Presentazione del libro di Gianfranco Nappi "Dedicato a Enrico Berlinguer. Con una selezione di suoi testi" (Associazione Infiniti Mondi) (30.05.2022)

2022-07-08 18:31:37 By : Ms. Mandy Han

responsabile nazionale Riforme Costituzionali e Pubblica Amministrazione (ART1-MDP)

fondatore della rivista Infiniti Mondi

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fondatore della rivista Infiniti Mondi

Grazie Cominciamo scusandosi per il fatto che alcuni dei relatori che erano previsti non solo con lui Ecco Roberta Bozzini Roberta Era tutto il tempo Negli enti Questa Ma vicino Commentava le stelle sopra esposte Forse per Un attimo no Mi scuso dicevo per la per per l'assenza di alcuni del persone che sarebbe dovuta essere qualcuno gli ha A commentare riflettere sul libro di Gianfranco Gianfranco Nappi ma come molti quest'anno morta la moglie di Valentino Quindi oggi c'erano i funerali Sergio Gentili che amico da una vita di Valentino e è andato ad accompagnarlo e quindi stasera non è qui Stiamo anche valutando se conferma Valentino ha insistito affinché fossimo qua discutere e avremmo altre occasioni per riflettere colui colui ovviamente l'abbraccio che ciascuno dove gli ha già dato in questi giorni diciamo poco falsa Proseguiamo oggi questa riflessione che qui ha già avuto alcuni appuntamenti importanti questa associazione facciamo nella città ce ne sono stati ce ne sono stati molti dove siamo reduci da due appuntamenti la settimana scorsa Il primo con Pasqualina Napoletano e Sandro Morelli anche lì ripresosi Berlinguer particolarmente in interessante quella successiva di venerdì scorso invece sul libro anche il libro un pretesto per torna a riflettere che libro sulla scorta di Berlinguer di Luca Telese Quindi torna bene questo continuo e diciamo che i punti sono quelli punti sono quelli nessuno intanto i punti lo si torna a battere perché è lì che intende duole sostanzialmente cioè si discute ovviamente di Berlinguer capire oggi Quello che può essere importante non si può recuperare tratta di questo droga ancora di Roma si discuta che del passato per capire quali sono stati i punti di svolta Dove magari qualcosa di più e di diverso si poteva farli brutti Cioè fra cooperato c'è un certo punto inaspettata devo dire alla fine della sua presentazione al Tour questa Questo diario o particolare un diario in cui Cede che c'è appunto se comizio cervelli quel sente male melata presente male ma non muore quindi cioè quello che qualcuna immaginato potesse essere lo sviluppo successivo Fatto bene in quel borgo partito in equilibrio partito articolare molto la figura del partito Morì dopo la cosa che molti hanno ricordato stata ricordata appunto dibattuta l'altra sera stato ricordarlo ricorda Gianfranco nella sua introduzione momento il svolte qui Berlinguer è in minoranza della direzione Berlinguer A pochi giorni dalla campagna elettorale dice semplicemente bene C'è la campagna elettorale sappiamo anche quanto dico tenesse la campagna elettorale cosa fosse la campagna tre del nostro partito Di questo discuteremo poco ma sarà un chiarimento La cosa comporti ribadiva fu congelata Telefono al sessantuno si fece Quelle scuse non si fece quindi quello di non furono affrontati e forse quello è uno dei primi punti importanti che avrebbero potuto essere maschi sì io voglio partire da questa sera voglio fare lunga anche perché i compagni quando la situazione conoscono benissimo Prodi Prove penso che ho detto io non vorrei ripetere da mesi a volta Perché pare importante in serbo una riflessione Che tenuta l'altra sera è che la prima richiamata da Pasqualina Napoletano approdano e poi comprava sanno morali ma che ritroviamo non a caso nelle pagine introduttive di Gianfranco e poi i discorsi dalle cioè l'attenzione prestata al mondo delle donne alla rivoluzione femminile è stato ricordato che e i suoi suoi saggi Berlinguer fa la fa riferimento a tre momenti molto particolari la novecento quindi traduzione ottobre rimozione Mondo del lavoro del supera rivoluzione francese dei rivoluzioni coloniali rivolte contro il colonialismo poi partenza la rivoluzione Femminile Un punto dove Gianfranco insiste Particolarmente riportando anche un passo molto interessante molto attuale in cui il segretario già stanziamento attenzione a pensare che si possa ancora fare un riferimento esclusivo E si possa prestare un'esclusiva attenzione a quei movimenti che hanno come dire la rivendicazione Economica Ma che c'è atto ci sono altri tipi di rivendicazioni alte di movimenti che oggi stanno sopra e sci Manifestano contraddizione nuovi gruppi occorre fare i i conti e poi parla appunto della rivoluzione Femminile Fatto importante per una sinistra oggi lacerata in una discussione forse senza senso tra prima i diritti di ma il lavoro ma questo prima quello no ma invece lavori a capire che l'intreccio delle contraddizioni era il punto nevralgico della fase si stava Non solo aprendo ma contrabbando in in quel momento e che quindi senza sbrogliare interrogarsi sul governo di quei tecnico perciò non c'è la possibilità di avanzare Questo come prima cosa e quindi Partendo da questo anche un po'riflesso su quello che diciamo così era il pensiero nuovo che emergeva la mia Considerazione riprendendo questo tema riprendendo anche le riflessioni che molto bene ci sottopone Gianfranco sulla discorso austerità e su tutto quel pensiero Ciampi sì che ci porta molto vicino E quindi la sostenibilità del Coni conosciamo ora pensiamo della che parte da lontano perché cosa produrre la qualità lo sviluppo capitalistico Secondo me di cera induce tutta quella riflessione Carrey chiamato Rifondazione e la sinistra e che passione non mi pare che ne abbia trovate che la conclusione è amara alcuni ritiene anche anche Gianfranco Queste così alcune cose perché poi gli elementi che Gianfranco sottopone come gli scritti che poi sceglie sono sorrette portanti non solo e chiudo Franco apre con una riflessione che sembra quasi a prescindere sembra una cosa messa lì dopo Fitto il libro selezione testi che poi però è successo qualche cosa che per cosa è quello che affrontiamo tutti i giorni nei telegiornali che la guerra nell'Est Oropa e quindi una riflessione sulla pace Nulla di più Attuali e nulla di più berlingueriano di questa riflessione anche per i contenuti con cui Gianfranco esprime Franco poi a un fa una nozione geografica parte mi coinvolge che quella di essere la FIGC berlingueriana che ha avuto una colluttazione non indifferente in quella in corso e richiama poi un dibattito di levatura straordinaria fra i protagonisti di quella fase E quindi Bramante Palm Berlinguer sui dissidi Rocco è e del socialismo e a rileggere quelle qui pezzi che mi ci ripropone interviste di commenti di riflessioni che fanno questi leader insomma C'è la sensazione di assenza di fronte a un punto di svolta veramente straordinario e di non averlo acchiappato cioè che qualcosa si è fatto molto accaduto e di non essere stati sufficientemente consapevoli e quindi poi averlo abbandonato a se stesso e forse l'altro cruccio scudo Bossi è quello che a un certo punto nell'ottantanove Qui due anni Tragici ed eroici certo punto di vista in cui Gorbaciov ha tentato una riforma non ci siamo messi a aspettare che Corpo Ciocci indicasse la strada e forse avremmo avuto noi qualcosa da dare forza di essere più capaci di proporre di raccogliere anche le pensiero nei tratti di quello che c'era stato nella vocazioni Dice la frase qualcosa con cui Alimentare quel processo a cui Gorbaciov paventato da ridire e argomenti più vasti che ci sono lo in offerta di questo Libre vastissima naturalmente come stabilendo molti di testi incrociano altri libri che lì vi propongono e questo secondo me il pregio di questa fase cioè proporre non solo in sé sia sì ma anche letture diversificate appronta approfondimenti diversificati di questi testi Quello che non fa Gianfranco è quello di qui a sterilizzare Berlinguer fra Berlinguer in tutta la sua carica rivoluzione di passione la lingua rivoluzionari tira un bel libro di Guido Liguori ecco Se un merito a fra i tanti quello di Gianfranco e vi restituisce lo per la sua passione rivoluzionaria e trasforma Trichet Roberta Ma molto tranquillamente Io Male Poteva essere Sono gli hanno dato Fallimento No io il ricordo diciamo come tanti della mia generazione il ricordo più vivo che ho solo i funerali di Berlinguer no quando una massa enorme di persone che venivano da tutta l'Italia Dai Paesi più aiuti alle città più grandi invade invade Roma In un abbraccio di grandissima commozione no è un tributo che era sicuramente un tributo al leader comunista ma era anche tutto a Berlinguer alla sua coerenza Il modo in cui che lui aveva noti rapportarsi di parlare la coerenza di fondo che esprimeva poi come una grande personalità e che no la frase che lui dice in quell'intervista minorenni Di essere sempre rimasto fedele della sua giovinezza del fondo rispecchia bene quello che lui era e anche forse una delle ragioni no dell'affetto profondo che in tanti hanno manifestato in quell'occasione ma non Ma non ma non solo E io ero insomma io mi sono iscritta alla FIGC avevo quattordici anni ed era la FIGC Dell'ultima fase di Berlinguer nel mille novecento e nel mille novecentottanta sostanzialmente su due grandi fatti e per due grandi ragioni no la prima la città virtù ed è stata L'onda del movimento pacifista alla battaglia contro i missili A Comisso la grande manifestazione nazionale a Roma righe la manifestazione per la Marcia Perugia-Assisi Gianfranco la ricorda nel suo libro E l'altra grande questione che è stata non la l'adesione al movimento femminista alle battaglie delle donne alle battaglie delle donne comuniste Alle battaglie delle donne comuniste io insomma ricordo grande nettezza la la la battaglia Per l'apporto per la contro l'abrogazione della legge sull'aborto ricordo una giovane Pasqualina Napoletano veniva una scuola che faceva nuove assemblee con noi piccolissimi giovanissimi quattordicenni che anche se non votavamo ci battevamo per in qualche angolo del di quelle di quelle donne che E quindi sono messaggio anche qui lui è stato un leader che c'è questo libretto che sono ritrovato leggendo il libro di Gianfranco mia me l'aveva regalato Giglia Tedesco è stato un libretto pubblicato subito dopo la morte di di Berlinguer che le donne del PC Avevano stampato insomma vedi è un po'autoprodotto che Si intitola un compagno che abbiamo sempre avuto vicino no cioè ad una testimonianza de dell'affetto della vicinanza perché lui comunque è stato un leader che ha capito secondo me che ha accompagnato e che ha capito In profondità le battaglie delle donne di quelle di quegli anni in