conclusi dalle donne sono di quattro volte maggiori rispetto a quello degli uomini Allora presto ovviamente è un problema enorme è un problema enorme perché la precarietà odierna è un tema che viene offerta in questo momento alle donne No a Inserirsi su un tema già enorme cioè che i mercati if I settori più in crisi palco alle diciannove sono quelli in cui la partecipazione femminile è stata la maggiore e sono settori quelli che sono ancora in fase dire Coveri ma che ancora stanno soffrendo come potete vedere stiamo parlando di settori e sono ancora in rosso A questo si aggiunge un altro tema fondamentale su cui mi sta battendo molto cioè quello del ripartizione delle responsabilità genitoriali tra i generi Io vorrei farvi vedere questo schema da cui risulta questo lo schema era Tavecchio perché vi dico i dati aggiornati sono molto difficili da trovare ma comunque credibile c'è una differenza operare via giornaliera Del tempestosa nell'attività di quell'anno retribuita fra uomini e donne in Italia che ammonta a circa tre ore è chiaro che Se noi mettiamo insieme tutto questo vediamo che c'è una contrazione dei mercati del mercato del lavoro e quindi dell'opportunità del lavoro con lavoro precario Se a questo aggiungiamo il fatto che le responsabilità familiari ricadono soprattutto sulle donne E c'è una digitalizzazione del lavoro che sta portando molte a lavorare da remoto Rina ma questo è il fatto che c'è un Gender per i gatti importante per cui le donne sono le prime perdere lavoro perché tutto sommato e lo stipendio che si porta a casa più facile da potere ovviamente e in qualche momento di parallela quello che succede è che noi continuiamo in qualche modo ad alimentare un gender gap che grazie invece le politiche dell'Unione europea fino al due mila diciannove stavamo contrastando In una maniera molto importante se andate a vedere i dati fino al due mila diciannove l'Italia in particolare ma tutta l'unione europea era molto molto avanti nelle politiche di parità di genere Ora il tema è è un problema di politica sociale Charlton E questo è il posto giusto per dirlo Ma non è solo questo c'è un tema importante un tema economico su molti gli studi molto Complessi ma che ci raccontano che c'è un una relazione inversamente proporzionale tra dirette gender gap dice quindi più aumenta il gender gap e che diminuisce il PIL C'è un altro tema importante è quello per cui come sappiamo la fortuna non esiste la fortuna è quanto il talento incontra l'occasione e ovviamente l'occasione deve essere data a tutti grazie grazie Grazie professoressa Marinelli Aggiungo che il punto dal punto di vista del Cap in politica all'italica anche lui abbastanza arretrata non abbiamo mai avuto un Presidente dalla Repubblica don un primo ministro donna cosa che invece I Paesi scandinavi come sapete già son tutte socialiste fra l'altro son tutte i primi ministri donne Ecco quindi Anche poi c'è stata in Germania c'è stata sale tanto però insomma Significativa questa diciamo oggetto chiamiamolo così anche anche in quel senso Ora quelli punto sono stati notevoli I dati sono stati molti precisi attuali direi Ecco che adesso è venuto il momento di una della politica ecco siamo ambiente decisamente politico e quindi ai politici il assunto il compressione il assoluzione proposte di soluzione dei pro dei problemi Cioè abbiamo che abbiamo visto con illustri relatori la parte ufficialmente importante di questo convegno il finale di questo convegno ma al siamo a Milano e quindi abbiamo l'assessore al Bilancio del Comune di Milano Manuel Conte che avevo vedevo né prima non avevamo lo vedevo prima forse uscito una Uscito un attimo Lo chiamiamo Luigi al comma grazie Mano il Conte Dicevo ecco alla politica adesso diciamo proporre nelle nelle soluzioni Ah scusi mi scusi perché Ho sbagliato tutto rifaccio Monica Colombera di così scrive direttivo base Italia ci parlerà della appunto lavoro che cambia ecco alla fine avremo la visione dei politici scusi perquisiti ci mancherebbe Buongiorno a tutti e innanzitutto grazie per l'invito da parte di base italiana io sono Monica Colombera e sostituisco Marco Bentivogli che molto più autorevolmente Era deputato a parlare Del lavoro che cambia Ma purtroppo Marco avuto imprevisto e non è riuscito a a partecipare quindi proverò a fare del mio meglio E anzi inizia diciamo questa questa fase diciamo così detta politica dicendo due parole su base perché base non è un partito e ha deciso di non essere un partito nato base è un'associazione che vuole occuparsi parlare di politica e di temi politici all'associazione di persone che con un'espressione e che quindi desidera dialogare con la politica e che in un espressione che utilizza il coordinatore Marco Bentivogli è lievito di partecipazione eh Un tentativo di riavvicinare la società civile alla politica chiamando ad occuparsi di temi politici E nell'intervento molto interessante che è stato fatto prima di di prima di diari di cioè fa sulla sulla vostra Associazione di quel Fondazione voraci fondazione welfare ambrosiano si è detto Community Building a me sembra che questa sia ad atti molto bene anche al al ruolo che in base a e vuole aprire nel nel nel panorama Politi Fatta questa premessa devo parlare appunto in sostituzione di Marco di lavoro e di lavoro che cambia Marco Bentivogli su questo ha scritto un libro molto interessante io mi sono un po'ispirata per questo intervento a quello che ho letto il libro di Marco Bentivogli e anche al dibattito che vivo abitualmente dentro base per chi incompiuti maggiore competenza di me si occupa di diritto di di questioni lavoristiche in particolare ha chiesto anche una mano a Serge Schicchi Tano primo ricercatore Lina per che all'interno di base molto attivo sulle tematiche dell'amore L'immagine del lavoro e della la concezione del lavoro oggi la diciamo la tradizionale immagine della della forza lavoro come una un'entità indistinta che afferma lei dei propri diritti è un po'obsolete e che trova nel all'interno della fabbrica la propria diciamo Rocco luogo deputato alla all'affermazione di questi diritti è opzioni vitale e o almeno appare un po'solita e oggi nel nel mondo che cambia parlare di lavoro Risulta più importante e risultano diciamo migliore la prospettiva di considerare l'individuo il singolo lavoratore quindi l'affermazione della del lavoro attraverso la dignità del singolo individuo più che della dei lavoratori indistintamente considerati questa è il punto di partenza del libero e dell'analisi che Marco Bentivogli fa sul lavoro sul lavoro Che cambia e Marco più volte ricorda che questa è anche la visione che offerta da papa Francesco riguarda un inscindibili ITA del binomio tra la persona che l'individuo e il il lavoratore Quindi partendo da questa premessa la prospettiva della delle politiche del lavoro della della della va vista rispetta le grandi sfide della nostra società che guarda caso sono state già richiamate e trattate negli interventi di oggi che sono ambiente tecnologia e demografia e quindi in il la le politiche del lavoro e i mutamenti Derivanti dall'impatto di questi cambiamenti di questi sfide sono sono essenziali nella valutazione delle scelte corrette per il lavoro e la sua organizzazione Prima di tutto parto della tecnologia della digitalizzazione che è un argomento diciamo molto dibattuto e e ed estremamente attuale e spesso il dibattito è la tecnologia eh Deprime il lavoro la tecnologia contro la possibilità di lavoro e spesso si trova una narrazione per la quale la tecnologia toglie il lavoro soprattutto le categorie più francesi indubbiamente c'è un tema di analisi di come il progresso tecnologico la digitalizzazione l'auto maggio dal tuo matti d'azione la robotizzati zio ne debbano con essere valutati a tutela delle categorie più fragili però la verità e che i dati ci dicono che l'automazione non ha ridotto la la la di il posti di lavoro anzi li ha aumentati e soprattutto aumentato la possibilità per nuove figure professionali che sono i cosiddetti assistenti alla robotizzati signore come l'ho trovato queste espressioni in in diciamo contributi Tecnici quindi il problema non è l'automazione controlla Moro il il problema è in cui il tema è parlare di lavoro in un contesto di un mondo che cambia dove l'automazione e la digitalizzazione e centrale e quindi il tema è la tutela delle categorie più deboli attraverso la formazione e formazione continua che è un tema veramente centrale è già stato richiamato in precedenti Interventi e anche la analisi della domanda di lavoro chiaramente il tema dell'amore strettamente collegato al tema di distruzione e una questione centrale trattata e che chiede per sul sul quale il PNR R. ha dedicato uno virgola cinque miliardi è quello anche della professionalizzazione delle figure quindi per esempio quelle degli ITS che si conoscono Pochissimo no e spesso mi capita di parlare con colleghi o