La pianta dal profumo di sincerità
Il profumo della Gardenia è intenso e delicato, proprio come la sua essenza, nonostante i suoi petali lucidi e carnosi come il cuoio. Questa regina dei giardini, candida come la neve, ma felice solo al caldo. Le sue origini vengono dall’Oriente e dall’Africa ed è il fiore che simboleggia la sincerità, ma che non vuole essere toccata.
Questa pianta necessita di molte cure, sin dalla fase della sua messa a dimora. Il momento stesso del passaggio dal vivaio a casa propria può essere molto delicato: una differente umidità tra i due ambienti potrebbe far morire i boccioli in breve tempo.Come tutte le piante acidofile, un altro problema a cui spesso va incontro la gardenia è la clorosi ferrica, ovvero la scarsa disponibilità di ferro nella comune acqua potabile, dovuta all’eccesso di calcare. Questo procura la presenza di folle giallognole e malate.Per risolvere o, meglio ancora, prevenire il problema si consiglia di utilizzare dell’acqua demineralizzata. In alternativa si può raccogliere l’acqua del rubinetto in una bacinella e lasciarla riposare per un giorno oppure raccogliere l’acqua piovana e utilizzarla per i vasi in appartamento.
Attenzione anche agli attacchi di ragnetti rossi, afidi e cocciniglie che potete facilmente eliminare ricorrendo ad antiparassitari naturali. Essendo una pianta tropicale, la Gardenia è sensibile al freddo. Per questo motivo alle nostre latitudini, la Gardenia può essere coltivata con successo quasi esclusivamente in vaso, come pianta d’appartamento, quindi si conserva all’interno dell’abitazione, soprattutto d’inverno. Solo nei mesi caldi è possibile disporre la Gardenia all’esterno (la pianta non sopravvive a temperature inferiori ai 7-10 gradi C°), avendo cura dei una corretta esposizione. L’ideale è scegliere un angolo dell’appartamento che sia luminoso, ma non esposto alle correnti d’aria o al calore, quindi evitate finestre, porte o termosifoni. Come per la pianta coltivata in giardino, si consiglia di vaporizzare le foglie fino a quando non compaiono i primi fiorellini. Vediamo come curare correttamente la Gardenia.
Dove mettere la Gardenia. Luce. La Gardenia ama un tipo di esposizione luminosa in ombra parziale, quindi è importante tendere la Gardenia lontano dai raggi diretti del sole, soprattutto nelle ore più calde.
A che temperatura esporre la Gardenia. Come anticipato, la Gardenia non riesce a sopravvivere a temperature troppo basse, quindi la temperatura è un aspetto molto importante da tenere in considerazione quando si decide di coltivare questo tipo di pianta. L’ideale è tenere la Gardenia a una temperatura tra i 14 e 22 gradi centigradi, avendo cura delle correnti d’aria, che la pianta non riesce a tollerare.
Terreno. Tutte le specie di Gardenia hanno bisogno di un terreno acido e ricco di torba, quindi costituito per metà da terreno fertile e l’altra metà torba, con piccole quantità di sabbia; l’ideale è aggiungere anche alcuni pezzetti di carbone di legno.
Come si annaffia la Gardenia. La Gardenia va annaffiata regolarmente, facendo attenzione a contenere l’acqua per evitare i ristagni idrici. L’acqua deve essere tiepida e non calcarea. Se si dispone solo di acqua calcarea, il consiglio è quello di bollirla per poi aggiungere qualche goccia d’aceto.
Moltiplicazione e impianto. La Gardenia si propaga per seme nei mesi più caldi, quindi dalla primavera in poi, o comunque con almeno 20 gradi C°, oppure per talea legnosa da fine primavera in poi.
Concimazione. È necessaria una concimazione costante per ottenere un’abbondante fioritura, insieme a un’annaffiatura, come già detto, costante per mantenere umido il substrato, ma senza ristagni.
Fioritura. Generalmente, la fioritura della Gardenia va da Maggio a Ottobre.
Potatura. Non è sempre necessario potare la Gardenia, ma nel caso in cui lo sia, la potatura va effettuata dopo la fioritura.
Rinvaso. Stando molto attenti a non danneggiare le radici, la Gardenia va rinvasata all’inizio della primavera, tra Marzo e Aprile.
La Gardenia ha un significato molto importante, evoca il sentimento della sincerità. Viene regalata per sottolineare la presenza di questa caratteristica da parte di chi la porta in dono. Ma non solo. In alcune zone del mondo, la Gardenia è associata alla bellezza che sfiorisce con il passare del tempo. Nell’Ottocento i nobili usavano portarla all’occhiello, mentre le donne la appuntavano sugli abiti durante le usci