tutti in questi discorsi che sono qui che sono anche nel libro di Gianfranco lui dice delle cose Vere che ancora attualissime profonde cioè la battaglia delle donne non è una battaglia di una minoranza di una tutela di un soggetto debole no ma è una grande forza emancipate riesce per i diritti non solo delle donne ma di liberazione è la rivoluzione delle donne per l'intera per l'intera società e insomma e fa anche ammenda hanno in certi passaggi di non abbia capito di non essere stato a fianco del movimento delle donne con tutta la pienezza della forza per cui quella bambina andava sostenuta in alcuni in alcuni passaggi e insomma e quindi per me è questi due fatti sono stati fatti fondamentali per la mia formazione politica per la militanza all'interno della del del partito del Partito comunista ed è ed era il ed era il PC ed era il Pci di Berlinguer con quella sensibilità con quella capacità di legge riguarda di movimenti di parlare Ai ragazzi con quella forza con quella coerenza con quella capacità di partire anche dalle battaglie Singole perché però costruire offrire una prospettiva politica hanno una visione anche del futuro di dove volevamo andare di dove dobbiamo andare Allora il libro di Gianfranco parte da una domanda di fondo io credo poi magari smentisce però come è possibile che Un Paese che ha conosciuto il più grande partito comunista d'Occidente in nel Paese che ha conosciuto questo grande partito comunista con questa forza Si sia smarrita quasi ogni eredità di quella di quella storia no com'è possibile che l'Italia uno dei paesi che l'Italia sia uno dei Paesi europei in cui non c'è una grande grande partito della sinistra che raccolga l'eredità la storia del movimento operaio Perché di sicuro diciamo quel partito non non è il partito democratico nel quale diciamo molti di noi hanno limitatamente al quale siamo Boy Usciti perché sicuramente a un Partito Democratico che difende la Costituzione ma che non ha una chiara connotazione un asse politico e culturale definite connotato Un orientamento una prospettiva di fondo e quindi alla luce di questa domanda sull'oggi non è necessario anche rileggere riflettere sulla storia in particolare su quel quindicenne in cui lui fu segretario Che quindicenne densissimo storia e di avvenimenti dal sessantanove a all'ottantaquattro Sono quindici anni in cui nel nostro paese succede tutto allora Franco diciamo con una cronologia ragionata Ripercorre quegli eventi che hanno sconvolto la storia del nostro paese sessantotto l'autunno caldo sessantanove il settantasette rapimento Moro il terrorismo la lotta alla FIAT L'ascesa no del di Craxi del Partito Socialista la battaglia referendaria e poi sul piano internazionale il Cile la Polonia la la socialdemocrazia ma anche poi l'affermarsi del della destra Di Reagan e della Thatcher della della Trilaterale e Berlinguer il PC affrontano a quegli anni leggendo le domande della società italiana Via via ciò di cui c'era bisogno nei passaggi cruciali della della storia del Paese provando a costruire una prospettiva più più più ampia in quegli anni elabora diversi pezzi di strategia cioè sono quindici anni in cui vengono diciamo avanzati strategie diverse discusso il compromesso storico che fallisce no sulla sulla uccisione di Moro ma che comunque come ricorda Gianfranco produce anche nella sua idea di fondo cioè l'incontro tra le grandi culture democratiche che avevano dato vita all'Italia repubblicana produce anche alcune tra le migliori leggi del nostro Paese tra cui quella istitutiva del sistema Sanitario nazionale E poi l'euro comunismo la terza via l'alternativa l'alternativa democratica lo strappo con l'Unione Sovietica c'è sì circa sente questa attenzione Continua di fronte agli eventi che lasci utile anche nel nostro Paese sempre nella ricerca nel tentativo di ricercare una via originale una risposta italiana a per quella che era la collocazione particolare del nostro Paese rispetto alla dimensione in alla dimensione internazionale no e anche quando oggi continuamente ripeto non si però Berlinguer la NATO Nardelli la famosa intervista a Panza nonché si sentiva più sicuro polo protetto dall'ombrello della NATO rispetto al Patto di Varsavia anche questa Se già si legge bene quell'intervista no anche lì Diciamo c'è un'affermazione di autonomia cella all'affermazione di una della ricerca di una via nuova villa no all'Est che vorrebbero che noi facessimo Un socialismo come piace a loro e di qua che non vorrebbero neppure provare lasciarci allora lasciar ce lo fai E quindi insomma con Gianfranco con famiglia quel fuga condividiamo un pezzo di storia comune quindi diciamo forse abbiamo un giudizio comune rispetto ad alcuni passaggi di questa di questa storia perché non abbiamo aderito al PDS dopo lo scioglimento del del PC Abbiamo dato una battaglia anzi contro lo scioglimento La mozione nel no contro la svolta della Bolognina E poi dopo abbiamo militato insieme diciamo per un breve ma anche appassionante esperienza né i comunisti né i comunisti unitari quindi forse alla domanda di fondo del libro no Sulle ragioni della frammentazione dell'assenza di una sinistra Forte di dimensioni europee noi siamo d'accordo sul fatto che quella di Occhetto fu una sciagurata decisione di sciogliere in quel modo Il il partito comunista che ha inferto un colpo poi durissimo Alla storia della sinistra italiana e ha disperso nel bosco come si usa dire oggi un patrimonio enorme di di di militanza di intelligenza di di passione politica E noi che avevamo preso da tempo non le distanze dal sovietico sapevamo che il crollo del muro di Berlino Non doveva trascinare con sé in quel modo anche la storia l'originalità e il tentativo di trovare una via diversa Dei comunisti dei Comunisti italiani quindi insomma Sicuramente diciamo cento anni questi E e la la quell'occasione per fare Per fare per fare un bilancio però forse anche quella scelta dell'ottantanove no in qualche modo affonda le sue radici in qualche in qualcuna delle scelte le precedenti e Gianfranco l'ho l'ho accennato in qualche passaggio passaggio del libro errori di valutazione un tratto come dire governista schiacciato su una dimensione di compiacimento quasi rispetto ai poteri forti no che che comunque figlio che che c'è stato anche dentro quella storia che poi emerso con colmi Pelizza incerti in certi momenti Mi sono ricordata che qualche anno fa ha presentato il libro di Chiara Valentini su su Berlinguer erano trent'anni dalla nascita di Berlinguer E e c'era e c'era Dalla morte si sono alzate va be'dalla morte di di Berlinguer E si è litigato parecchio in quell'occasione Perché c'era Madonna scusate mi vengono i nomi c'era compagna siciliano che è morto da poco rimandando grazie E c'era Maccaluso che litigava poco Chiara Valentini schifo passo di chi fossero le responsabilità asse della destra migliorista oppure della sinistra del PC anche dentro un certo essere dentro la lettura degli avvenimenti perché anche lui concordava sul fatto che fosse un problema il fatto che non ci fosse la sinistra Quindi questo non è il nostro Paese Però insomma Una storia no Gianfranco dicevo una transizione che non è stata completata messo sul versante sinistro perché e il PC giunge impreparato ad affrontare e nell'ottantanove ma neppure sul versante destro no perché la sinistra socialdemocratica erano diverse e nessuna poi è riuscita ad imporre quella visione d Europa sociale solidale no non schiava dei mercati e delle regole E delle regole di bilancio diciamo costruttrice di pace e di cui oggi noi sentiamo tantissimo l'assenza e anzi giustamente Gianfranco dice che una delle ragioni della crisi In un in Ucraina assicura ambiente diciamo e l'invasione da parte di Putin però l'assenza dell'Europa e la mancanza della costruzione di una politica dell'Europa verso il sud del mondo come già diceva no Berlinguer di nei documenti che qui si riporta nel documento Votato dalla direzione nazionale del partito sulla pace eccetera né nei confronti del sud dell'Europa nei confronti dell'Est ha pesato sta pesando tantissimo anche in tutta questa vicenda così come diciamo nell'assenza di un soggetto per cui possa parlare con una voce sola che possa imporre una trattativa un cessate il fuoco e e una una fuoriuscita diciamo con un equilibrio diverso da questa Da da chi conosce allora io Mi taccio perché sono stata anche anche troppo anche troppo lunga Insomma io credo che sia molto importante invece questo tentativo per far Gianfranco e sul quale sul quale dobbiamo esercitarci Tutti in maniera in maniera positiva secondo me questa ricerca Diciamo ininterrotta di ricostruire una sinistra una forza a sinistra degna di questo nome interrogare quella storia interrogare quella battaglia per la pace E e per un nuovo ordine ordine mondiale interrogare quella battaglia per il rinnovamento della politica che fu Pier Luigi Berlinguer interno in quel in quegli anni per una politica popolare contro i partiti che occupano io lo Stato le istituzioni che non offrono più rappresentanza se di discussione di formazione politica alle persone e perché diciamo chiaramente le cose non ritornano tutte come prima però da da quei semi secondo me da quel dibattito da quella discussione da quella da quella storia Possiamo diciamo ritrovare le radici di una futura costruzione futura costruzione insieme quindi continuare ad interrogarci su quella storia e fruttuoso questo secondo me è importante e fruttuoso e dobbiamo continuare dobbiamo continuare a farlo insieme perché non ci rassegniamo al fatto che nel nostro Paese non ci sia diciamo una sinistra degna di questo nome Ma Tante cose O troppe Ma io ritocchi Come già diceva Roberto Questo libro sia un prezioso sia un contributo prezioso non lo dico perché siamo amici quindi saremo per amicizia In genere sempre gentile ma La ricostruzione della storia e della storia della sinistra in particolare della storia comunista E secondo me in questa fase un atto veramente creativo Non è una liturgia Non è facile Non è facile perché giustamente Roberta io non cava il dibattito su dichiarava sul sul libro di Chiara Valentini ecco quelli si sia aperto un contenzioso Molto forte non è facile perché il rischio è quello appunto di essere un liturgici equity di fare questi Santini che poi vengono messi appunto nel tabernacolo oppure di riprende le discussioni che non si sono mai Completate perché i contenziosi c'erano e sono rimasti In campo Eppure passato tanto tempo Ma io partirei dalla domanda che appunto faceva Gianfranco Fini a me mi ha colpito E poi dalla questione che poteva più per Roberta quando Gianfranco dice ma Questa direzione che si doveva fare dopo le elezioni che direzione