amici sai cosa l'ITS l'istituto professionale nessuno sa l'esistenza degli ITS che chiaramente scusi quali bisogna incrementare perché le statistiche ci dicono uno Che i diplomati nella scuola post-diploma dediti essi non sono sufficienti a soddisfare la richiesta di lavoro Delle aziende di lavoro professionale e meglio pagato della buona base E ci dicono anche che noi rispetto alle diciamo ad altri paesi la Germania in primis dove ha una forte presenza di queste scuole Post-diploma quindi un alcuna scuola alternativa all'istruzione universitaria Hanno una quantità di di di diciamo di diplomati nettamente superiore che va a incrementare la capacità e la professionalità delle delle e la produttività delle delle aziende Secondo tema che ho citato dei tre temi è quello della dell'ambiente quindi parlare di di lavoro dell'ambiente diciamo l'argomento più facili intervento diciamo Don troppo approfondito è quello dello smart working no perché lo sbarco working si collega alla alla alla alla mobilità sostenibile e quindi è strettamente collegato con l'ambiente oggi ci chiediamo Se la smart working sia Destinato a diventare un una modalità permanente di di di di lavoro se sia positivo per i lavoratori e diciamo le risposte che mi sembra siano prevalenti io penso che siano una che sia la risposta corretta la la risposta è sì La il ci sono numerosi benefici Rispetto alla alla flessibilità del lavoro e quindi lo smart working e e e de e e deve e ed è anche corretto chiedersi se il modello di lavoro debba essere un modello di lavoro improntato alla funzione al numero di ore all'orario di lavoro Ho sempre più spesso si sente parlare di lavora Progetto Io credo che sia inesorabile che la la necessità di andare verso queste frontiere evidentemente poi e anche fondamentale affrontare i temi della tutela dei lavoratori senza demagogia senza utilizzare in modo diciamo a arroccarsi in modo rigido a diciamo precedenti modelli e non vedere che i lavoratori possono essere tutelati anche rispetto a diverse forme che magari sono meno tradizionali Ho trovato un'espressione preparando un po'questo intervento che mi è piaciuta molto perché questa poi fa un'altra domanda qual è il ruolo e come deve evolvere il ruolo dei sindacati In questo nuovo contesto in questa nuova modalità frontiera del lavoro trovato una questa espressione che che mi è molto piaciuta Che dice lo smart working e la Smart Factory richiedono Smart unions che si occupino più dischi del De bello mente piuttosto che di Giò Protection scusate per aver utilizzato troppo l'inglese ma mi sembrava Estremamente estremamente efficaci Terza Sfida terzo diciamo pilastro fondamentale di questo mondo che campi la sfida demografica no è già stato detto prima il tema demografiche un tema di estrema rilevanza i giovani sono sempre meno la l'età media dei lavoratori Si innalza e quindi le politiche di incentive edizioni demografica sono strettamente collegate alle politiche alle politiche del lavoro E qui si va ad un tema anche questo già Ampiamente citato in diversi contesti questa mattina e quello dei salari del salario minimo perché il salario minimo e il salario d'ingresso nel mondo del lavoro dei giovani Una incentivo è un elemento della politica della politica demografica e invece noi abbiamo delle statistiche estremamente sconfortanti perché proprio recentemente ho letto statistiche che ci dicono che negli ultimi vent'anni i salari sono aumentati in tutta Europa salvo che in Italia e e questo ovviamente Possiamo non vanno diciamo non non non va vista con superficialità i problemi sono più ampi perché giustamente le imprese dicono c'è il cuneo fiscale c'è il costo del lavoro però onestamente io Penso sia giusto dire che non è solo questo c'è c'è anche un tema culturale Di non capire che diciamo sarebbe un circolo virtuoso quello di buttare un po'il cuore del oltre l'ostacolo e di sostenere e di e di incentivare diciamo il salario issati salario ma non so il salario minimo ma i salari in generale e anche su questo diciamo Olivetti negli anni Cinquanta Rimarcava che stigmatizzava il fatto che il lavoro di un top managing costi salare vinto meriti fosse cinquanta sessanta volte più di di quello di del lavoratore di un impiegato e oggi siamo ben oltre cento volte come come quindi questo divario non è stato colmato è stato mentale E su questo io voglio anche Io sono mamma di tre figlie la mia seconda figlia è studiarmi vestita a Brick matematica Bristol ed è al secondo anno è tradizionalmente nei paesi anglosassoni tra il secondo e il terzo anno le imprese Le scuse le le università stimolare le imprese offrono una possibilità di lavoro e mia figlia per i fatti propri si è organizzata anche perché io matematica non sono ammessi Nappi non ne capisco nulla E si è organizzata per avviare uno stage di tre settimane dedicato alle ragazze delle discipline Stemme Erano In una grossa multinazionale a Londra che fa information technology è stata brava è riuscita ad essere ammessa e farà questa esperienza a luglio s'compenso uno può dire è gratis perché secondo la narrazione viene ad imparare e quindi non compenso il pro quota per tre settimane di mille ottocento sterline Che è sorprendente perché queste cose in Italia non succede no e qui quello che mi piacerebbe dire che vorrei che questa cosa succedesse nel nostro paese perché la stessa multinazionale che peraltro si chiama Xanthos che offre a Londra questa possibilità perché questo in Italia non succede perché è una tema anche di cultura quindi io concluderei con questo auspicio che che anche che ci sia anche un pochino più di cultura sotto questo aspetto volevo fare un cenno sul tema del del gender gaffe ma siccome il precedente intervento ha già trattato con grande diciamo competenza dico solo che condivido e credo che anche questo sia un tema molto molto rilevante e vi ringrazio Io voglio sempre rimanere nella cronaca avete sentito tutti della notizia dei duecentottanta euro offerti a quella ragazza Per lavorare dieci ore al giorno ecco quindi si copre diceva signore Clamoroso Fabbri sono punte clamorose però insomma esiste anche questa del nostro Paese come dicevo prima incluso il mestiere più difficile quello del politico perché deve Ascoltare comprende le istanze e le lamentele della società civile e poi proporre soluzioni proporre diciamo la propria visione ecco quindi che volentieri adesso do la parola ai politici amano il conte Assessore al Bilancio del Comune di Milano buongiorno Intanto grazie buongiorno a tutte e tutti ringrazio gli amici che mi hanno voluto qua oggi a un evento a cui tengo particolarmente perché sono legato ed è rilegato idealmente per motivi familiari per motivi personali a Partito Socialista Italiano si corrivo e lo sa sono figlio di un socialista Molto molto convinto Sono molto legata a questo posto non so se è stato già detto a questo posto è un posto di dibattito fortemente voluto nell'ottantacinque da Carlo Tognoli il sindaco più giovane di Mila no A cui tributo lei un applauso dall'alto scomparso l'anno scorso Lo ha voluto proprio per dare alla città un posto dove discutere di politica aperto a tutti e a tutte quindi senza nessun tipo di Distinguo ringrazio anche perché dà la possibilità a me e a tutti di di riflettere sul passato remoto di andare a vedere le nostre origini alla ricerca di modelli che Pechino come me ma come anche altri che abbiano proceduto fa politica insegnano a come indirizzare quel tipo di politica fare per logico immaginare per il domani Anche qui insomma viene in mente proprio insegnamento di mio padre in una delle sue letture quelle che mi ha consigliato della filosofa tedesca Anna ardente cioè andare a interrogare La storia per trovare dei modelli validi e vedere percorsi persone e il leader che prima di noi hanno interpretato fronteggiato situazioni difficili come quella che viviamo oggi che intelligentemente colta dalla seconda parte del titolo non perché la prima non sia intelligente lo vedremo dopo In un'epoca di cambiamenti importanti repentini ha forse velocità che nel passato non vi erano l'intenzione proprio di andare a guardare lì E allora io come tutti noi ha o dei riferimenti ideali più di uno nella testa molti entrano nella tradizione socialista per quanto riguarda la visione politica del mondo a oggi Visto che siamo a Milano voglio celebrare e ricordare proprio quello che ha fatto Carlo Tognoli anche perché ha avuto essendo amico di mio padre la fortuna di incontrarlo più volte nella mia prima campagna elettorale lo sconosciuto Sono stato riconosciuto da Luís nel senso politico e mi ha accordato la sua preferenza quindi una cosa che mi ha sempre inorgoglito E perché lui intelligentemente già nei primi mesi della pandemia intuì che si sarebbe creato una situazione di ricostruzione una situazione vicina alla situazione postbellica E in un articolo sul Corriere propose da subito un'alleanza fra