La coltivazione indoor è una tipologia di coltura sempre più diffusa e consigliabile. Questa tecnica permette di coltivare essenze orticole
La coltivazione indoor è una tipologia di coltura sempre più diffusa e consigliabile. Questa tecnica permette di coltivare essenze orticole, da frutto o da fiore, all’interno di un ambiente chiuso come una stanza, una serra o una grow unit. Questo sistema è ideale per chi non ha un terreno coltivabile a disposizione e permette anche di creare un’attività in proprio che potrebbe essere redditizia. La coltivazione indoor è esplosa negli ultimi anni, grazie anche ai tanti incentivi che la sostengono. Vediamo insieme quali sono le principali tipologie di coltivazione indoor esistenti e come scegliere l’attrezzatura migliore, affinché abbia successo.
Vi sono diverse tipologie di coltivazione indoor tra cui scegliere. Tra le tecniche principali vi è la coltivazione in vaso di terra, quella aeroponica, quella idroponica o fuori suolo. Questo tipo di coltivazione, quella idroponica, è stata scoperta nel 1930 presso l’Università di Berkeley in California. In pratica, permette la crescita delle piante senza terra su uno strato fatto di fibra, argilla e perlite. Consente una veloce e salutare germogliazione. Stesso discorso anche per le altre tipologie di coltivazioni indoor, comunque garantiscono dei risultati ottimali. Soprattutto, sono redditizie se supportate da una struttura e da una grow unit di buona qualità, nonché da luci e sistemi di areazione costruiti in maniera adeguata.
Se si decide di avviare una coltivazione indoor bisogna analizzare con attenzione tutti i migliori strumenti disponibili. Innanzitutto, una grow unit, ovvero uno spazio disponibile per far crescere tale tipo di coltivazione. Sarà fondamentale anche creare un sistema di areazione, che sia costruito su misura dello spazio che avete deciso di adibire per la vostra coltivazione in ambiente chiuso. Un’altra cosa importante, inoltre è scegliere con attenzione le lampade LED necessarie a questo tipo di coltivazione. Per trovare le migliori lampade LED coltivazione indoor in commercio bisogna tener conto di una serie di caratteristiche, come la loro potenza, la grandezza e poi dovete trovare quelle che sono adatte in termini di spettro di luce per il tipo di coltivazione che avete deciso di intraprendere. Nella scelta delle lampade, infatti deve tener conto del tipo di pianta, della potenza, della tipologia di luce e non solo. Prima perciò di comprare qualunque tipo di attrezzatura, ai fini della coltivazione indoor e infortuni, è bene informarsi e rivolgersi agli esperti che sapranno aiutarvi in tal senso.
Come già accennato, la coltivazione indoor nel corso degli ultimi anni ha avuto un vero e proprio boom. Infatti, offre tantissimi vantaggi assicurando una disponibilità di terreno libero maggiore. In più aiuta anche a coltivare qualunque tipologia di pianta, semplicemente scegliendo il tipo di terreno o di soluzione fuori suolo, adeguata. Inoltre, aiuta a tenere sempre sotto controllo la propria coltivazione senza interferenze esterne. Permette di coltivare tutto l’anno. Rispetto ad altre tipologie di coltivazione, garantisce anche una riduzione del consumo di risorse. Basto pensare che durante la coltivazione di tipo classico, molto spesso l’acqua non riesce a raggiungere le radici e quindi vi è un’importante dispersione. Tale cosa, invece, nella coltivazione indoor non avviene. Insomma, tutti questi fattori hanno contribuito alla coltivazione indoor e che probabilmente continuerà anche nei prossimi anni.