sarebbe stata Io sono convinto che sarebbe stato l'adesione di lotta politica E sono convinto di questo perché altrimenti non mi spiegherei Perché i Berlinguer che era persona discreta da un uomo di partito sino proprio a ad essere un monaco quasi esercito in quel periodo prima ma in quel periodo una pressione molto forte su di noi produttore perché entrassero PC Eppure esplicitato in questi dialoghi che allora ci furono Cioè lui esplicito chiaramente che aveva un grosso problema E che la situazione era ormai insostenibile Fra le cose che Luca diceva pensava scriveva e quella che poi era la realtà del gruppo dirigente del Pci quindi io sono assolutamente convinto che quella direzione sarebbe stato un momento di chiarimento E il chiarimento molto serio perché Berlinguer ormai Ras permanentemente in minoranza nel gruppo dirigente E perché Berlinguer era arrivata questa determinazione perché questo ci porta poi all'interrogativo Voleva con nettezza Roberta Chiesa nelle considerazioni Gianfranco perché delinquere a un certo punto rompendo o una storia e e perché Berlinguer comunque Era lì quando fu cacciato il Manifesto quindi erano l'uomo di partito la disciplina di partito e perché lui a un certo punto diciamo rompe questo costume così severo Io credo esattamente per quello che diceva Roberta cioè perché lui si stava dando una risposta acquisito che tu hai posto che sta al fondo del libro di Gianfranco e cioè perché oggi noi ci troviamo una storica della sinistra di questo Paese comunista in grandissima parte ma non solo comunista che praticamente di sorta A mio parere Berlinguer già a direttiva Questa possibilità Cioè lui già stava vivendo poi è una persona che aveva una sue forte interiorità già avveniva diciamo lo spettro di una decadenza di quella che era la storia comunista che era grandissima parte della storia di questo Paese io credo che soltanto soltanto questo può avere spinto Berlinguer a dire no Bisogna cambiare strada e cominciare quella che Gianfranco chiamava seconda fase il secondo Berlinguer Che non è diciamo del tutto estraneo questo sarebbe una cosa assolutamente ingiusta al primo Berlinguer non è che il problema era era un'altra cosa no però è sicuramente una un salto una svolta rispetto a quello che prima anche per il contesto era molto diverso E questa svolta secondo me nasce proprio dalla consapevolezza che eravamo d'un passaggio critico della storia della sinistra in questo Paese da sinistra comunista in particolare Cioè quello che per l'imberbe che è in discussione nei fatti che stavano accadendo nella politica che stava accadendo in ciò che stava accadendo nel suo stesso partito era proprio il la crisi di una prospettiva Io credo che Berlinguer avesse già avvertisse la la questione morale quando lui fa quell'intervista che è un punto cardine a mio parere veramente lì di una lungimiranza straordinaria perché stiamo parlando dell'ottantuno E sollevare nell'ottantuno il problema della decadenza della politica e dei partiti questione che esplode poi negli anni novanta comunque la nettezza E dentro questo c'era anche una uno sguardo al suo partito non era semplicemente uno sguardo al Partito socialista o la democrazia cristiana era anche la consapevolezza che la questione morale intesa come questione politica stava ormai investendo direttamente comun onda anomala anche La radice e la forza del Partito comunista E io credo che solo così si possono capire le svolte molto aggressive che Berlinguer da in quel periodo E per questo noi entrammo le ottantaquattro Ricci Ma su una sollecitazione diretta di Berlinguer oltre che per una convergenza politico obiettiva ma perché c'era poi una sollecitazione Ora bisogna anche dire veramente vero che il rapporto fra numeri Che il PC dopo le vicende note della fine degli anni Sessanta del Manifesto Era cominciato abbastanza rapidamente Ed io diciamo che era allora responsabile dei giovani di tutto il mondo Della scuola dell'università del produttore nel cui diciamo un Interpreti perché già nel settantaquattro comincio il rapporto con la FIGC D'Alema Io non so Se c'era qualcuno a Ravenna quando ci fu il primo scontro con l'autonomia E noi eravamo lì era il settantaquattro E ci fu il comizio finale che viene fatto da Boldrini da D'Alema e da me quindi voglio dire non è che è una cosa che è esplosa nell'ottantaquattro c'è stato tutto un rapporto Profondo che si è ricostruito i movimenti dalla scuola c'è stato certo una divergenza Sul compromesso storico E questo potrebbe rappresentare a mio parere un terreno di riflessione importante E io non credo che il compromesso storico sia alla filiazione qui c'è un punto in cui Gianfranco dice de de diciamo una eredità togliattiana Perché Togliatti diciamo dopo la la la la seconda guerra mondiale la politica che lui fa che anche lì fu geniale E è una politica che nasce un contesto totalmente diverso all'ossessione cariato gli atti era L'ipotesi molto concreta di un'esplosione del Paese di una crisi di una frattura nel Paese con gli americani qui con quello che poteva accadere quindi io credo che ci sia proprio una valutazione in questo senso non è tanto c'è un elemento comune A mio parere tratto gli atti della scelta che fa Berlinguer col compromesso storico ed è l'elemento critico che noi avevamo Norberto tutto che diversamente dagli altri che fece una critica molto ideologica molto distruttiva nei confronti del compromesso storico noi dicemmo che era impraticabile Quel tipo di botti e Baghdad è la stessa cosa con cui preceduti Togliatti Perché Togliatti ancora nel quarantasette quando De Gasperi fa quella svolta Lui continua a pensare che sarebbe stato possibile riprendere il ritessere un rapporto cosa che poi non si è data E a mio parere questo mio a nostro parere allora questo elemento cioè l'intervento che invece magari quando ci fu il governo di unità nazionale un intervento che non era un intervento che i dicevamo a tutti metti coi democristiani democristiano era un intervento che metteva in evidenza la struttura di potere che la vide ci rappresentava in questo Paese che non poteva entrare in relazione empatia ad un partito che era un soggetto di trasformazione Di questo Paese ora questa cosa e Questo è secondo me il punto che io ritrovo il filo che ritrovo con con Togliatti quello che prima pur tuttavia voglio dire che in quel periodo che pure fu un periodo difficile perché era un paio di una diversità Noi facemmo insieme la resistenza settantasette quei giovani grafici E lui prendemmo subito dopo i movimenti come quello sulle leghe disoccupati sulla famosa sotto cinque Cioè voglio dire che l'ottantaquattro per noi arrivava dopo un periodo e un'incubazione tutto questo possibile perché c'era Berlinguer Perché Berlinguer diversamente da altri dirigenti del partito comunista e in particolare i cosiddetti riformisti non ha mai avuto un atteggiamento di criminalizzazione rispetto alla vicenda del manifesto Lula soffrì molto quella storia Solo un voglio andare il Lear ritirare fuori fatti ma lo infila latine tentò di impedire la chiedendo proprio esplicitamente a Pintor raro salta tutto il gruppo del manifesto ma no ma trasformare questa rivista è una rivista interna quindi Luigi Ha avuto dall'inizio un atteggiamento che era un atteggiamento ragion per cui derivare un visto benissimo all'interno del gruppo dirigente E quindi a maggior ragione poi subito dopo il rapporto Paul gliela ripeto una persona assolutamente discreta un Una volta vederne la commissione P due lui venne ci fu un'audizione alla commissione P due è come se ed ora è un'altra storia molto quella E c'era una forte presenza socialista ci aveva molto diciamo aveva delle contiguità non piccole con tutto quel mondo massonico chi era diciamo direttamente interconnesso con la loggia P due lui venne io ero un po'in difficoltà perché dico ma qui non perché non riuscivo a trovare un interlocutore nella commissione che che chi tace sulla battaglia vera e quindi fattività l'audizione Terol per le scale gli orsetti però io qui non vede il pronti perché Qui anche quelli che sono gli esponenti del PC che stava in Commissione io non li vedo così è l'unico struttura dice tu non ti preoccupare vai avanti Cioè voglio dire lui aveva un atteggiamento rispetta questi rientri moglie ma devo petardi che era un atteggiamento invece molto di diciamo di di comprensione e che poi ci portò appunto a fare quella scritta però ritornando alla questione se noi andiamo a vedere le scelte del Berlinguer della seconda fase sono tutte scelte che intervengono proprio su quell'interrogativo E e che la questione morale e decisiva per denunciare il processo di decadenza dei politici della politica E dei partiti e del suo stesso partito Il protagonismo operaio Io vedo un capitolo perché lì ci fu la FIAT che poi ci fu la la questione della scala mobile cioè la consapevolezza che ormai il parto quel grande partito per il grande partito che aveva una radice sociale così forte così imperiosa stava via via perdendo questa radice e e quindi lo dice no Se se se si perde quei sassi si spezza questa connessione con il popolo e soprattutto con la sua spina dorsale che la classe operaia questo partito Ovadia via all'incrociarsi E così anche sul terreno poi di quelle che sono invece intuizioni che riguardano la prospettiva E giustamente Giba Roberta parlava dell'austerità anguille un punto cruciale e se uno va a leggere austerità le cose che riporta Gianfranco l'austerità non era come poi alcuni truffaldini hanno cercato di imitare quelli va a Caracas operaia paga il porno era un principio di trasformazione della società di modificazione della società della sua organizzazione economica sociale e del potere E qui c'è tutto quanto qui c'è un'attualità straordinaria il nostro problema oggi ecco questo è questo la transizione ecologica se vuole essere una cosa vede ad incorporare quel tipo di principio altrimenti è una pura chiacchiera E così tutte le altre cose come la pace la guerra iper vedevo con una certa malinconia del manifesto sull'undici ottobre a Comiso Ma anche lì Berlinguer non solo E qua e il pesce badate un gesto che Che fatto quasi appunto di di noi che stavamo là giù perché Lo stavo facendo una cosa molto seria e anche molto gravi che era occupare I cancelli davanti alla base Comiso per impedire che si fece sui lavori dentro basi compreso ed è una cosa illegali ora tipici dal punto di vista legalità è sempre stato un partito d'ordine in senso vero ma nel senso giusto del termine è derivata solo riservando al telegramma di solidarietà a quelli che stavano lì davanti alla base a far casino perché non venisse Non si fanno non si sviluppa sul tiro mentre la base ma questo