politica e economia Associazionismo Susta civile comprendendo che la soluzione non poteva venire solo da una parte ma dobbiamo reagire insieme lo aveva capito ben prima dell'evoluzione dei vari locale E guarda lumi perché è stato sindaco come stesso che mi ha raccontato in un periodo complicato diventa sindaco nel settantasei dopo gli anni di piombo anni violenti discussioni politiche violente Strano a dirsi che venivano da anni di crisi la crisi petrolifera c'è una crisi legata all'andamento delle materie prime guardate quante coincidenze tornano nel ciclo della storia Lui lo fece immaginando due strumenti l'urbanistica e la cultura immaginando la cultura come la matrice propria di ogni città E stabilirono così nelle amministrazioni di sinistra perché Milano è famosa per avere avuto tantissimi sindaci riformisti socialisti nella propria storia che hanno contribuito nel tempo Ognuno per la sua parte di arricchire la nostra bella città lo fece con l'urbanistica immaginando il problema e guardando i problemi principali dell'epoca ancora una volta erano il traffico e la sosta selvaggia l'immigrazione comunitaria i meridionali ed extra comunitaria Il passaggio dall'industrializzazione alla al terziario e quindi un momento di grossi cambiamenti che doveva essere intuito interpretato gestito indirizzato allora il piano casa ventinove mila alloggi sulla parte sud prevalentemente della città Un modo nuovo di muoversi dei milanesi ancora una volta attualissimo immaginando il passante ferroviario che collegava a Porta vittoria alla parte nord ovest della città Garibaldi dove ai lavoratori andavano E altre operazioni di riqualificazioni immagino all'ex impegnando Pirelli della della della della Bicocca che fu trasformato quindi una prima rigenerazione urbana di fatto quella stagione mise fine A le le urbanizzazioni i pre impostati essi passo ai progetti speciali che di lì hanno fatto partire Un crescendo di sviluppo della della città anche Fini poi nei favolosi anni della Milano da bere che molte volte vengono visti in maniera vezzeggiativo a Maratta sono avanzati anni di grandi momenti culturali se pensate che nel mille novecentottanta Introdotto da Pino Daniele a San Siro canta Bob Marley Carmelo Bene la stagione del Teatro ebbero un successo interessantissimo clamoroso partiti la città della moda Armani tra l'altro richiamando un'attività rinascimentale di Milano che era quella della moda Un insegnamento che ne centotrent'anni del Partito Socialista teschi amministratore locale come me con orgoglio da qualche anno e interessante utile richiamare oltre la mia conoscenza personale con con Carlo Tognoli E venendo a noi ma i legami sono già evidenti per come meglio raccontati rispetto alloggi oggi ne ci troviamo in un momento particolare citando Tremonti un altro che al socialismo è stato vicino Dice Tremonti la il colpi d'hackerato della globalizzazione di fatto ha fatto deragliare quel treno che cresceva che proponeva una crescita importante ma spesso diseguale Portando a riguardare la dimensione locale quindi dando la possibilità a chi proprio le grandi città che ne hanno contribuito a creare la forza perché questo se il secco lo potete riprese precedente del secolo breve questo il secolo delle città come ci ha insegnato Marco Bloomberg il cinquanta per cento della popolazione mondiale vive in grandi città e adesso al mento dei fenomeni dello smart working questa tendenza continua a essere presente E proprio dalle grandi città abbiamo noi il dovere d'impostare un modello di sviluppo che stavolta però proprio per questo deve guardare all'origine socialista deve essere sicuramente di sviluppo ma deve avere una sensibilità ambientale e sociale che abbiamo capito non possono essere l'obiettivo della crescita bensì un prerequisito della crescita è il nostro dovere immaginare un modello di sviluppo che sia competitivo e integrativo allo stesso tempo certo rispetto agli anni di Tognoli Non abbiamo un contesto nazionale di quel tipo io mi ricordo che nei negli anni ottanta con Craxi presidente L'inflazione la disoccupazione sceso dall'auto per cifra asso ad una cifra Sora Come il PIL diventammo quinti al mondo prima scavalcando il Regno Unito è proprio nel mille novecentottantacinque nei giorni di giugno si riunisce qui il Consejo il consiglio di presidenza Europeo presieduto da Craxi noto perché mise in minoranza la Thatcher Proprio volendo che cosa una modifica una nuova una nuova uno godrò conferenza per la modifica del Trattato di Roma dell'Atto unico europeo Che molti non sanno sono quelle che hanno permesso a me tanti nemici o tanti ragazzi oggi di fare l'Erasmus cioè quella modifica che ha permesso le quattro libertà libertà di movimento di merci cose e persone e servizi Oggi siamo in un contesto nazionale ed internazionale molto più complesso Dove ci sono i vincoli di stabilità europei per quanto sospesi adesso dove l'economia non è più tremante come una volta dove le grandi corporazioni spesso contano più di uno Stato Dove quindi la politica soccombe più delle volte rispetto ad altri condizionamenti esteriori Ma questa non deve essere una giustificazione alla nostra responsabilità sta nelle cose nelle cose concrete come diceva Nenni che però non stanno a se stesse sta nella politica E quindi abbiamo immaginato da amministratore locale con la delega al Bilancio vi parlo di quello anche perché lo abbiamo recentemente approvato il bilancio non è solo un insieme di numeri non racconta tutta la città Pasquale seggio prima parlava di un pezzo di città importante di economia ed economia sociale importante della città che fuori dal bilancio contabile E allora guardiamo al Documento unico di cui di programmazione c'è quello che è l'obiettivo politico e strategico della città l'abbiamo immaginato su due assi principali immaginando un progetto di città una città Milano città europea che si inserisca poi nel contesto del PNR perché la novità importante da non farci sfuggire l'arma le qui criticità poi vedremo successivamente quindi abbiamo esploso il rapporto di collaborazione su suggerimento di Tognoli con il privato con il terzo settore con la società associazione associazionismo non andiamo da nessuna parte senza quel quel pazzo lì credo sia reciproco E poi abbiamo immaginato Una politica declinata suo obiettivi che fossero appunto di una città non esclusiva che recuperasse Quella famosa forbice che se e che rischia di allargarsi molto dobbiamo cercare di contenerla dando servizi e corrispondendo ai bisogni la città per evitare quello come dicevo prima per una città che cresca ma che sia integrativa lo stesso allo stesso tempo E la politica è sui cinque obiettivi strategici dell'Unione europea delle Nazioni Unite pronto Che sono quelle di un'Europa più giusta più verde più inclusiva più connessa che per non si trasformano in una Milano più giusta Più inclusiva connessa e più verde sembrava degli slogan ma all'interno della nostra progettualità soprattutto quella di medio periodo e poi capiamo anche come sia difficile invece intervenire sul breve periodo Dove più che la programmazione dobbiamo sempre dar vita a una sperimentazione improvvisata guardate tavolini fuori con i pro e con i controlli ciclabili disegnate Con l'imposta come qualcuno dice sono delle sperimentazioni d'improvvisazione necessarie a fronteggiare l'esigenza dell'oggi nello stesso tempo immaginiamo la città del futuro la città del domani e quando parliamo di una città più giusta che affonda le sue radici nella cultura Allora nel nostro bilancio previsto il secondo l'Arengario al centro di Milano il museo della Resistenza La biblioteca Baker che significa una biblioteca ma anche la rigenerazione urbana di un pezzo importante della città Nel quadrante Est abbiamo messo a Baccio trentasei milioni prendendo a frontiere proprie e affondi derivanti dal Pnr una città più verde più connessa e la sfida e la sfida epocale e quella del della transizione ecologica Che non avevano i nostri predecessori che invece non può essere governata dal livello locale ma deve essere rivista insieme altrimenti è una battaglia persa in una in partenza non ci siamo fermati abbiamo adottato inizio mandato un Piano aria clima significa quarantanove obiettivi concreti con strumenti concreti che dovranno essere adesso Attuati abbiamo immaginato un trasporto pubblico locale al centro tutto elettrificato e quindi abbiamo Budget l'acquisto di duecentocinquanta pullman Elettrici abbiamo immaginato così come nel settantasei l'allungamento delle metropolitane perché la nostra scala non può essere più Milano ma deve essere la città metropolitana E quindi allungamento della metro uno della metro due La metrò quattro che sarà completata entro il due mila ventitré ulteriormente allungata A Segrate l'abbiamo già fatto partire non solo di fattibilità della sesta linea di metropolitana Proprio perché le persone si devono muovere