perché perché lui aveva la profonda convinzione che era questione di il disarmo e la questione della pace è una questione cruciale E che ci portava direttamente dietro l'altra grande questione che solleva nel governo mondiale stiamo parlando dell'oggi resa parlando ieri salvano delle cose dell'oggi E come se prima facciamo alcuni cenni sulla guerra all'Ucraina e così via ma questa è la questione che è stata inevasa Che gli americani dopo l'ottantanove hanno pensato di risolvere in modo unilaterale Cancellando definitivamente la storia precedente altro che il Governo mondiale governo dell'uno volevano far altro che governo multipolare e siamo arrivati in questo tunnel nel quale siamo oggi Ma la lungimiranza di quella visione di quella parola d'ordine è stata proprio nel comprenderete o il mondo a un assente un governo nel quale c'è una polarità che si organizza O altrimenti si va al disastro e stiamo andando siamo disastrosa mandante siamo nel disastro E quando Gorbaciov offre se c'è una cosa che mi pare la riprendi tu ultima parte liberamente Una cosa secondo me molto bella anche dal punto di vista della ricostruzione storica Esprimo una recriminazione per dice ma perché io non sono come Berlinguer davanti Esprime un problema profondo perché la crisi dell'Unione Sovietica dall'ottantanove in poi prima ancora dalle trentanove quando esplode trova in Gorbaciov fu un interprete che poteva essere una risposta Perché vede Gorbaciov per che cosa chiede chiede che ci sia la democrazia Chiede che ci sia trasparenza e chiede di entrare in Europa politicamente di costruire un nesso e il rapporto con l'Europa Siccome da quest'altra parte si pensava invece che bisognasse seguire la massima affogare incanti affoga hanno pensato di a poca e non di tagli una prospettiva il integrare ventola per questo comporta un mutamento anche per per noi per l'Europa cioè integrarsi a quel processo lì avrebbe significato anche cambiare la storia Nostra ed Europa e quindi si Pitteri isolare E ucciderlo politicamente perché Gorbaciov è stato ucciso politica come Questo è quello che è accaduto E qui dice ma se io avessi avuto Berlinguer o pensione come Berlinguer dinanzi e sarebbe stata un'altra storia quei magistrati ci fosse stato Berlinguer Baratta che faresti palme ci sarebbe stato un altro mondo E per il bene e quel Pandino è in quel Panzironi per questo io dico di fermo perché sennò Quindi la rosa Dico che Berlinguer dopo l'unità nazionale E lui si pone il lo il problema che noi oggi ci poniamo a posteriori e cioè dove è stata andate diversi questa sinistra in questo Paese First all'interrogativo che lui si pone doveva finire il Paese e doveva affettive la sinistra queste sono Le questioni cui luci Che Luigi dell'uccello interrogano Come diceva Roberta nell'ottantanove è stato il colpo finale Purtroppo io devo dire che la la morte di Berlinguer è stato il primo vero colpo Perché quello quell'insieme di idee quel patrimonio distratti GE Che Berlinguer stava mettendo in campo Non ha avuto più interpreti subito dopo Peugeot progredire diciamo per amicizia E anche perché ci credo che se uno va a leggersi le cose che ha scritto magari dopo nell'ottantasette quando preparo una mozione da presentare nel congresso di Roma che non si fece Pai più detti e poi diventato l'appendice la postfazione al libro sul salto di Ulm si ritrovano tante cose inutili Che appunto la globalizzazione la crisi la decadenza della politica e così come nella relazione di arco ma è della minoranza E di una minoranza della minoranza Perché quello che poi accade con la Bolognina e L'atto finale L'atto finale perché io non voglio quindi mettermi e e non è soltanto la responsabilità non è il solo gli occhi Occhetto arte la grande responsabilità di aver firmato quella cosa Però il problema è che l'UI Ha messo in campo una tesi un'ipotesi a mio parere devastante Perché a si fosse fatta quella scelta e poi si fosse detto andiamo nell'Internazionale socialista mettiamo su un'area socialista ma il nuovismo la vera malattia che ha distrutto proprio in modo cancerosa o quelli che erano i fondamenti storici della sinistra E dall'altra parte purtroppo non ci abbiamo provato E Rifondazione è stato un fallimento anche quello Cioè c'è stata una separazione della cultura di quel grande partito su duetti strade La prima cioè quella che continua a vivere in un modo a mio parere Non voglio entrare sulla politica attuale insomma che io considero con lo totalmente sbagliata l'altr'anno ci abbiamo provato ma in realtà Non abbiamo avuto né le forze nelle energie Ne è un popolo che la potesse sostenere E quindi questa rappresentato diciamo il punto proprio nel quale questa tradizione importantissima si è via via diciamo sciolta ricostruirla La grande fatica Ed è una grande scommessa perché il mondo è cambiato Perché una cosa è discutere come Fare una grande forza di sinistra e realizzarla quando cioè una classe operaia Quando s'è una società comunque in cui le classi sociali sono evidenti altra cosa è una situazione nella quale abbiamo la frammentazione e la precarietà la grandissima difficoltà e soprattutto l'inquinamento L'inquinamento intellettuale mentali che si è prodotto nel corso di questi anni Cioè è veramente una grande fatica in una casa trattiamo tutti nel tentativo di ricostruire perché è come se fosse esplosa una bomba che quindi per quello che è rimasto in campo è quello che è però io credo che questo lavoro appunto che ha fatto Gianfranco come tante altre cose ci sono in giro e non è che non ci sono tante cose in giro hanno una difficoltà di entrare in relazione e soprattutto manca ancora un una teoria forte nel senso che E che non potrà più essere come è stato in passato che viene fuori un Marx e poi viene formula Henin oppure viene colmato da quell'altra parte cioè grandi figure che riescono sia da un punto di vista teorico che il politico probabilmente soltanto una intelligenza collettiva Potrà produrre oggi un po'anche un attivo Uria che sia all'altezza Di questa situazione Io sono diciamo come voi credo molto amareggiato per come sono andate le cose ma non so chi spera Non sono disperato perché vedo che le contraddizioni sia sociali e sia storiche epocali che si stanno producendo E ci porteranno inevitabilmente a rimettere in piedi un qualcosa di diverso qualcuno lo farà presa gli ormai sapeva la gran parte della vita stava quindi ma qualcuno lo farà Qualcuno lo farà perché se non lo farà la società e destinata ad essere una società sempre più barbarica E il collasso ambientale diventerà una questione quotidianità pensate che solo oggi ogni anno Per la questione della crisi problematica si producono ventiquattro milioni di migliaia di profughi ambientali in Africa in In un anno in quattro anni ci sono cento milioni di profughi ambienta sono delle bombe sociali enormi Quindi Non è che diciamo sia aperta come Il nostro che diceva prendendo un abbaglio generale che incomincia una fase di straordinarie opportunità una fase del capitalismo democratico no sì aperto tutt'altra storia si è aperta e questa storia Impone che cresca Una alternativa io voglio dire a Gianfranco senza piaggeria e secondo me il lavoro che il fatto è un contributo per poter dare una mano perché questa alternativa la facciamo certo io spero che un po'di giovani vengano fuori prima o poi però ci sono anche lì delle cose interessante che si stanno muovendo insomma Va al secondo No intanto Ringraziare tutti i compagni e le compagne che stanno qui consentitemi di mandare A distanza un ringraziamento affettuoso a Valentino Filippetti che ha pensato è stato un po' Quindi ha spinto non tanto il primo impulso ecco per per questo incontro Quindi vorrei Testimone agli anche da qui la mia la nostra vicinanza E di e poi a Sergio che è stato è andato a trovarlo Quindi grazie grazie per questa opportunità che mi date sono molto contento di stare qui peraltro stiamo facendo questo lavoro su Enrico Berlinguer abbiamo cominciato sui cento anni del PC già lo scorso anno E qui siamo in un tempio cos'è questo come lo vogliamo definire diciamo in parte dal punto di vista iconografico dei colori dei degli ancora Farben allo spirito ecco diciamo così Terremo siamo usciti proprio qualche giorno fa con un numero speciale di questa nostra rivista infiniti mondi Bene manderò un po'di numeri mi farebbe piacere che continuassimo un po'anche una relazione un rapporto si fa Napoli come si capisce non vengo da Milano vengo da Napoli e abbiamo proprio l'ultimo numero berlingueriana si chiama l'abbiamo tutto dedicato alla questo lavoro superano in guerra Ma lungo dialogo con Bassolino lungo dialogo con Fumagalli Che era il segretario della FGCI negli anni berlingueriani Ho tirato fuori una storia bellissima secondo me comunque la mando la rivista poi in cui ho trovato già devo dire Proposi detenuti il L'ex direttore dell'ultimo già direttore di Liberazione come si chiama perché è stata ed è quando stava Rifondazione va be cosa Cosa dice mo'dirige un altro quotidiano curva B Sansonetti Braves Piero Sansonetti cosa fece un libro E No no no aspettano però quando ancora è a a Nel due mila quattro credito fece un libro di interviste su su Berlinguer E tra queste interviste intervistò anche Giovanni Berlinguer Per fare il lavoro preparatorio per questo libro e lì c'è uno spunto perché Giovanni Berlinguer racconta in quell'intervista che rilasciava Piero Sansonetti Di un duello Che c'era stato alla fine degli anni trenta Sassari tra il loro padre Quindi il padre di Giovanni di Enrico Con un avvocato napoletano E fa il nome di Siniscalchi Va bene quindi Porro ricercato lavorato eccetera eccetera Cioè io ho ricostruito in questo numero Taranto è molto bello dal punto di vista proprio della nel della Questo con lo scontro tra il padre di Enrico Berlinguer Mario Che difende o meglio che in tribunale a Sassari nel mille novecentotrentasette perché due agenti della fascisti hanno ucciso due venditori ambulanti a Sassari e quindi la famiglia si rivolge Mario Berlinguer era già grande avvocato l'avvocato importante per sostenere la parte civile e invece i due militi fascisti chiamo la loro difesa il partito di manda questo grande avvocato del foro napoletano che Francesco Saverio Siniscalchi Che il padre di Vincenzo Siniscalchi che poi diventerà deputato dell'Ulivo negli anni novanta quindi a storie bellissime e è la cosa la storia nella storia che questi due antifasciste fascista Che poi nel nel processo litigano e si sfidano due perché erano entrambi ufficiali ma l'ho fatto l'aveva guerra mondiale quindi c'era un codice d'onore tra di loro che se tu in maglia se ci offendiamo poi la e non l'offesa Paolo Collo con con il duello col