sotto contrastando l'inquinamento acustico e ambientale che le macchine producono sempre di più la media per persona di macchine a Milano in Italia è sempre molto superiore a tutte le altre medie delle altre nazioni e delle altre si sta simili Abbiamo immaginato una città più giusta che dalla globalizzazione tra STET posposta entrare l'insegnamento di avere servizi Più vicini alle persone la città in quindici minuti può sembrare ancora una volta uno slogan invece lo stiamo facendo molti non lo sanno Dalle piccole cose cioè la possibilità di avere il certificato anagrafico in edicola sotto casa e non è una grafica ma che non non l'anagrafe significa non per me la macchina non occupare tempo non prendere i mezzi significa decongestionare creare una città Multicenter ricca quindi che non abbia dei posti dove si concentrano in certi orari del giorno le persone significa e stando rivestendo del tessuto e rendere meno necessario l'utilizzo della macchina E molto più facile utilizzare la bicicletta una richiesta che molte volte contestata ma che è irreversibile Irreversibile Questo lo facciamo anche andando oltre le competenze in collaborazione con Regione le case di comunità Sono state individuate già nella prima parte di quest'anno significa avere una prossimità socio assistenziale Non per forza in ospedale quel passaggio intermedio che scoprì da messo in evidenza come sia stato sbagliato togliere creando oltre alla Lockheed davano il dolore per i morti perché non c'è stata nessuna possibilità intermedia di visita se non quella locale a casa o quella in ospedale Sono interventi strutturali come dicevo prima hanno bisogno di implementazione Si mettono in questo quadro del PNR R. in una cornice che sia europea e che Proietti la città in quella direzione Non è privo di critiche perché dicevo prima Le esigenze dell'oggi costringono all'amministrazione locale gli amministratori locali a una sperimentazione come dicevo prima che hanno attualmente dei prezzi ma porta con sé anche delle conseguenze negative E qui in tre Melanie ma un po'più tecnica Ci muoviamo perché non deve essere non riuscirono a in un momento in cui il patto di stabilità a livello nazionale sospeso mentre per i comuni anche per i Comuni virtuosi come quello di Milano elettivo ed è coerente e la nostra spesa non può essere espansa noi non possiamo provvedere più spesse a maggio di necessita della città in entrata perché i vincoli contabili non ce lo permette Perché il collegio dei revisori boccia il bilancio e altrimenti non puoi procedere avanti e fare un semplice piano di assunzioni perché parliamo spesso di riformismo che forse da vent'anni a questa parte un po'abusata come parola per quanto io ho avuto modo di studiare legge nella mia vita La riforma era una riforma integrata quella che Craxi proponeva non compra non badava solo un piccolo aspetto della Società guardava la società l'economia le istituzioni a una riforma a trecentosessanta gradi oggi ne stiamo facendo delle riforme il Parlamento si sta incaricando di fare delle riforme prerequisito per ottenere i finanziamenti del Pnr ora vi cito un primo momento di crisi il settanta settantuno miliardi duecento sono a carico degli enti locali E noi come Milano il bilancio che io ho proposto approvato a inizio di questo mese abbiamo una progettualità che intorno ai quattro miliardi di euro Ecco la media storica di quanto noi riusciamo a spendere in parte investimento degli ultimi cinque anni ottocento milioni Per anno che cosa significa che sembra gettato quattro miliardi e la tua media storica ecco ottocento milioni significa che la tua macchina amministrativa Ha una sua limitazione a un certo punto dovuto dai lacci e lacciuoli e delle regole giuste naturalmente per principio Che costringono e non K non hanno capacità di spesa allora immaginare di scaricare tutto questo il peso anche per chi a le risorse a differenza di tanti Comuni soprattutto del Mezzogiorno è qualcosa che deve essere riformato altrimenti rischiamo di perdere questo tipo di occasione L'altro limite noi ci stiamo spingendo oltre sulla parte infrastrutturale ma il trasporto pubblico locale Che per la mia idea deve essere più vicino ai gratis possibile ha un costo per Milano significa almeno un miliardo di euro all'anno di un bilancio di tre miliardi di euro di parte corrente quindi un terzo è sempre facile per me raccontarvi che questo miliardo nello copriamo al massimo nell'anno migliore per settecento milioni quindi il trasporto pubblico locale per le casse del Comune negativo di trecento milioni per anno almeno trecento milioni per anno non significa che non lo paghiamo lo paghiamo le tutti con la fiscalità generale Questo deve essere rivisto il trasporto pubblico locale allo strumento di contrasto alla trasformazione climatica dobbiamo combattere dobbiamo avere una Milano carbonio tra il due mila cinquanta da qualche parte dobbiamo guardare sono tematiche devono essere scalate perché finché rimangono dibattute solo al nostro interno non vengono proiettate su valori nazionali ho avuto modo di dire in consiglio in un in consiglio comunale un po'difficile quello in cui il nostro sindaco ha avuto da dire che non aveva molta fiducia nel governo per quello che stava succedendo Chi probabilmente meglio fermare le le previsioni PNR tranne vendere il nostro bilancio talmente spesso per il trasporto pubblico senza più provvedere poi Guelfa dalla scuola e altri servizi e bisogna necessari della città con il richiamo che faccio sempre che il politica c'è Roma deve riconoscere il valore nazionale di Milano che non è recriminato ad o tanto meno le visto e di cui chi mi conosce lo sa bene ma è riconoscere la corrispondenza anche numerica in termini di bilancio dal bilancio della città E il bilancio del del del nostro del nostro governo Vado vado a concludere Spero di avervi dato degli spunti che siano di natura politica storica e anche amministrativa che è quello su cui nei andiamo a competere ogni giorno e guardando poi alla prima parte del del titolo un grande passato un grande futuro e proprio questo forse l'obiettivo principale della politica quello che mi fa impegnare ogni giorno assicurare con la nostra attività al presente un legame tra il passato nel futuro e noi abbiamo un bel passato Grazie assessore effettivamente un grande Una grande storia un grande futuro chi meglio di un giovane può dare uno sguardo allora al futuro chiamo quindi a parlare il segretario nazionale La SGS Federazione dei giovani socialisti Enrico Maria Peverelli grazie Grazie buongiorno a tutti e tutte complimenti per il convegno che è stato organizzato che noi siamo qui a centotrent'anni dalla nascita del Partito socialista A a discutere di quanto sia attuale il socialismo e sono molto contento che si sia impostato un convegno molto sull'attualità e questo forse la più grande cosa che potessimo fare per dimostrare quanto ai nostri ideali con in cui crediamo sia attuale debba ancora esserlo in questo sarà anche un po'il mio obiettivo della del mio breve intervento noi c'eravamo lasciati Perché c'era a Genova Edo io ho fatto un intervento più storico dove ho voluto ricordare il contributo che i giovani socialisti hanno dato alla porta centenaria storia della Partito Socialista italiano e ricordava appunto che come dicevi Noi oggi siamo a centotrent'anni dalla nascita del PSI a trent'anni dare diluvio universale nodi di di Mani pulite e il fatto che ci siano io lo dicevo dei dei giovani socialisti ancora oggi appunto è la grande dimostrazione che questa storia non sia assolutamente chiusa E ma non è solo appunto come diceva una questione di storia Quella che dobbiamo discutere in Italia siamo troppo abituati io penso a leggere la politica solo con le lenti storiche E e spesso questo a volte porta dissociarsi dalla realtà e a volte molte persone mi chiedono esistono ancora i giovani socialisti Perché naturalmente tutti conoscono la storia del PSI come dicevo di un universale che ci ha travolti e però quella che in realtà può sembrare una grande a cure a Kuta battuta di spirito in realtà io penso sia o il sintomo di un grande provincialismo Perché in tutto il mondo tra i più giovani dei Millennials è quella che oggi viene definita come la generazione Z si assiste a un interesse senza precedenti verso gli ideali del socialismo Qualcuno temeva che la cultura di internet portasse solo barbarie la portata questo purtroppo è vero ma mette anche in circolo valori millenari assieme idee nuove E i giovani socialisti dal cyberspazio alla vita reale in tutto il mondo ci sono crescono di numero Certo poi diciamo la SGS entra in campo e fa un faticoso lavoro di intercettare le e anche di portarli a una minima Tanza politica più più seria se vogliamo note dediche de della militanza on line Che c'è anche un lavoro da fare su considerare insomma considerando tanti equivoci che magari si creano in Rete su socialismo su quello che voglio dire però insomma Stupirsi dell'esistenza dei socialisti dei giovani socialisti oggi Tantissimo socialisti tra l'altro lo ricordavo di prima generazione c'ha tanti socialisti non figli di socialisti ma approdati appunto a queste idee da soli e questo è veramente fantastico stupirsi di questo significa appunto non avere idea di di cosa sta accadendo nel mondo L'attualità del socialismo per questo io la ritengo indiscutibile noi italiani non dobbiamo avere complessi di inferiorità rispetto a questo pensando che sia compito nostro quindi dimostrare con il ditino alzato tutti i buoni propositi per cui il socialismo ancora oggi centotrent'anni dovrebbe essere attuale perché la sua attualità è un fatto in tutto il mondo Nesi stiamoci moriamo nell'attualità abbiamo compagni che nel mondo è stato ricordato ricoprono ruoli apicali oppure abbiamo compagni che sono magari siccome noi purtroppo in netta minoranza e che appunto in Italia siano famosi si dice sempre sono finiti gli anni ruggenti Dei socialisti noi rispondiamo almeno per ora Questo comunque anche purtroppo accaduto in altri Paesi ciò comunque non metta adesso assolutamente insignis fusione un fatto e cioè che il socialismo si oggi l'unico ideale Politico all'orizzonte della sinistra progressive Italia progressista italiana Che lo si voglia mettere o no perché Sitchin fermiamo a pensare oggi nessuno può parlare di comunismo seriamente E lo si è visto con quanta immensi imbarazzo è stato festeggiato l'anno scorso l'anniversario della scissione del ventuno L'Anarchia rimane tuttora una grande nobilissima Utopia il liberalismo come sociale o è solo per la libertà di pochi E dunque soli socialismo oggi è in grado di restituire alla sinistra una bussola e di valori e di obiettivi calati veramente nella realtà non a caso sempre più persone oggi facente parte tra l'altro di schieramenti diversi si dicono in qualche maniera socialiste Forse potremmo fare una battuta oggi potremo parlare si potrebbe scrivere un libro cento sfumature di socialismo no perché comunque ognuno lo interpreta un po'come vuole però alla fine questo va bene ci va bene Perché ci vuole un grande fermento culturale su questo è quello che ci serve né Socialisti italiani lungi dall'essere settari dobbiamo assecondare questo fermento e dialogare con tutti come si sta cercando di fare e oggi come il Partito socialista ha già fatto e continuano a fare E in questo dibattito appunto che si è aperto voglio lanciarvi alcuni punti prima di concludere Il primo è che Penso che il socialismo sia innanzitutto una questione di e ideali e coscienza non è una questione di pragmatismo di saper governare bene Oggi c'è molto quest'equivoco nella retorica politica che bisogna essere bravi a ministro certamente no bravi amministratori ne abbiamo bisogno Però la politica e specie una politica socialista non si può ridurre solo a questo cioè noi dovremmo chiedersi che cosa distingue un buon amministratore socialista Da un buon amministratore magari conservatore risposta non può essere esistono buoni amministratori conservatori la risposta deve essere appunto sul piano dei valori e della visione perché oggi tutti fanno a gara a dimostrarsi pragmatici sono tutti eminenti esponenti del partito unico del buonsenso Però io penso in questa maniera si ottengono solo cose mediocri Invece l'innovazione le grandi conquiste sono trainati da chi ha visione da chi sa dare significato alla realtà e coinvolge gli altri in un percorso collettivo Le grandi rivoluzioni sono da sempre e per sempre Per tornare poi alla al tema di oggi no trainate dati a grandi ideali da chi è convinto di poter creare una colonia su Marte Da chi vuole accorciare le distanze nel mondo da chi come noi crede in un grande percorso di emancipazione collettiva nella libertà nella giustizia sociale Questo percorso per ad emanciparsi ione che abbiamo imparato insomma lo abbiamo imparato in più di un secolo di storia può essere portata avanti solo con un metodo riformista no io sono molto d'accordo sul fatto che se si abusa troppo della parola riformismo è infatti ci tengo a a specificare questo molto spesso ai giovani specialistici teniamo specificarlo che riformismo è rivoluzionario o non è perché riformismo non può essere sinonimo di moderatismo il moderatismo di sinistra ora io con questo non voglio dare una lezione sui termini Però voglio solo segnalare una cosa che le grandi vittorie del lavoro della libertà della democrazia che sono state aspramente con il nostro metodo riformista Sono state tutte grandi rivoluzioni Dall'educazione pubblica all'abolizione della mezzadria fino alla Statuto dei Lavoratori adesso io ricordo le cose le cose più classiche no Queste conquiste erano il frutto di lotte che partivano da lontano e che addirittura in origine se ci pensate erano eversive io ci tengo sempre a specificare a ricordare i sostenitori del decreto Severino e compagna Andrea Costa grande pare del socialismo municipale si è fatto la galera Infine se vogliamo continuare su questo percorso con più forza e determinazione di prima dobbiamo aver ben chiaro che il compito nostro movimento nell'epoca in cui viviamo di occuparsi di due questioni secondo medi Fondamentale importanza la prima è quella del lavoro e la seconda è quella della democrazia Suo lavoro ci sono tre grandi temi son stati trattati Oggi attorno al quale deve ruotare il nostro impegno politico e il primo è quello dei salari è stato detto Non mi adesso non voglio entrare nel merito delle grandi questioni ecco disquisizioni economica perché insomma Se dovremo occuparci forse prima della Pro detto per della produttività cosa che si dice spesso se dovremmo ragionare su quali potrebbero essere gli effetti positivi o negativi di un salario minimo o se forse dovremmo domandarci se la tre retribuzione oraria il concetto della retribuzione oraria Sì ormai diventato un vecchio arnese mentre dovremmo cercare di nuovi io però qui voglio porre un sottolineare con forza quello che alla fine in realtà innanzitutto una grande questione di dignità umana Perché chiunque abbia un minimo di polso della situazione del nostro Paese si accorge che i salari per buona parte sono veramente la fame E la che dei lecca la categoria dei giovani sulla quale poi pesa anche l'Amélie edizione del precariato la più colpita da questo stiamo tornando al punto che cantanti Issime categorie di lavoratori non possono più permettersi di comprare quello che producono e questa era stata invece grande beneficio nel sistema capitalistico moderno specie anche in Italia questo tra l'altro si ricorda poco è stata un processo che è stato mediato dal lavoro del primo centrosinistra c'è il primo centrosinistra Faceva questo discorso dice la mano in Italia abbiamo un capitalismo arretrato i nostri lavora a Torino Lella il proletariato italiano a gente che a un paio di scarpe per tutta la vita forse un capitalismo più moderno certo con consumistico Con sul modello americano forse effettivamente può aiutare no villa il la il tenore di vita dei lavoratori fu fatto questo discorso è un avviso sfatta una fase di dibattito molto interessante che sarebbe da approfondire E noi stiamo perdendo questo fattore ci sono tanti lavoratori che non possono permettersi quello che producono o accedere ai servizi di cui magari appunto diciamo in settori in cui loro lavorano E questo è molto preoccupante il secondo tema è quello del tempo libero In Italia tantissime persone vengono letteralmente consumate sui luoghi di lavoro perché lavorano troppo Troppe categorie di lavoratori vengono Sfruttate fino Finzi è veramente fino a consumarsi anche se abbiamo poi il problema della disoccupazione La vecchia grande conquista delle otto ore di lavoro otto ore di tempo libero otto ore di sonno e ormai è una cosa che esiste solo sulla carta In realtà anche questo tema legato a quello dei salari perché il dramma è che molti si stupiscono di straordinari o di secondi lavori Prodi porterà a portare a casa uno stipendio dignitoso E una vita intera questo dobbiamo dirlo una vita intera passata lavorare dove l'unico tempo libero è quello che si sottrae al sogno e quindi alla salute è una vita misera che da una vita da schiavi Anche questo dramma non è non deve sfuggire il tempo libero e libertà il tempo libero e salute e qualità della vita genera ricchezza perché il tempo libero generare ricchezza genera cultura La grande opera di emancipazione delle masse nel secolo scorso fiorire dell'Associazione di cultura di sport dei circoli Con un grado attenzione di partecipazione alla vita pubblica senza precedenti non sarebbe stato possibile senza le otto ore di lavoro gli otto ore di tempo libero E badate che questo imbarbarimento dei tempi di vita di tempi di lavoro influisce anche sulla famosa astensione che aumenta sempre di più Non è solo un fatto da gente delusa la politica è un fatto che