sangue Si danno due no E Mario Berlinguer vince il duello perché nel duello ferisce con la sciabola al braccio Vincenzo Siniscalchi l'arbitro il giudice dice lei si ritiene soddisfatto né sono resi tenute fa quanto Cosa bellissima E poi diventano amici Perché complici Vincenzo la Rocca deputato costituente del piccino Politano e Mario Palermo entrambi avvocati che difendevano agli antifascisti napoletani quindi sono amici diventano amici di Mario Berlinguer insomma alla fine vigili di cassazione a Napoli dopo a Roma dopo la guerra sostanzialmente i due si conoscono Cioè il Mario Berlinguer cioè si incontrano di nuovo E nasce quasi un'amicizia un grande rispetto tra queste due qui chiuso fuso questa storia per dire storie d'altri tempi no quindi e poi ora dedicheremo dal due al quattro giugno a Napoli L'abbiamo chiamata anche questa berlingueriana Dedichiamo tre giorni dimostri di raccolte di audiovisivi E di confronto su esattamente che cosa ci dice ancora oggi Berlinguer cioè che senso ha E perché si discute ancora oggi di Berlinguer Ormai quasi quarant'anni dalla sua scomparsa oggi accento dalla dalla dal dalla sua nascita e abbiamo messo insieme un primo quadro di riflessione Di carattere storico politico su cose egli abbia rappresentato nel panorama politico italiano e della sinistra nazionale internazionale con Francesco Barbagallo con gli storici faccio solo il nome Fiamma Lussana e poi ci collegheremo a casa con con con con Aldo Tortorella E poi c'è una seconda parte in cui abbiamo messo insieme scienziati sociologi filosofi per ragionare sul mondo di domani Esattamente provando a rileggere Enrico Berlinguer alla luce dei tempi delle contraddizioni dell'oggi per vedere di fare una riflessione tutta proiettata sul futuro e abbiamo ospiti devo dire grazie all'anno ai buoni uffici di Piero Bevilacqua nostro carissimo amico sapete uno dei principali storici del nostro Paese avremo anche Vandana Shiva che sarà per due giorni con noi e Che se il sabato mattina terrà una lectio Sulle cosce nel verso il necessario cocente cioè come non regge più questo questo modello di sviluppo e quel comma non regge più altro pochette che sta devastando i pianeti alla vita delle persone ma attenzione nell'altro Focene c'è un grande motore che leggiamo a quello dell'avidità ovvero quello del profitto E quindi se tu mettere in discussione quest'altro Focene non pur non sottoporre acritica serrata serratissima la logica del capitalismo e così si chiama è colpa mia capitalismo che ci sta portando diciamo dove dove ci sta portando e poi chiuderemo Quindi questa questa tre giorni con una tavolozza Luciana Castellina che verrà con con Fumagalli Folena insomma avremmo ma chiusura di questa deprimente quali sono tre giorni credo molto intensi di queste parte di questo lavoro perché anche il libro e dentro questo lavoro questa ricerca Ma in primo luogo intanto grazie anche per le cose che ha detto Luca Roberta E Famiano peraltro sul punto che voi tocca vattene E che toccava anche Roberta che è uno dei punti di inizio della della di della della moda che mi ha spinto amarti portare avanti questa ricerca discutevamo proprio con Gigi D'Agostini Credo il venerdì il sabato prima E quindi poche ore o pochi giorni prima Con Gigi abbia avuto un dialogo costante in questi anni poi a parte l'esperienza fatti insieme Comunisti unitari E ragionavamo l'assillo di questa riflessione che li avvertiva acutissima e sull'avanzo quante volte cioè esattamente quello che rimproverato un po'tutti e tre Cioè è che punto di partenza un po'della mia riflessione Ma com'è che siamo arrivati a questo punto Cioè detta proprio papale papale cioè com'è che siamo arrivati al punto in cui non è che non c'è più pc perché piccina e parte di quella storia lì e quel mondo lì e non non è problema del PC Ma com'è che siamo arrivati al punto che in Italia in questo momento si può dire non esista la sì una sinistra turistica Intendendo per sinistra politica una forza politica di massa Popolare Chissà da che parte stare con un suo popolo di riferimento E che non rinuncia ad esercitare quella critica al capitalismo che in questi trent'anni di crescita sregolata E senza critiche senza freni c'ha portato a mente al punto drammatico tra pandemia guerra e crisi ambientale sia come è possibile Siamo arrivati Punto fece il PD forza democratica importante Non non quindi non c'è questa domando un astio nei confronti del Pd ecco PD ha fatto un'altra scelta Di rappresentare una forza in più di governo il Pd fuori dal governo non vi cioè quindi fuori dalla relazione con le istituzioni e con la dinamica istituzionale si sente perso è una sua scelta una forza democratica importante Alla sinistra del Pd ormai ci sono solo piccole aggregazioni Lo dico con tutto il rispetto e l'affetto ci siamo passati anche noi io stesso sono stato un pezzo di ceto politico quindi non lo dico senza alcun giudizio moralistico però sono gruppi ristretti di forze di nuclei di gruppi dirigenti Che hanno poco rapporto con la società e morto rapporto con se stessi al loro interno nella loro dinamiche interne L'Italia è l'unico paese in Europa dove non c'è una sinistra Popolare praticato una forza politica che nuovo una critica No al agli assetti a attuale della società no perché indirettamente i leader della storia socialista comunista del movimento operaio Come il caso con gradazioni diverse di socialdemocratici in Germania che guidano i governi socialisti in Portogallo che guida nel governo dei laburisti inglesi che e hanno sfiorato e ma forse non è detto che dopo tutto il disastri che ha combinato l'attuale presidente del Consiglio inglese non è detto che non si abbia anche di un capovolgimenti Hispania Ok o in questa versione Boh in una versione che rifacendosi a una storia lunga della sinistra però non accetta di stare dentro i parametri della socialdemocrazia Potersi cos'è se non questo tappo del mosto Dice Ansa novecento l'esperienza ne ha parlato sulla nostra rivista grande amico nostro e soprattutto di far Massimo Serafini E ha fatto la scelta di mettere i partiti in mano alle donne Scelta straordinaria di grande coraggio e di grande innovazione proposito di quello che diceva il rigore o persino in Grecia dove è vero che si Rizza sta all'opposizione ma e Perché cioè come è successo Che in Italia Folena la chiamata evaporazione io la chiamo i radicazione non so come cioè comunque si chiama mal comune in mano Però la sostanza E è è che siamo combinati come stiamo cioè come siamo potuti arrivare a questo E allora se non abbiamo una visione del tempo Come quella che ci viene imposta in questa o flusso permanente nel quale siamo immersi sono immersi di stimoli informativi comunicativi eccetera eccetera se non siamo dentro la logica di una storia che non c'è più E che e e che ci condanna solo al presente alla contingenza è evidente che se noi leviamo un po'lo sguardo su una storia che invece anche sui tempi è evidente che se vogliamo darci una ragione di questa situazione che sia posto in diretta relazione con la realtà del mondo Ma come facciamo a non incrociare di nuovo in quegli anni Perché i temi vissuti e l'hanno detto bene Luca Robert Fania cioè in termini vissuti in quegli anni ottanta in modo particolare E di cui Enrico Berlinguer è stato uno dei delle antenne più sensibili Non trovando una risposta positiva In quello sforzo ma trovando invece dopo quello sforzo risposta che puntavano sparavano in tutt'altre direzioni Di Scelta di Scelta di di nome il nome cambiato di segretario in segretario cambiato di gruppo dirigente in gruppo dirigente cambiato alla fine non essendo di misurati con i nodi di fondo Che la realtà ha già allora deponendo ti volevo oggi se di fronte alla situazione da Valencia E poiché la storia nulla degli in giro cioè ci possiamo prendere per su di me fa festa fra di noi ma con la storia non si scherza la storia di ripresenta Amplificati aggravati dilatati Problemi conflitti e contraddizioni se non si è riuscito a dare adesso una risposta positiva Questo e dal dal punto di vista della storia trent'anni non sono niente non so se c'è quindi in primo luogo una una io non ce la faccio più devo dirvi a a vedere questa lettura della storia democratica sociale italiana affidata sostanzialmente all'egemonia di Paolo Mieli Ecco volendo dire Paolo Mieli chi è Paoloni cioè Una lettura della storia italiana mo'lasciamo stare i politici che chiaramente veniva discriminato prima figure temo anche se fa impressione cioè Molteplici non c'è più e tanta tanta tanta dal novantuno avanti eppure eppure Eppure eppure ecco ma qual è dato e che da questa storia ufficiale è da questo pensiero unico dell'asta dei di costruzione della storia del nostro Paese sostanzialmente che cosa viene espunto Viene espunto il fatto che questa democrazia si è fatta grazie alla la capacità che milioni di donne e di uomini hanno trovato organizzandosi Di immaginare per sé e per tutti un futuro diverso E l'hanno fatto organizzandosi impartiti in sindacati in associazioni in cooperative in noi donne in riviste e giornali ideando lavorando l'ottanta e combatte Cioè non so se Firenze è chiaro quello che voglio dire cioè al pensiero dominante oggi Da ancora anche il fastidio il solo ricordare che gli uomini e le donne mettendosi insieme possono cambiare la propria vita E quindi se è così e anzi ogni giorno la storia va sempre descritta in modo tale da togliere questa soggettività Non c'è al momento non c'è passaggio vogliamo discutere dei trent'anni di Mani pulite e trasmissioni alla radio si chiedeva ai singoli per un po'tutto si Mani pulite in fondo poi PC era pure voi fonti magistrati hanno fatto i piaceri al pc Oppure si discute dell'anniversario della morte di Craxi Eh sì va be'però lui in fondo è stato un incompreso un innovatore in fondo non del tutto compreso si è scontrato con la chiusura di questo o di quello del PCC apertosi già cioè risalire iscriverlo E allora qui Famiano io lo ringrazio per aver colto questo punto Il lavoro sulla storia sulla memoria a una immediato riflesso sul presente Ma perché nella né nella deflagrazione di quel corpo politico e sociale c'è anche l'interruzione di ogni elemento di trasmissione della memoria Una delle cose più Che mi dà più fiducia del discutendo questo è uno strumento questo libro ma lasciate stare Va bene se se apprezzate proprio scritto mi fa piacere ma a parte questo voglio dire è anche un pretesto nove discutere per confrontarsi una delle esperienze più bello fatta Scafati nella casa del Popolo di Scafati Scafati un grande comune della provincia di Salerno C'è un'aria di sinistra che sta anche nel Pd ma sta anche fuori del PT che ha organizzato una casa