la gente è vive in Italia ma ecco ma ma per come vive per i ritmi in cui vive come se non vivesse da noi è come se vivessimo altro mondo E poi c'è il tema come giovane socialista tengo a ricordarlo del del grottesco e i fuori sede e sarebbe una questione da da sistemare se vogliamo anche qui Aumentare la partecipazione le nostre lezioni il terzo e ultimo tema è proprio quello della partecipazione è strettamente legato a quello della democrazia e tra l'altro che oggi in Italia si presenta malate stanca l'abbiamo detto più volte il Parlamento è ridotto a semplice feticcio serve solo per convalidare decisioni che ormai sono prese altrove Le riforme degli ultimi decenni non hanno aiutato l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti agevolati più ricche Perché solo oggi solo loro oggi possono permettersi di fare politica un fatto Mentre il taglio dei parlamentari ha ridotto gli spazi di rappresentanza e penalizzato ancora una volta il più giovane che e lo vedremo con l'età media del prossimo Parlamento saranno ancora più una minoranza inascoltata La Costituzione stessa in tutto questo panorama lo ricordiamo più volte nostri incontri continuamente forzata esempio principe l'abuso della decretazione d'urgenza no ma ne potremmo fare tanti altri nomi di lungo Su questo ci tengo a dire che noi giovani socialisti aveva aperto una discussione molto ampia Che ha visto anche la partecipazione delle più rappresentative realtà giovanili italiane E che ci ha portato a pensare a una proposta netta che in cui noi crediamo molto che pensiamo sia ormai è un'assoluta necessità e cioè quella di una costituente alla proposta non nuova diciamo nel nostro mondo C'è bisogno di una costituente per far tornare il gioco democratico dentro regole precise rispettate garantiscano tutti c'è bisogno della costituente per chiarire i poteri dello Stato e riequilibrare lì Poiché la Costituente si intenda come vera e propria assemblea costituente o come legislatura costituente il punto è che non si deve prescindere da una grande stagione di dibattito pubblico sulle riforme istituzionali a tutto campo comprendendo anche quelle sulla giustizia naturalmente Che non devono essere calate dall'alto da pochi partiti elitarie ma devono essere il risultato di una discussione quanto più ampia e partecipata Abbiamo visto la frustrazione di milioni di persone che sono andate a firmare per il referendum e non solo quelli da giustiziati avuto insomma la fino a che ci aspettavamo ma per eutanasia cannabis legale milioni di persone soprattutto giovani Le loro aspettative sono state frustrate del resto le regole comunque la Corte Costituzionale insomma sono quelle però il punto è che noi dobbiamo partire da quella partecipazione da quella voglia di milioni di persone di dire la loro sulla cosa pubblica solo aprendo alla partecipazione quindi anche modificando e e allargando i gli istituti di democrazia diretta solo con la partecipazione ne potremo curare uno stato della nostra democrazia che appunto era gravemente malato concludo I socialisti non sono state subito i paladini e la democrazia Perché c'è più di centotrenta anni fa sono stati molti equivoci e insomma su www fu supposte rivoluzioni dittatura del proletariato non eravamo propri Pahlavi era giugno della democrazia all'inizio Però quando il movimento sionista mondiale si è fatto maturo e abbracciato i principi liberali e i principi della democrazia come prima e prescinde pilastro mento per raggiungere la giustizia sociale è stato finalmente chiaro che nostro compito doveva essere quello innanzitutto di allargare il cerchio del potere Alla partecipazione delle masse il socialismo municipale il suffragio universale lo stato sociale che ne è conseguito dimostra quanto sia stato questo substrato questo percorso di successo Ma a mio parere la nostra rivoluzione sarebbe monca se questa grande opera di Emancipazione nella partecipazione non tenesse conto anche di quanto molto ci sarebbe da fare nella sfera economica E non solo quindi in quella istituzionale la maggior parte delle aziende oggi non sono naturalmente cui monoliti padronali con cui si interfacciava dei nostri nonni O i nostri bisnonni a maggior ragione principi democratici ed è Dici hanno col tempo levigato gli impianti giuridici e organizzativi dell'impresa Il segno poi una grande ovvietà e cioè che il sistema economico non è impermeabile a quello che succede nel segno e nel sistema istituzionale Quindi penso che parlare di cogestione di partecipazione agli utili di regole più efficaci di rappresentanza sindacale di supportare quelle parti del movimento cooperativo che sono vive mature E soprattutto di parlare di beni comuni Significa volere un sistema economico più evoluto e più plurale affinché a un'altra grande rivoluzione del nostro secolo e conclude sommarie ritornando al tema Del convegno possa essere anche quella della della democrazia economica grazie dire al socialismo Grazie riecco complimenti per la chiarezza la competenza e anche l'entusiasmo che ci vuole naturalmente o locale conclusioni le trae ovviamente il segretario nazionale del PSI E insomma Raiot grazie io mi auguro grazie Di non trarre conclusioni anche perché noi ci vediamo da una bellissima mattinata per la quale diciamo mantenere in un'aula in una sala tante persone tanti compagni tante compagne As dopo tante ore di dibattito a dimostrazione che abbiamo dato merito ovviamente la Federazione metro metropolitana di Milano L'aver organizzato un dibattito davvero molto molto efficace e molto concreto molto pratico che quello che manca spesso ai nostri dibattiti e dibattiti e la politica E anche alla capacità di approccio di sintesi che i partiti non riescono a mettere in campo e quindi scarsamente riescono a coinvolgere quindi il merito di questa iniziativa sono particolarmente contento tra l'altro di farlo qui Prima quando rilascia abbiamo rilasciato delle interviste insieme ad Ugo Bison affacciato sul giardino letto l'intitolazione a Carlo Tognoli questo per noi è motivo di Dante d'orgoglio ed è la dimostrazione che la storia ancora oggi che la storia pulita la storia Seria la storia che ha dato grandi contributi ha cambiato il corso per le cose che ha messo in campo il riformismo partendo dalle amministrazioni locali Come è stato Carlo Tognoli viene anche riconosciuto all'interno diciamo della città di Milano in questo ci inorgoglisce fa parte di quella gloriosa storia e tradizioni di centotrent'anni che noi quest'anno festeggiamo e che abbiamo cominciato a festeggiare AGEA e non lo facciamo oggi a Milano ma lo stiamo facendo in tutta Italia A Carlo Tognoli questo voglio dire Ed è il primo elemento che voglio mettere in evidenza ecco il nostro partito crede molto Nella necessità del ritorno alla politica del ritorno ai partiti la facciamo investendo sui ragazzi sui giovani siamo tra i pochi partiti tre pochi movimenti Che in questo secolo stanno organizzando ancora le scuole di formazione politica che abbiamo intitolato esattamente a Carlo Tognoli ma la terza edizione lo facciamo da tre anni con la mia segreteria aperta ai giovani non soltanto e nemmeno socialisti ma i giovani e agli amministratori per dare il senso della formazione necessaria per affrontare le nuove sfide E lo dobbiamo dire oggi più che mai perché proprio dalle colonne de L'Avanti della domenica con l'abbiamo riportato in edicola Da qualche mese a questa parte con un lavoro straordinario che una redazione ampia sta mettendo in campo Partiamo dalla e analisi che sicuramente c'è in campo una nuova trasformazione epocale e si avvia una nuova fase per l'Italia e per il Paese rispetto alla quale noi dobbiamo farci trovare pronti probabilmente Il condizionale è d'obbligo Siamo alla fine di quel trentennio che è partito con la fine della Prima Repubblica e che sull'onda del cambiamento della rottamazione della Liotta alla politica in senso generale senza far senza confini ideologici senza quartiere apportata al dilagare del populismo che si è tradotto della capacità di attrarre consenso da parte del Movimento cinque Stelle è finito il grillismo ci chiediamo oggi ne ci auguriamo di sì Verifichiamo nei prossimi mesi che cosa accade ma la risposta non può essere immessi n no dipende anche da quello che noi mettiamo in campo e dalla proposta politica che non riusciamo a mettere in campo per occupare quello spazio che il populismo e la risposta al populismo ha provato ad occupare in questi anni Populismo cose Soltanto una risposta all'esigenza di reazione che le persone hanno rispetto alle cose che non vanno alle difficoltà che sono aumentate è scusatemi negli ultimi anni tra pandemia Guerra in Ucraina ora perdita della capacità di acquisto delle famiglie sofferenze delle prese innalzamento delle tasse tagli dei servizi comuni messi in difficoltà Blocco del turnover Legge Bassanini che hanno tolta alla politica in tempi non sospetti anche antecedente hanno tolta alla politica La capacità di organizzare una risposta concreta amministrativa nelle città a favore dei tecnici quella svoltava abbiamo determinata con la politica o meglio quella tendenza al populismo è stata determinata dalla politica perché comuni li abbiamo distrutti lo diceva Manuel prima Le piante organiche ecco una bambola sfida del PNR R. Un quali piante organiche con quali professionalità se ci sono Comuni d'Italia e noi il municipio Il cinquanta per cento dei cittadini del mondo vive all'interno delle città se noi abbiamo distrutti abbiamo tolto bloccato il turn over non abbiamo i dipendenti ci sono comuni Dove c'è un dipendente che deve aprire la porta deve fare le carte d'identità e dovrebbe progettare programmare per il Pnr R. poi ci ritroveremo molto verosimilmente ad accorgerci che la capacità di spendita e di spendere i fondi che ci sono a disposizione PNR R. Inversamente proporzionale alle disponibilità che noi abbiamo e questo sarà un dramma le cantiamo il PNR R. lo salutiamo come la panacea di tutti i mali B in realtà ancora siamo qui in campo a rincorrere senza una visione strategica Il rinnovamento della risposta istituzionale democratica e della modernità sulla giustizia e su temi determinanti per il Paese l'assetto istituzionale è che prodromico alla capacità di e di investimento del PNR spesso quindi da questo punto di vista è la risposta della politica deve che deve riacquistare la sua identità la sua capacità ecco noi i nostri centotrent'anni io lo dico sempre ne approfitto anche di quest'occasione devono essere l'occasione per noi Non soltanto di raccontare la nostra storia il nostro Pancho numeri costo ordinario decisivo per tutta la modernità che il Paese ha conquistato Ma deve essere quella storia del titolo anche della mozione che mi ricandido alla segreteria Dario voglio ringraziare anche in questo caso il re tutto il gruppo dirigente per aver dato un grande segnale di unità momento di difficoltà un grande segnale di unità E con una mozione unica che ci consente di tenere un congresso di rilancio ma anche di molti grande confronto sulla linea politica sulle cose da fare piuttosto che invece sulle organizzazioni di rappresentanza De ragioniamo su quelle che sono le prospettive è il titolo della mozione è una grande storia per ripensare il futuro E cosa invece limitassimo soltanto a raccontare cosa che non avete fatto oggi ed è stato molto apprezzabile ho ascoltato con grande interesse anche la capacità dei dei nostri interlocutori che hanno dato degli spaccati molto seri su quello che ne dobbiamo fare molto l'abbiamo detto nella mozione l'avessimo fatta prima Mauro Avremmo integrato con qualche dato ulteriore l'avremmo confrontato ma lo faremo al nostro congresso al quale invitiamo ovviamente anche gli interlocutori di oggi che faremo Il quindici sedici e diciassette luglio a Roma ma i temi sono quelli che ci sono stati posti stamattina e che avete posto voi Ed è questo approccio per il quale il socialismo può tornare ad essere un protagoniste dovrà tornare adesso Roper lo spirito Non guardando indietro dagli specchietti retrovisori ma guardando avanti perché l'approccio con socialista ago riformista rispetto alle questioni che ci sono davanti a un approccio che qui deve guardare necessariamente avanti non indietro Ora la nostra storia il nostro Panto non ce lo toglie nessuno straordinario siamo l'unico partito tre pochi partiti che possono non definirsi né posta né Hai altro modo ne siamo socialisti lo diciamo ancora oggi lo siamo a livello europeo l'avviamento lo facciamo sapendo che possiamo essere competitivi e torniamo ad essere competitivi se riusciamo ad essere più degli altri come siamo capaci di dare la fotografia le problematiche delle persone alla sofferenza delle persone in carne ed ossa riusciamo a mettere in campo a contribuire a mettere un campo una serie di risposte che devono essere lungimiranti non guardare la punta del naso il dito ma guardare la luna che quello che manca la politica di oggi la capacità di guardare ai prossimi decenni cosa che in Europa avviene leggevo di recente e gli esiti del congresso in Cina del Partito comunista la si ragionava ecco non è un modello al quale ci ispiriamo sia chiaro lo prendo come esempio Per dire che lì si parlava del due mila quarantadue mila cinquanta e di due cose in particolare che mi hanno colpito Come aggredire il mercato delle criptato valute quindi come andare sul mercato delle che però e come organizzare lo spazio e l'occupazione dello spazio non inteso come spazio che ci circonda Spaccio inteso all'Iraq esattamente quindi da questo punto di vista ecco lì stanno avanti ragionamenti nostri stanno invece molto indietro i socialisti devono dare un un devono dare un o davvero una spinta guardando al futuro rispetta le le sfide che noi abbiamo si è parlato di scuole di formazione che è fondamentale vi do un dato l'abbiamo detto dalle pagine de L'Avanti di oggi Noi denunciamo da tempo che sulla scuola il nostro governo qualunque esso sia Le bandiere diciamo al di là delle bandiere di partito il governo degli ultimi lustri per essere buoni Quindi tutto della Seconda Repubblica terza quella che è ma comunque dal novantadue in poi Tutti i governi non sono riusciti e non riescono a programmare l'offerta didattica all'organizzazione dell'Offerta scolare scolastica per l'anno successivo quindi da settembre a oggi siamo a giugno Noi non sappiamo a settembre come affrontare l'avvio dell'anno scolastico bene C'è un problema quest'anno perché non garantiamo la continuità didattica si ribaltano ogni settembre io non capisco perché ogni settembre i nostri docenti vengono catapultati a seconda delle necessità Nelle varie province vengono catapultati da una provincia un'altra per andare a fare i docenti non c'è una programmazione però attenzione è compito dei socialisti e non a caso siamo stati i primi tra alta sottolinearlo vedo Lorenzo che tra l'altro fa parte anche della redazione Lorenzo Cinquepalmi segretario regionale oggi abbiamo denunciato e anticipato un tema a settembre la guerra in Ucraina che a molti sembra nel cuore dell'Europa ma sembra lontana ancora che non ci riguarda ci riporta che con il tema di rifugiati ne avremo a settembre Qua l'anta lingua bambini ucraini che dovranno essere integrati ed assorbiti nella nostra scuola quaranta mila Significa che la nostra scuola dovrà adeguare la sofferta e alle carenze endemiche storiche dovrà Garantire anche la copertura per quaranta mila Bambini studenti che dovranno subire del nostro sistema scolare ovviamente di docenti adeguati che conoscano le lingue e che soprattutto abbiano collateralmente anche un sistema di servizi si è parlato prima di me il fare che serve anche per accompagnare questi bambini ucraini e l'integrazione Ecco allora questa degli significa che noi dobbiamo mettere in campo il Pnr arredi che se approvato qualche giorno fa al Senato quindi di gran parte dei fondi sono per la scuola devono dare questa risposta Guardate se mi decisi trenta abbia aggiungo un ulteriore elemento ai tanti che avete messo le mie sono qui con la Giunta non solo di conclusione poi svolgeremo più approfonditamente tutto il nostro dibattito anche al Congresso ma guardate Save the Children e qualche settimana fa All'interno di un'iniziativa nazionale tenuta all'Acquario di Roma metteva in evidenza un dato che è davvero molto preoccupante che tra l'altro va in continuità anche con i dati che ho ascoltato prima i gap che ne abbiamo di genere a un gap generazionale Il cinquanta per cento di oltre il cinquanta per cento dei nostri quindicenni quindi della fascia generazionale intorno ai quindici anni oggi e incapace alla lettura di un testo di comprenderne il significato il cinquanta per cento dei nostri quindicenni Significa che il sistema scolastico non funziona significa che il sistema sociale per organizzare la tenuta delle giovani generazioni è inefficace E significa soprattutto che questa pandemia probabilmente deve farci e lo dico qui Lombardia Apposta deve anche farci capire che probabilmente le scelte fatte negli anni immediatamente precedenti a questa situazione di oggi sono state scelte scellerate Tagliare i servizi in maniera lineare tagliare i servizi Scolari scolastici Tagliare i servizi sanitari non c'ha portato da nessuna parte occorre organizzare occorre lungimiranza occorre anche coraggio delle scelte e lo dico qui in Lombardia E il rilancio anche una cosa che di cui parlava Emanuel prima Che a Milano è stata Mi è stato il palcoscenico nel quale Craxi presidente di quella famoso Consiglio e ha portato alla libbra le quattro libertà Ma è stata anche un grande esempio politico che ancora oggi un rilancio debbo parlato e discusso anche alla Conferenza sul futuro dell'Europa che di recente si si è completata come il più grande coinvolgimento a livello europeo del di diciamo