del Po E io hanno organizzato la presentazione alla discussione su Berlinguer sul libro ma sul Berlinguer mettendo insieme altri dieci realtà associative di gioco La volontariato cattoliche Cheryl sindacalista di Luciano cerca ha detto ma cosa ben dice e caspita ma ora io capisco meglio perché quella battaglia sulla scala mobile quando oggi io dice lui posto che portando avanti una vertenza E non so come fare a recuperare Sul salario sul reddito i redditi fissi l'inflazione che in questo momento sta crescendo estesi sta mangiando il potere d'acquisto dei lavoratori va bene ma la cosa interessante bella che a me è rimasta che che dà fiducia qual è esattamente questa cioè che un'aria di giovani che fanno cose diverse sociale il volontariato come ho detto eccetera eccetera Hanno trovato nei pensieri di Berlinguer Una interlocuzione uno stinco uno orizzonte che parlavano Tosi è questo secondo me è straordinario e può essere appunto molto molto fecondo Quindi in primo luogo questo quindi bisogno di non accettare la cancellazione di una storia perché se tu cancelli questa storia immediatamente rendi più debole la democrazia è infatti Una delle responsabilità più gravi di tutto quello che è successo dopo lo scioglimento io penso sia esattamente questo cioè di aver rinunciato su questo terreno qui Perché Berlinguer e Pubblico gli i tre dati di fondo che sono tutti e tre aperti di fronte a noi cioè la crisi della democrazia la crisi Dei referenti sociali per la sinistra è quello che lui chiama la crisi del mondo Cioè cioè lui avverte No io devo dire rimango convinto che la strategia del compromesso storico certo che la fa Berlinguer non l'ha fatto gli atti Rappresenti in concerto quanti PCC sono stati Tortorella avverto una una chiave di riflessione molto interessante dice Tortorella Il PC che nasce nel ventuno è altra cosa dal pc di di una del ventisei Cioè quando da si passa dall'egemonia bordi chi sta diciamo napoletano a quella di Gramsci Metto agli atti congresso di Lione Beppo dice ma poi il PC della dell'antifascismo della di della lotta alla dittatura negli anni dubbi del del del fascismo era un'altra cosa E il PC che fa la svolta di Salerno il partito nuovo è un'altra cosa ecco la Metis esattamente questo cioè Com'è che Occhetto vince il congresso del dello scioglimento Risulta corto cioè Cioè che con l'altra domanda Com'è che chi era contrario lo scioglimento e voleva tenere aperta una prospettiva non è riuscito a organizzare ad aggregare intorno a sé una maggioranza Cioè vuol dire Boldi perché intorno a quelle idee Non so che i forse tanti di noi facemmo la quest'anno una parte di quelli che stanno qui forse fecero questa battaglia contro lo scioglimento diciamo ma vuol dire che c'era un limite anche non so se c'è Cioè se la proposta di Occhetto c'è l'ottantanove ecco Coglie questo grande corpo In una crisi di futuro E in una crisi di di di di di di di sulle proprie potenzialità per il futuro vuol dire che vuol dire che e il lavoro su questo futuro non era non era stata adeguata E perché non era stato adeguate esattamente perché diciamo con l'ottantaquattro con la morte di Berlinguer Cioè per lingue nere il punto di tenuto ad uno sforzo Nel momento in cui viene meno remore è chiaro che quelle spinte alla divaricazione Cioè a mio modo di vedere il bel la parabola del partito muro Finisce col tentativo del complice il picco del compromesso storico con l'esaurimento l'esaurirsi di quella di quella stagione E Berlinguer scatta capisce che è tutto una storia tende a finire ma non solo la solitaria ma anche la storia europea la storia mondiale ne parla di crisi del mondo E cerca di ricollocare un'elaborazione di cultura politica e di soggettività di una sinistra critica dentro un nuovo orizzonte Questo è esattamente tutto lo sforzo che fa loro e non fa esattamente all'opposto di come hanno fatto nei trent'anni successivi sui eventi principale Perché lui è come se avesse chiamare alla lezione di Machiavelli cioè Il mondo non so se me le ricordo a memoria ma soste parole di Machiavelli che sono sopra la prima Deca di Tito Livio sono bellissime cosa dice Machiavelli dice Non c'è dubbio che tutto ciò che è umano e destinato a finire Stati repubbliche Organismi umani tutto ciò che è umano e destinato a Pechino Però non c'è non vi è dubbio che perisce tanto più sicuramente tanto più rapidamente chi non riesce a rinnovarsi Quindi dice ma di averli la regola per durare e che gli organismi devono rinnovarsi Il rinnovamento e quindi anche il conflitto il rinnovamento e condizione di diritto di longevità Ma anche direzione questi organismi devono rinnovarsi questa è la domanda che si pone Machiavelli e lui da questa risposta Gli organismi devono rinnovarsi ritrae indossi bellissimo stolto ritraendo sì ai loro principi Cioè si rinnovano costruiscono futuro però devono ricongiungersi con i propri principi originari Perché solo ritornando a collegarsi laddove si sono staccati Da i loro principi originari possono recuperare il futuro E quali sono i principi originari sono esattamente quelle idealità Di giustizia di solidarietà dipinti TTT socialiste non non non non so come come definirle e quindi lo stare nella società mutualismo c'è da dove è nato sostanzialmente la sinistra il movimento operaio La sinistra in Italia ha fatto un'operazione di rinnovamento esattamente opposto Ecco il nuovissimo Quindi diciamo Berlinguer ha pienamente la consapevolezza che quell'organismo aggiunge una fase della sua storia Ma perché se tu su una fase della storia del mondo in cui quell'organismo era cresciuto sia radicato e si è chiusa una fase pastori in Italia Perché i partiti non sono più quelli disegnati dalla Costituzione e nati dalla Resistenza su diventati un'altra cosa Quindi Luís Ha detto io penso a un assillo da questo cioè si vede in cioè scrivendolo prescrivendo di quegli anni e impressionanti in quattro anni ex affinati Infante Cioè una densità una intensità cioè non c'è punto di pensiero di elaborazione di programmi e di attività che non viene sollecitato lui dice la classe operaia non basta più il peso relativo della classe operaia nella società che cambia colore lo vorrei dire a Gianni Riotta che oggi ha scritto non so che ha scritto Berlinguer non ha capito il futuro così come non l'ha capito di vita Mettendo insieme cioè quindi ha perso un'altra volta ha perso l'una dall'altra occasione per ma se voglio dire no quindi dice Però cosa fa nel momento in cui dice La classe operaia da sola non basta va davanti ai cancelli della FIAT Fa la battaglia sul decreto della scala mobile ecco ci sta quindi operaio eccetera eccetera E poi però poi non basta punto non bastevoli giovanile donde il pacifismo l'ambientalismo Il movimento degli studenti contro la camorra mi fu l'unico segretario di partito insieme a Mario A incontrare il movimento dei giovani contro la camorra che negli anni in quegli anni diva un po'in tutto il Mezzogiorno eccetera eccetera quindi Luís avverte brutale assolutamente questo che però questo rinnovamento appunto per lui Non è l'uso radicarsi da una storia ma è piantare questa storia ancora più profondamente nella sua nella nella sua società nel suo tempo Ora questo sforzo appunto Con la sua morte si interrompe c'è poco da fare Vede la questione morale ma dove siamo arrivati giudice qui c'è il rischio di una crisi della democrazia Ma noi siamo arrivati attraverso il personalismo più esasperato l'elezione diretta di tutti dei segretari dei sindaci ci manca solo del Presidente della Repubblica ma nei fatti sia nella dimensione presidenzialista siamo arrivati ormai più della metà delle persone non va a votare E qual è l'indice più grande di una crisi della democrazia quando la gente non va più a votare quelle istituzioni sono più esposte sono più deboli perché sono private Dalla capacità di rappresentare bene dal da quello che rappresenta la partecipazione popolare E l'azione due non c'è più un popolo per la sinistra Cioè vada tutte e due i lati problema Non c'è più una sinistra che cerco un popolo da rappresentare con cui connettersi Ma c'è pure un popolo che è rimasto primato di ogni elemento di rappresentanza e prende le strade le può prendere E allora esplode con i cinque Stelle nelle le ultime elezioni politiche nel Mezzogiorno i cinque se l'hanno preso il cinquanta per cento però poi chiaramente senza progetto senza sì evapora Quanti operai votano lega cioè pezzi di popolo rimasti senza rappresentanza allora Terzo punto Roberto Esposito ha scritto un libro sarà anche lui comunque discuterà berlingueriana filosofo napoletano Va discusso il suo Nuovo libro in cui ragiona sulla pandemia gli effetti della pandemia uscito prima della guerra e di e presentandolo discutendo Luca Charlie a Napoli ha usato l'espressione molto forte che parte della sua riflessione lui dice Anche qui io Penso che Berlinguer sta tutto dentro questo sforzo Lo dice noi viviamo un tempo in cui i vecchi ordini vanno a finire Moreno automaticamente Cioè i vecchi ordini cadono anzi mi dice addirittura siamo passati da una caduta così rapida che mentre prima vivevamo delle crisi E nella crisi c'è quello che decade ma c'è anche una pars construens che si riorganizza In questa fase dicitur dicevo io non vendo gli agenti della costruzione di un nuovo ordine Cioè noi abbiamo la dimensione di una caduta di una di un sfaldarsi di uno Slam Brassey di istituzioni che non rappresentano più di governi che non governano più di problemi che non si risolvono Di problemi sempre più evidenti ma che però nella loro evidenza appaiono sempre più risolubile vedi questo dei cambiamenti climatici no anche qui ma come è possibile che altro deve sciatta sarei lunedì unite dal bacillo qui ci fa capire troppo tardi don truccato grande sì Diciamo non so se l'avete visto cercato lo straordinario no cioè voglio dire o i romanzi Da Ken Follett A Amin Maalouf Cioè Cioè i chi scrive avverte lo spirito del tempo e questo intento distolti da allora dice Roberto Esposito In questo paradossalmente in questo cadere di ordini Ma qui servirebbe una grande carta per la politica di Sharon Perché solo una politica rinnovata può dare una forma nuova alla società Può aprire un orizzonte una prospettiva quindi dice il filosofo questo sarebbe esattamente il tempo della politica E però essendo questo il tempo della politica ci guardiamo intorno e poi questa politica non la troviamo Groppi vengo alle nostre ultime chiacchierate Gigi Famiano con con con Valentino Lugano tante tante volte Come si risponde a questo problema io non lo so Schema di una soggettività della sinistra è evidente non potremmo mai esserne parlo per me protagonista cioè sia generazionale mente che dal