dei cittadini europei fu l'occasione nella quale per la prima volta si ebbe il coraggio al di là di mettere in minoranza Thatcher ma si ebbe il coraggio di forzare la mano e a maggioranza di modificare avviare la modifica di un trattato che ancora oggi quel precedente si parla sempre di Sigonella che fanno non sono per la rivendicazione Delle questo fa parte sempre dei centotrenta anni della nostra sovranità territoriale Dell'antica americanismo ma in realtà era la sovranità territoriale Camera anti e americano come d'alto Ugo scrive molti libri Alla necessità di rivendicare il la Patelli solo alla sovranità territoriale nel nostro paese del nostro Stato Ma quello fu interessanti ancora oggi oggi si discute del superamento del diritto di veto per i piccoli Paesi ecco in quel caso Craxi Setti attrezzi spinse contro il volere della Thatcher che aveva una forza per la modifica di quei trattati che poi ci hanno portato alla straordinarietà delle quattro libertà dell'atto unico allora quindi al superamento fino a Maastricht eccetera Oggi ancora si parla a distanza di trent'anni trentacinque anni si parla del superamento del veto da parte dei degli stati di Oropa Detto che per esempio non ci sta consentendo di prendere la la le sanzioni più spinte nei confronti della Russia che per esempio non ha fatto prendere all'Europa e l'ha resa monca nella risposta estere quindi le ha tolto anche autorevolezza Di dare una risposta quando al nel col confine tra Polonia e Bielorussia sapete tutto il casino che c'è stato il Paese Cipro Ha messo il diritto di veto per le sanzioni contro la Bielorussia l'Europa non ha potuto dare delle risposte Allora europeismo investimento sulla formazione e sulle competenze sul merito sulle Skills sono fondamentali per costruire una nuova stagione la nuova fase per rispondere con la politica al populismo che ci auguriamo venga messo in soffitta e se non è già in soffitta che mettiamo in soffitta da voi Lo possiamo fare con un protagonismo dei socialisti seri prendiamo ad elaborare sa ciò quello va fatto stamattina tra l'altro ne ha bisogno la politica ne abbiamo bisogno noi il confronto con con le associazioni con le fondazioni con quelli che e col col mondo universitario accademico col mondo del volontariato Ho molto apprezzato diciamo i vari interventi pecca ascoltato stamattina se riprendiamo questo dialogo i facciamo i pionieri del ritorno del primato della politica sicuramente avremo fatto qualcosa di buono E sicuramente avremo data quella grande storia che è quella del Partito socialista che centotrent'anni ha ha modernizzato il Paese avremmo dato uno sbocco efficace per il futuro uno sbocco importante sui valori che storicamente sono e del dei Socialisti italiani e che oggi devono diventare i valori che e ispirerà hanno anche il centrosinistra che ne vogliamo costruire quindi anche la risposta Però litica all'antipolitica che negli ultimi trent'anni ha dilagato nel nostro paese è stato soltanto il problema di Mani pulite e quindi di quell'atto giudiziario quello è stato sicuramente determinante perché si è commesso il grande errore questo diciamolo di pensare che un potere dello Stato potesse liquidare un altro potere dello Stato Senza avere la capacità e senza aver costruito il ricambio E così le quarte e quinte linee hanno preso il posto delle prime linee i risultati sono sotto gli occhi di tutti abbiamo fatto un disastro dopo un disastro ai Comuni abbiamo distrutto le Province Ma è il la distruzione dei comuni e delle province già portato anche a rivedere quello che sono l'idea delle delle regioni nella Costituzione mica sovente di programmazione sono diventati enti di gestione per coprire quello che non fanno i Comuni e Regioni e non rispondono a quelle che sono le esigenze che vedo però mettere in campo Ecco io mi fermo qui Voi ci rivediamo sicuramente al Congresso stamattina è stato sicuramente una iniziativa molto importante Ed è un'iniziativa che che cita ancora maggiore fiato per quello che il percorso che ne vogliamo mettere avanti perché una cosa è certa Noi siamo convinti di essere assolutamente nelle condizioni di poter tornare ad essere protagoniste di poter tornare ad esse utili ad un Paese nel quale se è vero come è vero che uso che il centrosinistra i socialisti nascono nel mondo in Europa in Italia per due motivi partico impresa principalmente per lottare contro le disuguaglianze e per migliorare la qualità di vita delle persone siccome le disuguaglianze per quello che avete detto sono aumentate stanno aumentando le divaricazioni tra Nord e Sud periferia e centro Taglio dei parlamentari insomma ci sarebbe tanto da dire e la qualità di vita delle persone sicuramente non è migliorata ma sta peggiorando Per queste due motivazioni Cesara ha sempre più bisogno Della nostra azione di un'azione corale del centrosinistra di una risposta importante che mette in soffitta l'anti popoli la l'antipolitica e populismo e la demagogia e che mette in campo anche per l'Italia una nuova stagione di riforme la nuova stagione che guardi oltre il presente e che dia di nuovo all'Italia la dignità che avevamo un po'di anni fa che abbiamo perso nel tempo Anche molto per incapacità degli italiani stessi della politica che analoghi governato il processo delle cose quindi grazie davvero a tutti ci vediamo al congresso aveva il socialista Grazie Enzo avevano in palestra dal quindici al vicenza saliamo saluto finale sei Moro abbiamo Effettivamente abbiam passato tre ore a parlare di di di di cose estremamente importanti a reali cioè quelle che toccano la vita di ognuno di noi e di migliaia e di migliaia di cittadini Io ho accennato prima e ho detto che il riferimento ai rappresentanti delle altre forze politiche Che sono presenti che avremo anche in questa occasione formulato o una proposta un appello a tutti quanti perché Perché il prossimo anno sappiamo che ci saranno le votazioni le politiche ma per quanto ci riguarda saremo anche impegnati a livello regionale Quindi la situazione che abbiamo verificato con le amministrative di due settimane fa e e i ballottaggi che ci saranno che ci sono nella giornata di domani c'è andato un segnale estremamente negativo per quanto riguarda la sinistra e il centrosinistra cioè Gli stessi dati di cui siamo in possesso E ci dicono che il centrodestra nonostante tutto nonostante tutto le divisioni e quant'altro è in una situazione di vantaggio rispetto al centrosinistra di quattro cinque punti ora il campo largo che il partito democratico ha scelto di fare in particolare con i cinque Stelle Dopo quello che è successo e dopo la scissione degli stessi cinque stelle appare una soluzione non utile sufficiente per poter contendere no la vittoria al centrodestra nelle prossime elezioni abbiamo visto in questi giorni un susseguirsi E di dichiarazioni Per costruire qualcosa al centro ma abbiamo visto che sono più i leader perché si esprimano dei voti che possono gli stessi rappresentare quindi è una situazione estremamente complessa Allora quello che ci sentiamo quello che ci sentiamo di dire e di proporre è un po'presto crediamo che a Milano possa partire Alla realizzazione la costruzione di un laboratorio sperimentale politico per vedere se tutti insieme riusciamo a creare un contenitore una forza politica che dirà alla sinistra e al centro sinistra la possibilità di essere competitiva Da soli non ce la potremmo mai fare la sinistra e frammentata e il supporto che può dare al venti per cento di voti del Partito Democratico è un supporto che non ci consente di vincere alle prossime elezioni quindi quello che vi proponiamo è come li abbiamo contattati chiedere di di partecipare a questo nostro evento e vi ringrazio veramente tanto per aver aderito all'invito sappiamo che oggi c'erano anche due iniziative per i su due municipi per cui alcuni rappresentanti ci hanno telefonato e ci han detto che non potevano essere presenti perché impegnati in un altro contesto ma vi contatteremo ancora come abbiam fatto subito nei prossimi giorni per fissare un luogo una data Cominciare a discutere di quello che ho detto prima cioè vediamo se mettendoci tutti insieme no riusciamo a dare un contributo significativo Chiaramente tutti insieme intendo dire anche in termini federativi poi vediamo non non vogliamo neanche In oggi e porre delle questioni del de de de de non vogliamo porre niente vogliamo solamente invitarvi a sederci tutti intorno a un tavolo e cominciare a sviluppare un nuovo percorso politico che se parte Da Milano pensiamo no come è stato detto da più oratori che possa avere anche la possibilità di svilupparsi a livello nazionale Ringrazio radio radicale per la trasmissione del nostro convegno ringrazio tutti quanti voi è alla prossima occasione grazie arrivederci ENEL come l'ha finito la ringraziamo tutti i partecipanti alla prossima grazie a tutti

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