punto di vista del vissuto non so se è chiaro Però io avverto anche che contro sono fratelli compagni di compagni Che legge pensa riflette Cioè perché non dovrebbe sentirsi utile A una prospettiva di cambiamento per il proprio Paese per la propria città per la propria realtà tossico Quindi il tema è questo qui cioè torniamo a questo a quello che ci ha lasciato Berlinguer cioè domande Che non hanno trovato risposta io gioco Berta lo diceva ci sono dieci pagine in cui fatto finta di trovare un diario Il clima che sarebbe successo se lui non fosse morto Pensateci solo un attimo va bene dice La storia Tra gli storici insegnano anche che è un è interessante anzi ha un valore ragionare su come sarebbe potuta andare ma per dire che non è stava scritto da nessuna parte vedono finire come siamo finiti Ma questo anche per dire che l'uso scritto da nessuna parte che non ci si possa risollevare Attenzione Poi non saremo noi protagonisti ma Immaginate che Berlinguer vite E immaginate lui che fa la campagna elettorale Contro il per il referendum contro il decreto sulla scala mobile Mo'quel decreto quel referendum Fu spesso per cinque punti percentuali Cinque Ma secondo voi Kull We vivo Immagini che cosa avrebbe significato invece vincere quel referendum Avresti risolti i problemi di strategia di nuovo blocco sociale no Perché quelli erano tutti Ma di sicuro e lì giorno su questo si sarebbe aperto tutto un altro scenario Tosi chiare E cioè quel tentativo di costruire un nuovo orizzonte avrebbe potuto dispiegarsi e far trovare la sinistra italiana al tornante dell'ottantanove In altre condizioni con un'altra convinzione di sì è un'altra moglie diciamo di Finisco Pure a me hanno fatto la domanda sulla NATO io la trovo proprio C'è come ha dice ma voi che come fate a nutrire dubbi su questa guerra C'è pure attivarle Berlinguer ma che le Berlinguer hadith detti sicuri collana come come tu Ora cancello Ora e intanto Non ci sono giustificazioni a a quello che sta facendo la Russia e tutti Dunque io di sinistra Mai dire mai che ho avuto mai a che spartire con tutti invece perché io dovrei sentirmi in imbarazzo nel criticare tutti ma forse che io andavo nelle sue tace Forse che io sono provavo a comprare o fare il mediatore di acquisto vendita di petrolio Forse che io fosse che è forse che io ho diciamo su diventato amministratore di società privatizzate energetiche eccetera eccetera Forse che io ho fatto affari con i suoi oligarchi forse che li ha ospitati in Italia egli organizzato il conto in banca è questa c'è perché la sinistra dovrebbe certe Che cioè Pamina strozzata questa cioè il tema che la sinistra dovrebbe stare in imbarazzo nei confronti di Putin no basta solidarietà con il popolo ucraino è un popolo aggredito massacrato Ci siamo Se cerchia mattutino per la cioè ha detto questo però poi che cosa rimane ma non siamo a cento giorni dall'inizio di questa come Che cosa è evidente A questo punto è evidente che l'Ucraina anche con il sostegno della NATO e di Paesi occidentali Non è stata sfondata Ha detto ha resistito C'è un governo in piedi c'ha un popolo unito intorno probabilmente intorno al suo governo ha retto Ma ben difficilmente l'Ucraina militarmente riuscirà a recuperare quello che ha perso O no La Russia d'altro canto non è riuscita a ai ai a occupare tutto nuclei E la Russia ben difficilmente militarmente riuscita ad andare oltre i lembi di territorio che che oggi controlla che ha conquistato Quindi sarebbe questa la situazione La più naturale per avere una fine della guerra Cioè l'Ucraina più di questo non riesce a difendere ha fatto una grande cosa Tanto di cappello Caspio morti feriti sofferenze sotto le bombe nascono non scherziamo La Russia Cioè a meno che non si preveda lo scenario di una terza guerra mondiale Perché questo equilibrio lo si sblocca solo così lo si sblocca dei cioè per cui una cosa che che rompe radicalmente l'equilibrio e attenzione se si gioca col fuoco Anche ma quel movimento della pace questo diceva poc'attenzione non a caso portano i partiti sa Nell'ottantasette eccetera eccetera E perché non ce la faccia Perché non c'è un tavolo di trattativa Perché continua questa guerra assurda cioè assurda fin dall'inizio ma cento giorni nove ancora più assurdo no perché perché non ci sono i soggetti le potenze della pace non ci sono Perché l'Europa si è schierata si è nascosta dietro la NATO E perché la NATO ne ne approfitta per proclamare cioè la NATO ma quando Berlinguer ha fatto quell'affermazione c'era lesta c'era il patto di Varsavia e che o no cioè da vent'anni a questa parte quel patto di Varsavia non c'è più parola nato non solo è rimasta ma addirittura Stoltenberg dice deve diventare il guardiano dell'ordine mondiale E qualcuno pensa che ragionare così sul futuro della NATO non comporti incontra atterriti conflitti tensioni con altri stati altri grandi paesi Ma gliela dire all'India ma garantire alla Cina vaglielo a dire agli altri Paesi è evidente che questa è una strada che porta dentro di sé l'esplosione a catena di altre possibili contraddizioni Ed è ovvio che allora tutte sei tu l'Europa avrebbe dovuto Disegnare in quel campo di sicurezza comune inclusiva infatti Famiano lo riprende e vi ho trovato al convegno fatto dal nostro e vostro Umberto Gentiloni nel ventennale della morte questa cosa di di Gorbaciov se è straordinaria Gorbaciov fa appunto dice E sostanzialmente ragazzi L'Europa ha avuto l'occasione di costruire un dialogo con questa parte del mondo noi siamo Europa dice Corbaccio Malucelli carestia Eh eh poco e appalti ed avete rinfocolato poi il nazionalismo e su quel nazionalismo un fetente come Putin ha poi diciamo poi poi ha fatto leva quindi questo quindi torniamo ai ai dati di fondo allora Il tema che si pone a mio modo di vedere esattamente c'è bisogno di una soggetti un pensiero e di una soggettività di Sinistra critica Però io lo so che nel momento in cui rappresento questa dico sì sì ma tutto d'accordo ma come sabbia questo questo questo e questo è il tema intanto vediamo cominciamo ad essere d'accordo su questo che così non si può stare così come stiamo Che e allora C'è un Tutto quello che si muove si organizza in modo aperto diciamo secondo me va bisogna mettersi in contatto bisogna costruire una relazione ponti tra le diverse esperienze bisogna mettersi a servizio di questi ragazzi o A me Greta mi commuove Tosi Questa ragazza di ragazzi che fanno quel cioè e tutti quelli che si muovono si batta allora noi possiamo avere un ruolo di supporto per tutto questo e da questo punto di vista devo dire Veramente quello che ho trovato che questi ragazzi discutendo con loro mi pare emerga e che davvero Berlinguer può essere un loro maestro Cioè ragazzi che sono nati tutti dopo averle dopo la morte di Berlinguer però quel modo di intendere di praticare la politica di viverla io penso quello rappresenti un esempio fondamentale non ridotto a santino l'onestà Ma unito alla critica alla società perché le cose non si possono separare ovviamente io penso sappia Lucia via ancora tante cose da dirci grazie struttura Nell'affidare grazie signor grazie Vediamo la prossima Rosa sì sì non solo non si può fare qualche domanda Previ interventi perché Cialtrone grazie Rinviamo Come Tra Fornire Siamo Non Viviamo In mostra oggi Ma Io abbiamo I militari Motivo Ieri secondo Allora nuovo il giorno cioè O Di colossali acquista fiducia costruttori come ristrutturare Pongo quando una far Ucciso qui primo Il foglio Finissimo Impressione confermata Ora cinquanta per cento morto Più parolieri molto Sull'obbligo alcuno Siamo Riusciva ad Avellino buono Annuncia Sta e così via irresistibile Sì Allora signor Abbiamo firmato dallo Stato presumo l'altra armonico sarebbe ma non Una ricostruzione che sia Salvo qualche nuovo politici Con lo stesso Non vale lo scopo Allora Dalle ma non proprio Avvocato sui filosofi Osserva voi una così Fitto quello che ho sentito Non non tanto e non solo perché sono d'accordo come dire Con fa mi ha fatto piacere Perché il tema è il problema qual è la figlia in definitiva con gli interventi che abbiamo sentito è quello di è quello che bisogna costruire bisogna impegnarsi per costruire uno nuovo Perché perché se per le major non fosse stato non fosse morto avrebbe cambiato anche l'unico ma contratti Perché si era e questo capito questo avrebbe detto Si era reso conto del cambiamento delle della necessità di Adesso per trent'anni non c'è stato un gruppo dirigente non ci ha costruito un gruppo di gente che poi ha fatto quello che avrebbe fatto Berlinguer questo per mi pare di aver capito benissimo Io però non non sarei così pessimista Ci sono cinquanta per cento non va a votare eccetera eccetera alle ultime elezioni Scarl A Roma sei piste di sinistra sei liste di sinistra ma veramente ho però al tempo stesso o non passa non vivono un passaggio nove come così ma insomma Io ogni tanto spesso sento prego periferico che ci stanno gruppi associazione giornali e giornaletti iniziative di sinistra Ma tante dappertutto Londra e piena di associazioni di volontariato bene e piene Quindi Quindi ci stanno quelli non va molti però le possibilità ci stanno ci sarebbero Impegniamo Antonio Non tutto in un pozzo comporta Io adesso vecchio sulla riva non non è così non Non Io ritornare Capirola storicamente no anche perché esser fatto lì contributore da contributore del quindi anche noi Facciamo questa possiamo farlo c'è Più il giorno se abbassiamo l'età media meglio il perché questo obiettivo il però si può fare perché impegnato uscente Farò No Il suo è chiaro che solo può la trincea non solo quello che può fare rivalità però se fa della rivoluzione mi raccomando avvertito Piuttosto deve groviglio del magazzino qualcosa che posso fare che sicuramente ecco io solo Capezzone che Gianfranco non c'è problema muscolare proviamo qualcun'altro che voleva dire Brevi perché sono Hanno segretari Da sei non ricordo scende no Ha fatto un grande errore dell'ufficio Non doveva non accusasse Firenze Modena Parma quello dello scorso anno Antico avviene ma dall'alto Sinistra ecologia libertà e comunque aveva tentato di più identità enti della sinistra Visto l'articolo uno articolo invece di unirsi iniziasse fa un'altra dibattito ora che è una cosa importante ne abbiamo tanti fallimenti della sinistra abbiamo sinistra italiana abbiamo Rifondazione abbiamo i comunisti italiani che sono già virgola zero C'abbiamo articolo Golovin comunque abbastanza importante Però ci ritroviamo hanno potevano costruire un percorso di sinistra vero Ora non è il vero che non ci sono Giovanni io danni inidonee inutili il dollaro la mia attività nei minuti soprattutto nell'ambito e anche nel giro dei morenti E non soltanto da patate questi civico culturale E grazie Di insicurezza importantissima vanno villa Gordiani che vanno cordiale che il bagno dei posti dove ripartiti in otto anni chiedo Ma penale e allora Lui Non abbiamo fatto iniziativa con libera al Parco della Romanina riaggancia sorride Urbani delibere hanno fatto ponte telefonico Sospetta perché era l'anniversario della morte di Peppino Impastato vivere all'arrivo di sospendere c'era trecentocinquanta Bambini ragazzi dai dalla terza elementare Comunità questi movimenti l'ambiente l'ampia una crescita esponenziale impressionante in il Consiglio questi due tre anni dove ci sono alloggi colpita una ragazza di ventun'anni quindi valide da parte di Giovanni questo impulso a bene manca forse il contatto Tra l'esigenza la cuffia e Il L'esperienza politica più no per cui sono usciti fuori i fenomeni da da da computer come sono stati cinque stelle cioè non c'è questa presenza civile Non c'è la vita politica nessuno ma immunità nei comitati di quartiere o nei ogni o nelle case popolari regolarmente comunque se arrivasse alla fine man Ray distaccare trasformandole conflittuale affinché Santarelli nei casi Franco minacciando bisogno di tutto le case dell'amaro con una una finanza ore e ci sono famiglie al quinto piano bloccarne dentro casa perché c'è a dovrebbe grazie e tu fare anche per l'ascensore cioè se tu fai queste cose avanza populus della destra e infatti non c'è il populismo perché paghi il fatto loro veramente non fanno niente per Perché non dominanti servizio in un'Italia inedita Infatti Questi uccelli governato Prego prego va bene No io Io Adesso però Va Bene la sapienza Guinness anni ha medicine c'è analisi congiuntamente a A beni diciamo Profana Ma Quindi Cuesta Quando Lei Ha Ogni Vanno Senta entra negli anni novanta Grande funziona Senta Grazie Ma Secondo Non è Da No Lei Gravoso riservare riservatissimo Sì sì dinanzi Pongo presente perché non è un Nessuno di noi ha la pretesa diciamo di dare una conclusione a una discussione difficile complicata noi abbiamo tentato tante volte di costruire anche delle Insomma del dei soggetti pubblici amministra più ampi che andassero al di là dei piccoli recinti dei piccoli steccati Abbiamo fatto sinistra giudica ecologista al Comune di Roma tentando di unire insomma più pezzi sì se fatto leu Cioè c'abbiamo una strada alle nostre spalle costellata anche no di tentativi di costruire una soggettività Una soggettività più ampia un po'come dire naufragati per quanto riguarda l'articolo uno c consideriamo mi pare che lo scrivi tu qui sul libro come produttore no corso letto colline Cioè come una soggettività politica che pronta a sciogliersi nel tentativo di costruire una cosa più ampio cioè noi siamo nati non con l'obiettivo di fare il partitino l'ennesimo partito della sinistra di provare Diciamo a dare un contributo per costruire quella sinistra Più ampia diciamo poi qui bisogna fare un bilancio di questo percorso degli errori commessi e anche provare a ridefinire una prospettiva che per ora diciamo non non si vede non si vede non si vede all'orizzonte io penso che una delle ragioni anche di questa Di di questo naufragio di questa difficoltà sta anche in un'ambiguità relativa al partito democratico non cioè il partito democratico è un ingombro Che costituisce un'ambiguità sinistra perché quante persone quanti compagni quante compagni Dentro ci sono c'è anche un pezzo della sinistra quanti ne conosciamo che vota nel partito democratico perché poi alla fine il soggetto politico più grande in grado di contrastare l'avanzata della destra per cui se non si rimette anche forze profondamente in discussione quella soggettività politica quella quelli quel profilo quell'identità qui dissi evitato forse non si riesce neppure come dire no a rifondare In Italia è una sinistra degna di questo nome va be'il discorso sarebbe lunghissimo sta diciamo nell'atto costitutivo del partito democratico io c'ero in quel momento E lì come dire cioè si è fatto un partito nel momento della crisi del card una delle crisi massime del capitalismo cioè stava arrivando Il due mila e otto Lambrate era eccetera si è fatto un partito che di fatto aveva lo sguardo rivolto alle magnifiche sorti progressive della globalizzazione e non guardava invece la crisi profonda Che stava arrivando non si è fatto un partito Probabilmente sulla scia di un rinvio di del della Terza via di Blair dopo dopo sono fuori tempo massimo quindi c'è un nodo dico un grumo di questioni Irrisolti no impediscono anche la costruzione di questa Di una sinistra più grande da io io penso che somatiche c'è un punto non non pretendo come dire di risolverla la questione però di continuare diciamo con intelligenza con una critica con e anche con insomma Ed è il discorso sarebbe anche cioè nella lezione di Berlinguer era anche il fatto che si prendevano delle questioni concrete si parlava i lavoratori e le lavoratrici c'è in Italia centro il grande tema del del mondo del lavoro impicci era forte anche perché rappresentava un pezzo di mondo del lavoro rappresentava delle soggettività rappresentava gli operai verso gli operai votano Nanni Magari sono iscritti alla CGIL però votano la lega quindi riprendere diciamo il grande tema la grande questione del lavoro La oggi ci sono le due grandi questioni il lavoro e la pace C'è una sinistra degna di questo nome Deve ricominciare da queste due questioni in Italia ci sono novecento tipologie contrattuali non siamo riusciti dopo questa esperienza dico perno che insomma no qualcosa si potrà dire attaccavano era il salario minimo per dare un minimo di diciamo di base salariale a centinaia di migliaia di persone che che che prendono due euro e mezzo l'ora no per riprendere in mano la battaglia del lavoro riprendere in mano la battaglia della pace e la costruzione di un'Europa diversa c'è questa sinistra anche che siamo noi deve con forza tirare fuori queste bandiere le sue ragioni e costruire intorno alle parole d'ordine una un rapporto un dialogo con le persone che non vanno a votare perché non credo no nel fatto che la politica possa cambiare le proprie condizioni di vita per la destra è facile la destra C'è carta assorbente degli interessi dei corporativismi no quello che dicevi tu prima la sinistra deve offrire un progetto di cambiamento deve provare a costruire questa proposta Dialogando con quelli che in questa netti di questa globalizzazione ci hanno lasciato le pene quindi da qui bisogna ripartire dalle questioni del lavoro ed alle questioni della pace E su questo testardamente teste nella nostra tela Interloquire dialogare e non basta mettere insieme i pezzetti non basta mettere insieme i pezzetti bisogna diciamo riprovare a ricorrere riannodare intorno a intorno Poi i sermoni libere ovviamente perché la storia di Benigni Bernard Cioè era un grande leader era un grande leader Gianfranco dice se fosse stato vivo Luigi forse non avremmo perso La battaglia contro il decreto di di di San Valentino no perché qua spostava quei cinque punti in grado di farci vincere E però era un leader che stava dentro una costruzione collettiva un movimento collettivo stava dentro un grande su un grande partito Va be'affinità speranze ma io penso che da questa stare né possiamo imparare anche come diceva Gian Franco una grande lezione per un attimo grazie davvero però sicuramente Mi fa piacere che ho scatenato una reazione Io sono sono fiducioso cioè nella società italiana come la Società europea come nella società a livello più ampio Per fortuna una sinistra c'è sul piano delle idee della della cultura dell'esperienza associazionistica di volontariato giovani ricercatori che studiano la società contemporanee che producono elaborazioni riflessioni movimenti reali E il il movimento corsa contro i cambiamenti climatici ma è una grande realtà il volontariato italiano è una grande realtà Associazioni come Slow Food come libera come l'Arci come Legambiente con tutti i limiti che pure possono venire sono che non sono delle realtà il ruolo democratico dell'ampi il sindacato Che viva anche esso uno una crisi di non secondaria importanza ma il sindacato rimane una grande potenza sociale e democratica quindi io sono Ma anche a quello che ci siamo detti e questo è il terreno della ricerca di prossimi anni della prossima fase Cioè sostanzialmente come agendo sui conflitti perché il leader dei viaggi viaggiando nella società tutto questo possa poi prendere corpo anche la dimensione politica Quali forme avrà questa dimensione politica quali nomi avrà io non lo so chiaramente nessuno di noi lo sa Ma non c'è dubbio che lavorare su questi temi significa lavorare nella carne viva della crisi di quest'assetto della società Che ho cambiato uno ci trascina dentro una catastrofe per dirla con Roberto Esposito col filosofo uno napoletano quindi io ho grandi elementi di fiducia i e di speranza da questo punto di vista Poi se io dovessi dire una cosa a me piacerebbe Che nascessero in Italia tante case del popolo E mi piacerebbe che ogni sede ogni spazio E questo lo spazio vitale Cioè voi cioè napoletanità questo spazio aperto qui tanto di cappello devo dire veramente importante e allora come siamo nati noi La Casa del popolo come spazio di segretariato sociale Chi è che ha bisogno in questo territorio che ha che ha bisogno in questa parte della città no quali bisogni esprime in che modo possiamo SD vicini quanti di noi sono avvocati insegnanti medici a Portici Compagno Leandro rimosso compagno che viene dalla nostra FIGC Gestisce un bene confiscato alla camorra in quel bene oltre a presentare libri discutere dibattito è fondamentale perché e dalle idee bisogna ripartire però poi organizza il doposcuola popolare per i ragazzi che evadono l'obbligo scolastico Organizzati in laboratorio L'medico Chiedendo ai medici volontariamente di mettere uno ora a settimana a loro disposizione e via di questo passo Sirchia cioè Anche questo sarebbe importante per riaprire in qualche modo è questo forse questo sarebbero quello che potremmo fare e non so se c'è Ce ne potremmo mettere a disposizione ore del nostro tempo quel poco che sappiamo fare quel po'della nostra esperienza esattamente per renderlo utile quindi il messaggio con cui li lascia assolutamente un messaggio Di fiducia di di di di di di di speranza diciamo ma perché nella realtà nonostante tutto stanno nascendo dinamiche e conflitti e tensioni che per essere risolte recavamo una politica rinnovata Quindi assolutamente sì e in questa politica rinnovata la cosa bella e che questo nostro compagno continua ad essere attualissimo mi riferisco Enrico Berlinguer Bene veramente n terreno

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